È una splendida mattinata di Maggio 1938.
Una nave. Un bellissimo Transatlantico viaggia lentamente attraversando l'oceano Atlantico. Un oceano molto calmo. Spostandoci vicino il ponte della nave...possiamo intravedere una donna e una ragazzina passeggiare per il portico. Rose ha ottenuto la laurea in scienze dello spettacolo, ed è partita per raggiungere New York City con la figlia di sedici anni Elly. Cerca un lavoro stabile e spera vivamente di lavorare in un teatro. Adora l'arte della recitazione e dello spettacolo fin quando era una bambina.

Elly: Mamma? Quando arriviamo a New York?

Rose: Tra non molto tesoro. Abbi pazienza. La nave non è molto veloce lo sai? E poi attraversare tutto l'Atlantico per raggiungere l'America non ci impieghi un giorno.

Elly: Ok... sinceramente mi manca la nostra vecchia casa..

Rose: Lo so tesoro, ma ti piacerà New York, vedrai.

........................................................................

Rose ed Elly: *scendono dal Transatlantico con le loro valigie al porto di New York*

Elly: *guarda la città*

Rose: Non sembra male. Coraggio. Ora andiamo nella nostra nuova casa. So l'indirizzo. *Vede un taxy fermo* Perfetto. *Va verso il taxy con Elly dietro**vede un tipo che si fuma un sigaro* Signore? È in servizio?

Tizio: *la nota**si toglie il sigaro dalla bocca* Sono in pausa.

Rose: *apre la portiera della macchina salendoci con Elly* Watson Street 13.

Tizio: *alza gli occhi al cielo* Ma guarda che roba..*mette in moto il taxy*
........................................................................

Finalmente Rose ed Elly danno un' occhiata alla loro nuova casa. Molto più carina della vecchia. Elly entra per prima, guardandosi intorno:

Elly: Devo dire che mi piace.

Rose: Sono contenta che tu la pensi come me tesoro *sorride*

Elly: Allora...il tuo nuovo lavoro?

Rose: Oh si..vuoi venire con me in centro?

Elly: *pensa* preferisco restare qui *esplora il resto della casa*

Rose: Come vuoi Elly.

........................................................................

Rose: ( Sono arrivata in centro, ora diamo un'occhiata alla Camera del lavoro) *va verso una grande struttura ed entra dentro**trova una folla esagerata davanti* Oh Gesù..

Dopo un po'

Rose: *davanti il direttore della Camera* Salve, sono Rose Vittoriani. Sono laureata in scienze dello spettacolo e sto cercando un lavoro per quanto riguard-

Direttore: *la squadra* Oh mi dispiace. Purtroppo tutti i lavori disponibili sono occupati. Ma credo...*prende dei fogli e li legge* un posto c'è.

Rose: Si?

Direttore: Lavanderia.

Rose: Cosa?! No! Non voglio questo tipo di lavor-

Direttore: È l'unico posto libero. Altrimenti resta disoccupata.

Rose: *arrabbiata* E va bene accetto!..quando posso cominciare?

Direttore: Uhm..magari raggiungi la lavanderia che risiede fuori città. Chiedi a loro, non a me.

Rose: ( E poi dicono che qui sono i professionisti )

........................................................................

Dopo essere andata fuori città, Rose trova l'indirizzo della lavanderia. Guarda l'esterno della catapecchia dalla vernice bianco sporco scrostato. Non voleva entrare. Ma era costretta a farlo, per guadagnare da vivere.

Rose:*prende un respiro profondo* Entra Rose. Entra senza pensarci *entra nella catapecchia*

Donne: *lavano, stirano, sbiancano, profumano, piegano i panni*

Rose:.....*vede una donna che non sta facendo niente**si avvicina a quella* Salve? Sono qui per..lavorare..

Direttrice: Beh allora cosa aspetti?! Mettiti al lavoro! Vai dove ci sono le altre! Prendi dei panni e lavali! Stirali! Sbiancali! Profumali! Piegali!

Rose: Stia calma! *Va verso le altre donne che lavorano*...*prende dei panni e fa quello che ha detto la direttrice*
........................................................................

Verso sera....

Elly: *annoiata nella sua nuova stanza*

Rose: *entra in casa**puzza di panni sporchi* Tesoro sono a casa!

Elly: *va verso Rose* !? Mamma- *sente una puzza vomitevole* Ew! Hai trovato il lavoro che cercavi?

Rose: Purtroppo no tesoro..ho trovato una lavanderia e lavoro lì adesso. Non è proprio quello che cercavo ma.. accontentiamoci.

Elly:..mi dispiace che tu non sia riuscita a trovare lavoro in un cinema o teatro..

Rose: Fa niente tesoro..che ore sono?

Elly: *guarda l'orologio a pendolo* Urca! Mezzanotte e mezza.

