Capitolo 12

Mi guardò e alzó un sopracciglio.

"Dammi la chiave dai Giulia." Disse lui però scossi la testa per dire no.

"Dove l'hai messa?" Chiese lui con un pizzico di malizia.

"Qual'è la tua parte preferita del mio corpo?" Risposi facendoli un'altra domanda.

"Ehy non si può rispondere a una domanda con un'altra domanda, e la parte preferita del t-tuo corpo.." Disse verso la fine balbettando e mi compare un sorriso.

"Te la faccio più semplice, cos'hai visto ieri sera?" Risposi praticamente io, e lui fece na faccia.

Levi's pow :

"Ieri ti ho visto il...seno." Disse diretto, ed ero completamente imbarazzato ma non lo feci vedere.

"Fai due più due." Disse lei ironica e mi fiondai su di essa.

Iniziammo a lottare in piedi all'inizio poi lei cadde e io sopra di lei e intravedevo la chiave però il mio buon senso come ieri sparì e le tolsi molto lentamente e nel modo più sensuale che potevo la maglia senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi e le sue labbra.

Lei mette la chiave più dentro al reggiseno e li mi comparí un sorrisetto malizioso.
Quindi la alzai un pelo per toglierli l'indumento di troppo, glielo tolsi non completamente perché prima la ri-distesi e poi glielo tolsi e mi avventai sui suoi capezzoli dove il pezzo largo della chiave era messo nel modo in cui fosse il capezzolo dentro esso.

Leccai e succhiai quei capezzoli, e li morsi pure per farla gemitare mentre le tenevo i polsi per poi con la bocca andare dal seno in su baci fino ad arrivare al suo collo e cercai il fatidico punto che l'avrebbe fatta impazzire.

Dopo un po' lo trovai e lo capii grazie ai gemiti della rossa che diventarono più acuti e che dicevano il mio nome con un tono affannato.

"Oooh L-Levi, Levi.." Gemitò lei e mi si stava alzando ma ad un certo punto quando mi tira giù la zip dei pantaloni, visto che la mai maglietta era già per terra, iniziò a suonare un telefono e lo afferrai.

"Pronto." Dissi mentre Giulia da infame quale è iniziò a farmi eccitare mettendo la mano dentro i miei boxer.

"Levi? Va be tra quanto in palestra?" Mi chiese Eren mentre intanto stavo maledicendo in mente Giulia.

"V-Verso...oh..tra mezz'ora, ok cc-ciao." Dissi mentre Giulia forse per vendetta mi iniziò a stuzzicare la cappella.

" Tra mezz'ora ok.. ma con chi sei?" Chiese il ragazzo e visto che già quello che stesse facendo non andasse bene inizia a farmi un pompino.

"Con n-nessuno a dopo-o." Dissi per poi orgasmargli al telefono.

Vuole la guerra e guerra avrà inizio a spingere con al mano con forza la testa di lei al mio membro per farglielo mettere tutto in gola dopo cinque minuti vengo all'interno della sua bocca, ingoia e si pulisce i lati delle labbra.

Lei è vergine...non posso.
Pensai.

Quindi non posso scoparmela. Mi alzo e ancora nello stato in cui eravamo le do' un abbraccio.
Sentendo il suo seno al mio petto e i nostri respiri mischiarsi.
Ci diamo un semplice bacio a stampo.

E poi ci rimettiamo i vestiti, sono scemo, però mi è piaciuto da morire.
Prendo la chiave da per terra e la guardo e apro la porta facendo un finto gemito quando metto la chiave dentro la serratura facendola arrossire notevolmente.

"Ehm..Giulia prendiamo strade diverse, fidati o Eren capisce alcune cose, ok?" Chiesi retorico per poi prenderla e darle un altro bacio, ma quindi noi cosa siamo...ne dovremo parlare.

Prendemmo strade diverse e io mi fumai un'altra sigaretta e notai che Giulia era già arrivata e stava parlando con Eren.

"Aaaaaah. Spingi. Si oh si." Imitó degli orgasmi Eren ad alta voce quando mi vide arrivare.

Facendo fare una risata generale a tutti tranne me e Giulia, e lei guardò stranita Eren per tenermi la copertura.

Quanto amo quella donna..
Pensai.

"Hey Levi hai soddisfatto il partner." Disse ironico Oruo.

"Sopra o sotto?" Chiese Gunther e io mentre mi giravo verso di lui guardai di scatto maliziosamente la rossa.

"Mi ha fatto un pompino." Dissi con no chalance e lei divenne subito rosea mentre tutti come dei cretini mi tirarono degli sguardi maliziosi.

"Che c'è? Iniziamo l'allenamento!" Urlai e gli feci fare tre minuti di corsa dove lei è stata la più veloce.

Però poi entrano le cheerleader dell'altra volta e sbuffo sonoramente.

"Cosa, hai paura? È il giorno in cui ti battiamo." Dissero loro non facendo ne caldo ne freddo alla diretta interessata.

"Andatevene via oggi non ne ho voglia, non ci sono altre persone a cui rompere?" Chiese lei tranquilla e loro se ne andarono via e fecero andare verso di lei una di loro con occhi azzurri e capelli neri.

Spingono Giulia ma non la muovono di un millimetro e gli gira il polso facendo sentire nella stanza un rumoroso. CRACK!

Cioè ma cosa volevano fare e se ne vanno come un cagne bastonate con la coda tra le gambe mentre la squadra fa un urlo di <hooooooooooo!!> facendoli complimenti sulla sua forza e di come gli teneva testa.

"Brava." Le sussurrai per poi farli fare una partita.

Finimmo dopo dieci minuti, almeno io li ho stoppati ed entrarono gli sfidanti che quando entrarono risero sulla mia statura e al momento delle strette di mano gli baciarono tutti la mano alla 'mia ragazza.'
Sono geloso.

Iniziammo la partita e vidi la mia squadra agguerrita mentre intanto gli avversari stavano spogliando Giulia con lo sguardo, hanno quindi deciso che a fine partita voglio essere picchiati.

E con un passo fulmineo lei prendere la palla passando davanti a uno di loro, e me la passò e velocemente, andai verso il canestro e feci il primo punto.

Continuammo e l'arbitro diede la palla agli avversari i quali cercarono di arrivare verso il canestro ma grazie a Farlan ed Eren non passarono e da lontano me la lanciarono ma uno di loro me la prese senza che me ne accorgessi, però poi arriva Giulia che gliela prende e scivola ancora palleggiando sotto alle gambe del ragazzo in difesa per andare verso il canestro e fare un canestro della madonna.

Gli avversari ancora incresuli e io scioccato per quell'azione spettacolare.
Finimmo il primo tempo e siamo a 2-0 spero di non prendere nemmeno un canestro.

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