Capitolo 8
Due mesi dopo...
Con Carter è tutto ok! Quando può e sempre qui con me, ma è da due giorni che è irrequieto e se gli domando il motivo risponde che è per la tesi.
Sorvolo, non dandoci peso, magari è davvero così, insomma è stato tutto perfetto fino a ora!
Anche se il pensiero mi tormenta, perché non mi faccio gli affari miei e non penso a me stessa e quello che fa lui...
Mi preparo per andare a lavoro, faccio due ore al bar dell'università, tanto per arrotondare, quei soldi mi servono per mangiare.
Con gli studi sono avanti, cerco di finire il prima possibile, ho parlato con il rettore delle mie difficoltà ed è stato molto disponibile offrendomi una borsa di studio visto le mie capacità, mi aiuterà, ma non mi salverà, comunque ho chiesto se posso velocizzare i miei esami, così da poter finire il prima possibile, è stato molto accondiscendente, accettando la mia proposta...
Pov Carter...
Merda! Merda! Isa mi ha raccontato che ha visto Matt al night, lui è qui. Le cose si complicano, me la porterà via! Come posso fare? Devo trovare un modo per non farle scoprire i raggiri che io e mio padre abbiamo messo in atto.
Perché lui è qui? Perché è venuto fuori adesso? Avrà indagato anche lui? Sono nella merda, sono sicuro che a giorni sentirò mio padre e mi chiederà di mettere tutto a tacere.
Io l'amo, non posso farle del male! Devo trovare una soluzione, un escamotage, portarla lontano da Matt e da mio padre...
E Susy? Cazzo! ci mancava pure lei, mi piace perché sotto certi aspetti assomiglia a Isa, così ingenua così pura... almeno fino a qualche mese fa.
Posso portarmi via anche lei, in fondo mio padre non mi ha chiesto di ucciderla, potrei tenerle tutte e due per me e farci quel che voglio, si potranno abituare all'idea, proprio come mio padre ha fatto in passato con mia mamma e le sue amanti.
Si, amanti quando si stufava di loro, perché usate e strausate, le portava all'organizzazione ignare di cosa gli poteva succedere, non sapevano che sarebbero state offerte alle guardie per soddisfare i loro bisogni non solo sessuali, ma anche bisogni criminali, c'era chi sopravviveva e continuava a vendere il proprio corpo per un pasto e un letto, chi invece moriva per le torture e le varie violenze.
Tante di loro avevano figli dai capi o associati, come mio padre o quello di Matt, che venivano tolti alle madri per poterle ricattare e venivano fatti crescere per ritrovarsi a fare o il mercenario o la schiava proprio come la madre.
Mio padre era così, dopo due anni gli venivano a noia e ne sceglieva un'altra giovane, pura per concepire figli con una vergine, mia madre l'ha sopportato fino a quando non ce l'ha fatta più, togliendosi la vita quando io avevo poco più di dieci anni.
Non tollerava più la cattiveria di mio padre su quelle ragazze, si sentiva in colpa perché non poteva fare nulla per loro.
Io ero piccolo e anche se mia mamma cercava di proteggermi, nascondendo tutto, io me ne rendevo conto, sapevo quello che faceva mio padre, l'ho visto con i miei occhi e mi piaceva quel luccichio che mio papà aveva negli occhi.
Era il potere, il dominio e il controllo su quelle donne, era l'avere tutto sotto le sue grinfie e manovrarne i fili come un burattinaio, lui era il padrone.
Tra qualche giorno darò gli esami finali così potrò lavorare a tempo pieno, e avrò la scusa per trovare un rifugio per tutti noi, lontano da lui.
Isa è mia...
Non si è mai concessa a me, e io non l'ho mai forzata, fino ad oggi, ma dovrà essere mia e vivere felice insieme a me.
Mi devo sbrigare prima che mio padre scopra tutto o sarò fregato.
Torno a casa e Isa si prepara per l'ultima serata al night, è così felice di aver trovato un lavoro nuovo per quello che ha studiato e ne sono felice anch'io, anche se sarà per breve tempo.
-Milly è già a letto, era un po' triste, pensava che sarei restata con lei stanotte. - Isa mi parla mentre si veste.
- Io vado, a dopo.- conclude.
- Stai attenta! - le urlo mentre lei chiude la porta dietro a se.
Mi metto a studiare a capo chino così domani dopo l'esame avrò più tempo per organizzare la nostra fuga. Guardo l'ora e sono le tre di notte, Isa non è ancora tornata, mi alzo per farmi un caffè, devo sgranchirmi le gambe e riposare un po' la mente.
Mentre preparo il caffè mi arriva un messaggio e di Isa.
- Faccio tardi, mi hanno trattenuta. -
- Tutto bene? - gli domando.
- Si, è tutto ok, quando arrivo a casa ti racconto, sono con Matt. -
Ancora lui, devo allontanare Isa prima che lui scopra la verità, ha i mezzi e i soldi per farlo.
Prendo fiato prima di distruggere qualcosa, devo fare finta di nulla, devo recitare la mia parte al meglio possibile per raggiungere il mio scopo.
Solo che ora lo devo fare con più persone e devo studiare tutto nei minimi particolari per poter restare nell'ombra.
Si, appena arriva devo essere tranquillo.
Dopo qualche ora sento una macchina arrivare, mi affaccio alla finestra e vedo che sono loro due, esco con calma e sorridente come se fosse tutto normale, in realtà mi rode.
Isa e Matt scambiano ancora qualche battuta in macchina e lo sguardo di Matt è minaccioso, Isa fa segno di no con la testa, credo che gli stia dando spiegazioni della mia presenza per poi uscire dalla macchina.
Mi sorride ma non è serena è piuttosto turbata o è solo stanca visto che è quasi l'alba...
N/A: CI SARANNO DUE O TRE CAPITOLI CON CARTER PER SPIEGARE COSA PASSA E PASSERÀ SUSY E ANCHE DI CHI SI È FIDATA.
A PRESTO...
BACI ALE 😘 ANZI TRE 😘😘😘
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