Capitolo 10

"Tu conosci mica il signor. Levi?" Chiese lui alla giovine.

"No." Rispose lei con tono freddo e arrabbiato.

"Secondo me invece si, è lui che ti ha fatto soffrire vero?" Disse lui cercando di intenerirla ma lei schietta e impassibile gli disse di nuovo <no> anche un po' infastidita.

"E ora devo andare, addio." Disse lei senza guardarlo in faccia e lui la prese e la fece sbattere contro al muro facendola sussultare.

"Tu.Io.Ora." Disse lui ma Giulia resistette e con un colpo di ginocchio lo fece accascisare atterra dal dolore subito alla pancia.

"Se io dico no, è legge!" Disse lei in modo altezzoso andandosene indignata.

La seguii facendo il giro dall'altra parte per non farmi vedere da Erwin e andai in camera dove quando entrai ci fu solo un grande silenzio imbarazzante.

"Ciao, come stai?" Le dissi cercando di non guardarla.

"Bene, te?" Disse lei mentre girava sui social al telefono.

"Tsk.Male." Dissi io ed è la prima volta che glielo dico e lei mi guarda con un sopracciglio alzato.

"Perché?" Chiese lei spegnendo il telefono dando l'attenzione solo a me.

"Perché...lo sai benissimo." Dissi facendole capire che avevo ascoltato.

"Levi..i-io non provo niente per nessuno, se tu vuoi amare qualcuno fallo..non decido io per te." Disse lei

"Io volvo ballare con te..." Sussurrai.

"Potresti parlare in modo tale che io possa sentirti." Disse lei

"Giulia, mi concedi un ultimo ballo di questa sera." Dissi accendendo la musica, e lei aveva ancora il vestito e io pure.

"Ok.." Disse lei e le presi le mani mettendole nel mio collo e io nei suo fianchi perfetti.

Iniziamo a ballare come se nulla fosse successo e le ricompare quello straordinario sorriso che io adoro facendomi perdere la ragione e la metto più vicina a me e ci sfioriamo i nasi però qualcuno ci disturba e apre la porta, immediatamente ci allontaniamo.

Era Mikasa con Eren...

Tsk.Che scocciatura sti mocciosi..
Pensai per poi sbuffare rumorosamente.

"Abbiamo interrotto qualcosa?" Dissero in coro nervosi.

"Tsk. No." Dissi facendo ritornare la mia faccia impassibile mentre Mikasa con faccia sconvolta guarda Giulia.

"Tu, sei bellissima." Disse la ragazza a la rossa e la corvina poi le fece un sorriso andandola ad abbracciare, non si deve avvicinare...

"Grazie." Sussurra lei per poi incrociare il mio sguardo puntato su di lei e come sospettavo che accadesse inizia ad arrossire lievemente.

"Perché hai le gote rosse?" Domandò Eren curioso di caza degli altri.

"I-io..." Iniziò a barbetta Giulia diventando sempre più rossa.

Adorabile...

"Raga ritorniamo alla festa, ti offro da bere rossa." Disse Eren tentando l'abbordaggio con la mia è solo mia rossa.

"Ehm..." Disse poi mi guardò e con un mezzo sorrisetto ricominciò il discorso. "Va bene."

Stronza, va be ti seguo lo stesso.

Andammo verso la festa ed era piena di mocciosi, in una manciata di secondi Eren prende il polso di Giulia trascinandola quasi facendola inciampare per via del vestito portandola in pista.

Sto impazzendo più Eren beve più si avvicina sensualmente a Giulia, gli è attaccato al suo bacino e l'ha fatta bere, non mi piace questa situazione...
Eren inizia a toccare lei e io mi sto incazzando.

Le tira uno schiaffo sul culo e io parto verso di loro e gli tiro un pugno facendolo allontanare.
Non deve toccarla.
Lui è svenuto li per terra e io porto in camera Giulia...in braccio visto che non si riusciva a tenere in piedi.

Spero che il mio buon senso non mi tradisca..
Pensai.

Entriamo e la guardo negli occhi e lei si morde il labbro facendomi lo strano effetto che non deve prendere il sopravvento.
Lei mette le sue mani dietro mia nuca e mi porta verso il mio letto facendomi sedere mentre si mette sopra di me inizio a sentire qualcosa di umido sul mio collo e poi mi accorgo che sopra di esso lei gli da dei leggeri baci per poi passare ai succhiotti sulla mia pelle bianca.

Non me ne accordo che mi si alza mentre mi fa gemitare ai suoi baci, inizio a diventare rosso, lei prende il telefono e mi fa una foto in questo stato, mi sto vergognano come non mai...dopo gliela cancello.

"Levi-i..." Mezzo gemita lei, che sente la mia erezione.

"Giulia fermati, non voglio che ti penta." Dissi cercando di scollarla.

"Non me lo ricorderò amore." Disse lei e persi un battito, e subito dopo inizia a baciarmi prima dal collo alla mascella e poi arriva vicino le mie labbra.

Mi bacia e da un semplice bacio diventa molto passionale e mi riesce a togliere la cravatta e inizia a togliermi la camicia lasciandomi a petto nudo e io tiro giù la slip del vestito.

Non devo..ma lo voglio.
Pensai.

Iniziamo a baciarsi senza sosta finché non rimaniamo solo in intimo...ho la persona che amo che mi bacia, mezza nuda e ubriaca.

Le slacciò il reggiseno però come sempre qualcuno ci disturba ed entra Armin che sbianca e si petrifica alla porta vedendo me è Giulia in questa posizione.

Io per non far vedere al biondo il seno di lei ci metto le mani sopra per coprire, mai cosa più sbagliata..io e Armin diventiamo rossi mentre lei continua a tenere lo sguardo su di me.

Armin prende una felpa e stacca Giulia da me e gliela mette con tutto l'imbarazzo del mondo portandola in camera sua...

Dio cane perché tutte a me.
Pensai.

Armin's pow :

Mi fa ribrezzo Levi si stava per portare a letto lei inconsapevole di quello che stava facendo.
Domani glielo dovrò dire...
E ora cela ho mezza nuda in camera. E si mise a dormire, ci provai pure io.


Mi svegliai il giorno seguente grazie al sole che mi andava in faccia dalle tapparelle.

Che imbarazzo, però non potevo lasciarla tra le sue grinfie.
Non che Levi sia una brutta persona ma...non mi fido, Giulia è come una sorella per me.

E mentre i miei pensieri mi scombussolano l'animo e la testa dalla notte precedente Giulia cerca di dirmi qualcosa mezza ancora addormentata.

"Perché?" Chiese lei mettendosi le mani davanti alla faccia.

"Giulia..I-io." Riuscì solo a dire mentre iniziai a sentire molto caldo alla sua vista, però lei non sembrava arrabbiata o cosa.

"Che cosa è successo?" Disse lei cadendo sulle mie gambe.

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