FINAL✔
E' passato un mese senza Jay.......jungwon viveva da solo come sempre e andava a casa di Jay a pulirla. Eppure gli manca così tanto, vuole vederlo così tanto.
Quando andava a visitare la sua casa, controllava i suoi vestiti, rubava delle felpe con cappuccio e le indossava, annusandole cercando di imaginare Jay di fronte a lui.
Sa come hanno vissuto, è difficile, ma non importa cosa, ama ancora il più grande. Lo fa davvero.
Era a casa sua ad annoiarsi così ha deciso di andare a mangiare dei pancake al panificio, ormai conosce Sunghoon, sonp amici perché jungwon è abituale lì.
"Benvenuto" disse Sunghoon quando vide jungwon sulla porta. Jungwon sorride solo, "posso avere dei pancake per favore" disse jungwon e Sunghoon annuì dicendo "sì, che sapore?" Lui chiede .
"Fragola" risponde jungwon e va a sedersi a un tavolo guardando fuori dalla finestra. Quando era qui, Jay era quello che lo serviva, ora è qualcun altro. Sospira mettendo il mento nel palmo della mano.
Dopo 2 minuti arrivò Sunghoon e gli diede il pancake. Poi si sedette, Sunghoon sorrideva tutto il giorno, sembrava felice. "grazie" ha detto jungwon. Ma Sunghoon non se n'è andato, continua a sorridere guardando Jungwon. Jungwon lo guarda inarcando le sopracciglia. "Che cosa?" Egli ha detto.
"Ho qualcosa da dirti" disse sunghoon. "Dimmi" rispose jungwon e si mise la forchetta in bocca con un pezzo di pancake.
"L'ospedale ha deciso di fare una telefonata con i pazienti....quindi significa che puoi chiamare Jongseong e vedere come sta" disse Sunghoon sorridendo.
Jungwon si è appena soffocato con il pancake, Sunghoon gli ha dato dell'acqua.
"Davvero?" chiese Jungwon e Sunghoon annuì porgendogli una lettera. Era un numero "chiama questo numero...ma hanno lasciato solo una persona e una volta.....quindi ho pensato di darlo a te" ha detto. Le parole non possono descrivere quanto fosse felice. Jungwon poi si alzò senza pagare e se ne andò salutandolo. Sunghoon pagherà per il pancake.
Jungwon se ne andò a casa sua felice e pronto a chiamare Jay.
Quando è arrivato non si è tolto le scarpe, va dritto al telefono. Digitò il numero e si mise il telefono nell'orecchio in attesa di una risposta. Scuotendogli la gamba e mordendosi le labbra, sentendosi un po' nervoso. Poi qualcuno ha risposto il telefono. "Pronto" .
Jungwon stava aspettando di sentire la voce di Jay ma invece era qualcun altro, forse un'infermiera. "ciao....um vorrei fare una telefonata con park jongseong!" Jung ha detto.
"Oh giusto....fai in fretta" disse l'infermiera e jungwon canticchia annuendo con la testa dimenticando di essere impegnato in una telefonata. Dopo aver atteso 1 minuto finalmente qualcuno ha risposto
"Pronto?" quanto gli mancava, la voce che jungwon voleva sentire. Si sentiva come se il suo cuore stesse volando "jay..... sono io" rispose jungwon.
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Non sa guidare ma ha comunque fatto del suo meglio, guidando lentamente e andando in quell'ospedale dove si trova Jay.
E per quanto riguarda Jay, anche lui era pronto, in qualche modo è scappato ed era fuori, ad aspettare jungwon, non vicino all'ospedale, Jay doveva camminare un po' ma andare per strada, l'ospedale era lontano dalla città....
Mentre Jay stava camminando presto vide un'auto arrivare verso di lui, riconobbe l'auto e sorrise. Quando l'auto si stava avvicinando di più si fermò, poi jungwon scese dall'auto correndo avvicinandosi a Jay e lo abbracciò.
Jay ridacchiando e ricambia l'abbraccio.
"jay....mi sei mancato così tanto" disse jungwon abbracciandolo molto forte.
"Anche tu mi sei mancato...principessa" disse jay poi ruppero l'abbraccio e jungwon arrossì.
"Andiamo ora" disse Jungwon e se ne andò ma Jay gli tenne la mano e lo riportò più vicino a Jay e sbattendo le loro labbra insieme.
All'inizio jungwon rimase scioccato, con gli occhi spalancati, ma vide che gli occhi di Jay erano chiusi, quindi li chiuse anche lui. Sentendo il calore delle labbra di Jay, le sue labbra erano un po' secche ma non gli importava, presto quelle labbra saranno morbide come il cotone.
Jay inizia a muovere lentamente le labbra cercando di non ferire jungwon, come se le labbra di jungwon fossero qualcosa di costoso e Jay non potesse permettersi di comprarle.
Jay continua a baciarlo appassionatamente, le sue mani intorno la sua vita e fanno gemere jungwon al contatto improvviso, geme nella bocca di Jay.
Esplorando la bocca di jungwon con la lingua e con le mani che si muovono su e giù nella schiena di jungwon. Il più piccolo mette le mani intorno al collo di Jay.
Era il primo bacio di Jungwon... e lui ne era felice. Presto jungwon interruppe il bacio perché era timido, quando spostò la testa all'indietro, le loro labbra unite, come la pelle delle loro labbra incollata l'una all'altra. Jungwon guardava in basso per l'imbarazzo di guardare negli occhi di Jay e lui sorrideva solo perché jungwon sembrava carino quando si agitava.
"Andiamo" disse Jay tenendogli le mani e jungwon annuì. Salirono in macchina, Jay guidava ovviamente. In quel momento non gli importava cosa stesse succedendo, volevano stare insieme.
Due ragazzi, una macchina e musica. Jay ama la musica. Guidano ovunque cazzo vogliano andare.
"Dove vuoi andare?" chiede Jay. Jungwon lo guarda, poi si avvicina di più a Jay e gli bacia le guance e gli sussurra all'orecchio "dove vuoi....non mi interessa finché sono con te" disse jungwon e Jay sorride.
Jungwon non aveva nessuno.
Ma ora ha qualcuno.
E quel qualcuno è Jay...park jongseong.
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