NO.1✔
Jungwon stava camminando da solo per strada a tarda notte, il motivo? Beh, si è svegliato nel cuore della notte perché ha fatto un incubo e ha deciso di rilassarsi un po'. Camminando con le mani nella tasca della felpa. Il vento che soffiava e gli rendeva i capelli disordinati.
All'improvviso ha sentito qualcuno urlare. Il ragazzino si è incuriosito e ha smesso di camminare, ha guardato alla sua sinistra e ha visto un vicolo buio, con curiosa lentezza si è incamminato in quel vicolo anche se aveva paura.
"ahhh...-n-no.."
Più camminava, più si avvicinava a quelle urla che riuscì a campire provenissero da un uomo... forse la sua voce suonava come se fosse di età avanzata. Non un adolescente
Il ragazzo poi è arrivato e si è nascosto dietro alcune scatole che c'erano. Chinò la testa e vide qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. No, sicuramente non voleva vedere cosa stava succedendo.
"Smettila per favore" disse l'uomo e chiuse gli occhi. Era coperto di sangue dalla testa ai piedi. Le sue dita sono state tagliate. Dai suoi occhi usciva del sangue, quel ragazzo si spaventò così tanto, non sapeva cosa fare.
C'era un ragazzo. Aveva una maschera, non riusciva a vedere chiaramente la sua faccia, vide che il aveva in mano qualcosa. Era un'ascia. Dall'ascia colava sangue. Il ragazzo ne è rimasto terrorizzato.
Il ragazzo mascherato ridacchiò e impugnando l'ascia la lanciò in aria e colpì quell'uomo tagliandogli la testa a metà.
Il ragazzo che ha assistito alla scena ha emesso un piccolo grido e subito si è coperto la bocca con i palmi delle mani.
'Oh merda ....devo scappare' il ragazzo stava per scappare ma accidentalmente ha preso a calci una scatola e ha fatto rumore.
Il pazzo mascherato chinò lentamente la testa nella direzione da cui proveniva il rumore e vide un ragazzo correre. Ma l'uomo mascherato ha spalancato gli occhi perché pensava che lo avrebbe detto a qualcuno e per questo ha iniziato a inseguirlo. Corse finché non lo raggiunse.
"AIUTO..NOO" Il ragazzo urlò ma l'uomo mascherato gli tenne la bocca fermandolo dall'urlare.
"Faresti meglio a non fare rumore o..." disse e portò lentamente la sua ascia davanti alla faccia di quel ragazzo. Il ragazzo sudava freddo. Era così spaventato, non voleva morire. Era troppo giovane per morire.
L'uomo mascherato ridacchiò alla vista. Questo ragazzino piangeva e questo lo faceva sentire bene. Ama quando fa piangere e implorare le persone per lui.
"Cosa c'è...hai smesso di muoverti....non dirmi che hai paura" disse l'uomo mascherato e il ragazzo rabbrividì. Era così spaventato che non poteva muoversi, si bloccava, la sua schiena era contro l'uomo mascherato, se quest'uomo non fosse stato lì a tenerlo, sarebbe caduto.
"Parla" disse l'uomo mascherato e ne fu sorpreso. Ha iniziato a piangere e scuote la testa piagnucolando.
I piagnucolii, l'uomo adora sentire i piagnucolii che escono dalla bocca dei ragazzi, lo trovava attraente anche se questo ragazzo stava implorando per la sua vita. È stato divertente . È stato divertente guardarlo.
Strinse le spalle del ragazzo e lo fece girare. L'uomo dovette chinarsi per guardarlo negli occhi. Non riusciva a vedere molto perché era buio, ma sicuramente vedeva i suoi begli occhi pieni di lacrime e rossi dal pianto. I suoi occhi erano bellissimi.
"Ragazzo......scusa ma non ti lascerò andare non importa quanto ci provi....hai visto tutto ora sei mio" disse, lo tirò a sé e lo mise sulla sua spalla. Il ragazzo dimena le gambe ma non riesce ancora a scappare. Si è messo davvero nei guai stavolta.
"P-per favore lasciami andare....non lo dirò a nessuno" disse il ragazzo piangendo ma all'uomo mascherato non importava, adorava sentirlo piangere. Stava piangendo in modo così carino secondo lui.
Presto l'uomo mascherato è entrato in una casa e va nel seminterrato, getta quel ragazzo in un vecchio letto, il ragazzo ha urlato perché ha battuto la schiena.
L'uomo mascherato gli ha tenuto le mani e le ha legate con delle manette una in mano e una nel letto in modo da non poter scappare.
"Non muoverti" disse e il ragazzo smise di muoversi, la sua faccia era così contratta dal pianto. Era la sua fine, avrebbe dovuto farsi gli affari suoi, guarda dov'è adesso. Se ne rammarica così tanto.
"Resterai con me." Disse l'uomo mascherato, il ragazzo si limitò ad annuire sentendosi spaventato. L'uomo indossava una maschera da coniglio e la sua maschera era piena di sangue, sembrava così spaventoso. Ma dalla sua voce può dire che ha la sua età.
"Ora dimmi... come ti chiami ragazzo?" disse il ragazzo mascherato. Deglutisce e risponde con "j-jungwon".
Il nome del ragazzino era jungwon, era così spaventato in questo momento. "Humm....che bel nome,...anche tu sei carino" disse e mise le dita sotto il mento di jungwon sollevandogli il mento.
"Perfetto" disse e si alzò e uscì dalla stanza chiudendola a chiave.
Jungwon iniziò a piangere. Si guarda intorno nella stanza, ha trovato molti oggetti pericolosi e la maggior parte coperti di sangue, poi si è ricordato dell'uomo tagliato a metà, jungwon rabbrividisce al pensiero, quest'uomo mascherato è davvero uno psicopatico e ora jungwon è nelle sue mani.
'Voglio andare a casa' pensò jungwon e le lacrime cominciano a rigargli le guance.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top