Scena hot : 🚫🚫🚫🔞🔞🔞 chi è sensibile è pregato di non leggerlo! In questo capitolo ci sarà scritto FINE scena hot.

Pov Susy...

Lecco le mie labbra, è un sapore a me sconosciuto, strano...

Oltretutto mi sento spaesata non ho capito cosa è successo, non so cosa devo fare, se mi posso muovere o se abbiamo finito, la mia inesperienza mi porta ha comportarmi come un idiota!
Lui è appoggiato con la schiena al bancone e si sta riprendendo, ha la testa buttata indietro e vedo il suo pomo di Adamo muoversi su e giù, lo chiamo.
- Carter! Tutto bene? - sposta lo sguardo su di me e vede che sono ancora nella stessa posizione, allunga una mano per farmi alzare e mi stringe forte a se.

- Sto bene, è stato fantastico! - esclama, mi accarezza i capelli e mi solleva il viso per baciarmi.

È un bacio lungo, lui è ancora seminudo, con i piedi si libera dai pantaloni, si gira ribaltando le nostre posizioni, ora sono io ad avere la schiena appoggiata all'isola, mi sfiora i seni, la vita e scende sui fianchi per prendere l'estremità del pigiama e sfilare la maglietta, il suo muoversi lentamente non fa che fare crescere la mia voglia, mi abbassa i pantaloni di poco per poi prendermi sotto le braccia e farmi sedere, ora siamo alla stessa altezza, con un rapido movimento toglie del tutto il pantalone.
Ho le mani appoggiate al bancone sollevo il bacino e mi libera dell'ultimo ostacolo, gettandolo non so dove, continua a baciarmi e le sue mani calde esplorano tutto il corpo fino alle gambe che allarga, il suo gesto alimenta la mia voglia di godere sotto il suo tocco e per istinto porto il bacino avanti, si allontana da me sorridendo.

- Ohhh! Guarda un po' la piccola Susy che cerca il libito  dalla lussuria. - mentre lo dice passa le dita al centro del mio fiore muovendole delicatamente, scariche elettriche s'irradiano dal mio centro in tutto il corpo provocandomi una sensazione deliziosa di piacere, i muscoli si rilassano per un momento fino a quando ne arriva un'altra di scarica. Lui mi guarda malizioso, quasi da presuntuoso, come dire; "vedi come ti faccio perdere la testa."

Purtroppo è tutto vero, e comunque non posso confrontarlo con nessuno, continua a stuzzicare la mia intimità, tento di chiudere le gambe, ma Carter non me lo permette, insiste fino a farmi arrive al culmine del piacere, ho un leggero tremolio alle gambe che non ne vogliono sapere di rilassarsi.

Con un gesto mi gira e mi trovo a pancia giù, non tocco il pavimento con i piedi a causa della mia altezza. Le sue labbra scorrono lungo la mia schiena, mentre le sue dita giocano con la mia intimità per addolcire la penetrazione.
Si avvicina al mio orecchio.
- Non sarò delicato. - neanche il tempo di recepire quello che mi ha detto che ero già invasa da lui.
- Non posso resisterti... - le sue parole non fanno altro che farmi venire voglia di lui.
Entra ed esce con una prepotenza. Non provo dolore, ma una sorta di gaudio interiore e non solo.
- Carter...-
- lo so piccola, lo so... - prende le mie spalle e a ogni affondo mi spinge verso di lui andando piu in profondità.
- Vieni piccola, vieni. -
Dentro di me un vortice di emozioni incontrollabile non faccio altro che ripetere il suo nome e lui non fa altro che perdersi dentro di me.
Non smette anche se io sono già venuta provocando orgasmi multipli, ora i miei non sono più gemiti ma vere urla, mi chiude la bocca con la mano.
- Shhh! O penseranno che ti faccio del male. Ti piace? - dico di sì con la testa.
- Vedrai tra cinque minuti. -
- Ti prego Carter. - si muove più velocemente dopo le mie parole. Dopo qualche minuto veniamo insieme, lo sento, sento la sua voglia e la mia colare tra le gambe, ne voglio ancora, sono sesso dipendente di Carter.

FINE SCENA HOT.

- Cazzo! - dice battendo un pugno sul banco.
Io mi sto ancora godendo il momento e sto cercando di regolare il mio respiro.

- Che succede? -
- Niente, andiamo a lavarci. - mi solleva prendendomi in braccio fino in bagno.
- Sei stanca? -
- Sto bene. - ed è vero mi sento bene.
- Oggi sarai tutta per me. - cosa vorrà dire che ci sarà un secondo round? Non vedo l'ora.
- Non ho impegni. - mi porta dentro la doccia, con la scusa che è un pochino stretta, stiamo più vicini.
Prende il bagnoschiuma al profumo di more e ne mette un goccio sulla spugna la passa sotto l'acqua per un secondo per fare montare la schiuma e me la passa sulla schiena con movimenti circolari, massaggiando tutto fino a i glutei, poi mi fa girare per fare la medesima cosa, ma quando arriva lì ho un gemito per via di quello che è successo prima.

- Mi piace stare con te. - mi passa la spugna così inizio a lavarlo anch'io come lui ha fatto con me, ma nella sua voce c'era qualche dubbio che io non mi lascio sfuggire.
- Mah? - chiedo.
- Nessun ma, mi piaci sul serio, ma devo togliermi qualcuno dalla testa, è un'ossessione. -
- Chi è? Lo posso sapere. -
- Nessuno che conosci, e poi ci stai riuscendo benissimo, sei fantastica in tutto. -

Non so se credergli, non c'era certezza nella sua voce, sembrava più un autoconvincersi, questa persona deve essere importante per lui. E se fosse... No! Non può  essere, ma l'unica per lui importante è Isa.

Non potrò mai equiparare il suo voler bene a lei con quello per me, ho perso in partenza.