capitolo 53

Pov Susy...

Finalmente abbiamo trovato la nostra stabilità, siamo andati a vivere insieme nella sua villa che affaccia sul mare io, lui e i nostri figli...
Nei week end ci vediamo con i nostri amici come di consuetudine e ci divertiamo un sacco insieme.
Anna è venuta con noi, ho fatto spostare la domestica che era qui in una delle sue fabbriche a fare le pulizie. Era troppo tutto! Il ché mi sono alterata quando l'ho vista ma lui mi ha giurato che non c'è mai stato nulla tra loro, in quanto lo avrebbe fatto lui per paura che ci provasse con me.
Almeno ha detto il vero, per questa volta...
Mi ha chiesto solo un po' di tempo e risolverà la situazione.

Lui è strano, sembra sempre allerta secondo me lo preoccupa qualcosa, non sarà mica per quei due? Speriamo di no, proprio ora che ci siamo rincocigliati.

Stavolta sarò più forte, io e lui ce la faremo...

Pov Clark...

Da un paio di giorni sono preoccupato, Matt mi ha informato che Steve e quella sono tornati all'attacco.
Ma non ci colgono impreparati, ci siamo corazzati su tutti i fronti dopo il disastro avvenuto circa un anno fa con Carter.
La polizia è informata di tutto siamo in contatto con loro 24h su 24 Susy mi ha bocciato la domestica non sapendo che un'infiltrata, infatti non la mando via subito troverò una scusa per farla rimanere qui, cercherò di perdere tempo.

Ho fatto degli errori con lei in passato ma ora non ne farò, l'amo più della mia vita , senza di lei mi sentirei perso.

Ora sono qui nella nuova base di Daniel anche lui si è trasferito qui ormai siamo diventati inseparabili anche con lui e Carlos, non pensavo di trovare così tanti nuovi amici diciamo che la mia vita è sempre stata solo collegio, e poi casa e lavoro si qualche storia ma tutte di passaggio mai nessuna mi ha preso come Susy, lei mi fa...

-Hai capito? - mi chiede Daniel.
- No, scusa ero distratto. - sbuffa.
- Allora, ricomincio. - mi guarda storto.
- Martina è Steve sono due truffatori cercano coppie, si infiltrano nelle amicizie delle coppie e poi bam, li ricattano. -
- Ma Martina lo conosciuta in un bar! -
- È stata per lei una fortuna, tutto questo ha reso a lei più facile il lavoro. -
- Ok, ora di cosa dobbiamo preoccuparci? -
- Di tuo figlio. - dice a bruciapelo, io rimango sconvolto.
- Si, è così che lavorano li stanno seguendo da tempo in diversi stati. - i ragazzi mi guardano fisso negli occhi credo di non avere una bella c'era...

Matt prende in mano la situazione e inizia a parlare - Abbiamo tutto sotto controllo Clark, non ci sfuggiranno. Ora, devi fare in modo che Susy rimanga in casa da sola e darci tutte le planimetrie della casa. L'entrate, uscite, passaggi, tutto tutto. Ora trova una scusa per potare via i bambini tanto nel garage entri dall'interno quindi non vedono chi sale in macchina. Giusto? - annuisco.
- Bene, quindi è fattibile, poi l'agente Flowers agirà per la protezione di Susy, cerca di fare allontanare Anna da casa tienila occupata mandala da Isa dille che hai bisogno lei. Hai capito? - conclude.

- Si, ho capito. - dentro di me ho paura, molta paura.
Mi guardo intorno nervosamente passando più volte le dita sotto il mento, non sono convinto della incolumità di Susy così espongo il mio problema.
- Ragazzi. - si girano tutti in contemporanea, schiarisco la voce prima di parlare e loro mi fissano attentamente.
- Non voglio che Susy partecipa a tutto questo, ne ha passate già molte. -
- Infatti dovrai portare via anche lei, è,  l'agente flowers prenderà il suo posto devi essere convincente Clark. Poi penso che Isa e Matt renderanno le cose più  facili vero? - conclude Daniel.
- Si, confermo, Clark stai tranquillo. - Mi rassicura Matt.
- Ok, come procediamo dopo che Susy e tutti sono al sicuro? -
- Mi raccomando, usa la macchina con i vetri oscurati per mandare via Susy, non devono assolutamente capire che loro non sono in casa, darai dei vestiti di Susy a Flowers,  visto la somiglianza con Susy, passerà e spasserà davanti alle finestre facendogli credere di essere sola a casa. Tutto chiaro? - annuisco. Mentre Daniel continua.
- Tu invece ti metterai al sicuro e aspettiamo che attaccano e al quel punto entriamo in azione noi. -
- Meno male avevo capito che Susy sarebbe rimasta in casa. - espongo la mia ansia che potesse essere in pericolo.
- Ehi, amico non l'avremmo mai fatto. - mi batte una pacca nella spalla Matt.

Finito di preparare il piano usciamo da Daniel per andare a prendere da bere nel solito bar che affaccia sulla spiaggia e così suggestivo, soprattutto al tramonto dove le spiagge sono vuote o quasi, solo qualche sportivo che corre lungo la distesa gialla e il mare che s'infrange sulla riva dettando un movimento, un tempo, che solleva la pace dentro di me, è così magico che i miei pensieri si perdono rendendo tutto più piacevole dimenticando per un attimo quello che succederà domani.

-Andrà tutto bene Clark, non pensarci. - mi dice Max.
- Lo spero, voglio mettere fine a tutto questo, avere la vita che desidero e chiederle finalmente di sposarmi. - sospiro...
- Ce lo meritiamo, sì, sono stato un cretino, lo so. - si mettono a ridere Jus, Matt e Max.
- Ma l'amore ti fa fare cose stupide e scelte sbagliate a causa della gelosia ma non le ripeterò più. Forse... - mi metto a ridere.
- Anche io e Isa eravamo nella stessa situazione, vedrai che quando vi stabilizzate come coppia e soprattutto di quello che succederà domani sarà tutto più facile. - mi fa l'occhiolino Matt.
- Lo spero... -

Jus alza la bottiglia in segno di augurio, mentre ricambio il gesto con un sorriso il mio pazzo amico.




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