Rose: Oh cielo. Domattina devo svegliarmi molto presto!..ora vado a letto tesoro. Hai già mangiato vero?

Elly: Non c'era niente nel frigorifero. Perciò ero andata in centro a prendermi un hot-dog. E tu hai mangiato mamma?

Rose: Beh..in pausa pranzo sono andata a mangiare un panino..scadente ehehehe. Ti conviene andare a letto Elly. Uno di questi giorni vedo di cercare un lavoro migliore di questo.

Elly: va bene..notte mamma *se ne va nella sua nuova stanza*
........................................................................

Passano cinque faticosi e monotoni mesi. Rose lavava, stirava e piegava i panni ogni ora che passava. Guadagnava al giorno 5$ all'ora e faceva di tutto per risparmiare per fare la spesa. Alcuni clienti venivano a prendere i panni. Gente ricca. Altri invece chiedevano la consegna a domicilio. Rose è stanca di questo stupido lavoro. Si è trasferita a New York per una ragione. Non per questo! Quella mattina il suo capo si avvicina a lei, dicendole:

Direttrice: Hai da fare una consegna a domicilio. *Prende un cesto di vestiti piegati e li passa a Rose* l'indirizzo della casa sta scritto sul biglietto attaccato al manico della cesta. Ora datti una mossa o arriverai in ritardo!
Mi hanno appena chiamato!

Rose: si si..*esce dalla lavanderia e percorre la strada* ( Non c'è la faccio più con questo lavoro di merda. Mi sfrutta in continuazione quella zoccola. In questi giorni vedo di trovare qualcosa di meglio) *immersa nei suoi pensieri**va addosso un uomo senza accorgersene**fa cadere la cesta per terra* Oh cielo!..

Joey: ! Perdonami signorina. *Raccoglie la cesta e la passa a Rose* Ero distratto ehehehe! Un grande genio deve avere sempre le idee in testa!

Rose: Si mi scusi..

Joey: Sembra stanca.

Rose: Sto bene. È solo che detesto questo lavoro! Sono venuta qui per una ragione!..a quanto pare questo sogno non si realizzerà mai..

Joey: Ehy! Mai dire questa frase signorina...

Rose:..Rose.

Joey: Oh giusto! Non mi sono presentato!...il mio nome è Joey Drew! Sono il proprietario dello studio d'animazione più famoso di New York! E non solo!

Rose: Wow. Piacere di averla incontrata! Io...devo fare una consegna-

Joey: Un attimo Rose. Non vorrei essere un ficcanaso ma..hai in riserbo un sogno?

Rose: Beh...sogno di entrare a fare parte del mondo del cinema e del teatro. Ma credo che questo non sia possibile per me..

Joey: Proprio quello che cercavo!

Rose: *confusa*

Joey: Potra' realizzare il suo sogno! Se accetti di lavorare nel mio fantomatico studio d'animazione! Realizzo dei corti animati. Magari...se realizziamo degli spettacoli teatrali sui miei personaggi...che ne pensa?

Rose: ! *Fa cadere a terra la cesta* S-Sul serio?...grazie davvero signor Drew! C-ci penserò!

Joey: Comunque. Il mio studio si trova a Wallace Street 1. Venga a trovarmi quando vuole.

Rose: M-mi dia del tu la prego.

Joey: Allora ci si vede Rose! *Se ne va*

Rose: ( Oddio... È LA MIA OCCASIONE!!) *Fa per correre via**si dimentica della cesta*
........................................................................

Rose: MI LICENZIO TROIA!

Direttrice: !!! COME HAI OSATO!!

Rose: LO SA PERCHÉ!? HO UNA RAGIONE PER FARLO! AHAHAHA!!

Donne: *sbalordite*

Direttrice: FAI COME VUOI E NON TORNARE MAI PIÙ!

Rose: NON LO FARÒ! *Se ne va**gode*

Direttrice:......

Donne:......

Più tardi....

Rose: *rientra a casa* ELLY! AMORE!

Elly: *apparecchia la tavola**si spaventa* Mamma!? Mi hai spaventato-

Rose: Sono stata licenziata!

Elly: !? Cosa??

Rose: Sono stata licenziata per ottenere il lavoro dei miei sogni! Domani vado a vedere il mio posto!

Elly: Wow! C'è l'hai fatta! *Felicia*

Rose: *idem* Lo so! *Si calma**pensa alla cena per stasera* andiamo a fare la spesa Elly. Non possiamo sempre mangiare Hot-Dog.

Elly: Si mamma. Ma sono davvero buoni!

Rose: Vestiti e andiamo. ( Finalmente il mio sogno si realizza! )
........................................................................

Fine del 1° capitolo ragazzi! Spero che vi sia piaciuto. Ci vediamo alla prossima!!