Capitolo 17
Capitolo 17
POV CLARK...
Sono in giardino con gli altri, Isa è andata a prendere la sua ospite.
Io e gli altri abbiamo scherzato e ipotizzato come poteva essere questa "Susy."
Cate è l'unica che l'ha vista ma non ha parlato, Matt è in giro quindi siamo tutti un po' curiosi.
Mentre accendiamo il fuoco arriva Isa, e, dietro le sue spalle c'è lei, non la vedo è nascosta dalla figura di Isa fino a quando...
La vedo, si, la vedo ed è stupenda! Ha due occhi da cerbiatto, chiari, azzurri come l'acqua pura e capelli lunghi color dell'oro, le sue labbra hanno il colore di una pescanoce matura e le sue curve sono da mozzare il fiato.
Non riesco a staccare gli occhi su di lei, lei deve essere mia ma dopo due secondi mi accorgo che ha un passeggino e tutti i bambini sono dentro il box! Vuol dire che è sua, che ha un compagno?
Lo devo scoprire.
Isa ci presenta uno a uno, fina a quando non arriva il mio turno, mi avvicino lentamente per guardarla attentamente non ha un diffetto, la sua pelle è ancora più bella vista da vicino.
- Piacere sono Clark. - lei distoglie per qualche secondo gli occhi da me per stringermi le mani, sono restio a stringerle sono così minute, fragili...
Kelly e Isa si allontanano appena si guardano, ci guardano...
Scioglie la stretta avendo monitorato il mio corpo e poi si sposta poco più in là, le sue guancie sono leggermente arrossate, non resisto la seguo anche per non lasciarla sola.
Può sembrare una scusa in effetti è così.
- Ti troverai bene qui. - Cerco di metterla a suo agio.
- Ne sono sicura, Isa è una buona amica. - Risponde schietta, mi piace!
- Sì, lo è. - Confermo le sue parole, mi guarda impaurita non capisco perché.
- Abitate tutti qui? - chiede timorosa, questo mi fa pensare che è timida.
Rido di cuore - A volte. - mi guarda confusa.
- Scusa ti faccio ridere? - È timida ma non si fa prendere in giro, continuo a ridere per le sue facce buffe.
- Non volevo essere maleducato, scusa. Ma la tua faccia era così buffa. - continuo a ridere lei mi guarda seria per un po' poi ride con me, sono felice di aver rotto il ghiaccio.
Mi riprendo un attimo cercando di assumere un atteggiamento più serio.
- Ci aiutiamo a vicenda, siamo una grande famiglia, ognuno di noi vive a casa propria, ma nei fine settimana ci ritroviamo tutti qui. - le spiego.
- Tu sei davvero il fratello di Isa? Non me ne ha mai parlato.- Mi chiede.
- Legalmente siamo fratelli, biologicamente no. Suo padre mi ha adottato. -
- Ora capisco da chi ha preso la sua bontà. - Sorrido, questa ragazza mi piace sul serio, devo scoprire di più su di lei. Chiederò a Isa.
- Sì, suo padre era stupendo. Tu come hai conosciuto Isa?- gli chiedo. Mi siedo su una sedia di vimini osservandola dal basso, è incredibilmente bella.
- È stato Carter a presentarci. - Appena sento nominare quel bastardo faccio una smorfia. Lei continua a parlare.
Studio tutti i suoi movimenti...
- Con Carter ci siamo conosciuti in università, mi ero persa, così mi ha accompagnato fino alla segreteria. Perché, tu conosci Carter? -
- Non personalmente. - inizio a sospettare qualcosa ma spero che non sia così.
La sua bimba si muove e Susy si affretta ad arrivare vicino alla figlia, è davvero premurosa anche questo mi piace di lei.
All'improvviso si volta verso di me guardandomi diritto nei miei occhi. - Lei è la figlia di Carter. - dice di botto.
Mi gelo per qualche secondo sul posto confermando i miei sospetti.
È stata coraggiosa a dirlo visto che è stata con un bastardo del genere ma lei in verità cosa sa? Sa chi era Carter? Sa cosa nasconde? Sa il male che ha fatto a Isa e a Matt?
Prima di espormi è meglio che indago.
Andiamo a mangiare e ci sediamo tutti a tavola continuo a fargli domande e da quello che ho intuito non sa nulla di Carter ne è completamente ignara.
Ci separiamo, le donne aiutano in cucina e Isa ha portato i bambini nella nursey.
Mi avvicino agli uomini e chiedo se Susy sa di Carter, Matt pensa di no ma non ne è sicuro per ora mi chiede di essere discreto e così faccio.
Beviamo il limoncello e vari amari attendiamo che le donzelle tornano a tavola, e dopo pochi minuti eccole qua.
Aiuto Susy a sedersi, è il suo contatto mi lancia una saetta diritto allo stomaco provocandomi un vuoto d'aria, lei si siede frettolosamente e non mi guarda più mentre io la spio con la coda del occhio.
Prima dei saluti finali io vado in bagno, e, appena torno sono spariti tutti, tranne Isa che è in cucina.
- Carina la tua amica. - Alza lo sguardo furbo facendo finta di nulla.
- Dici? -
- Si, dico. -
- Signor Clark, abbiamo trovato una donna ai tuoi occhi perfetta? - Mi sorride.
- Mi piace. - dico soghignando, mi piace davvero tanto...
- Sono contenta per te Clark, te lo meriti poi Susy è davvero fantastica. -
- L'ho notato. - Ridiamo e l'abbraccio stretta.
Nel frattempo entra Matt che ci guarda infastidito alzo gli occhi al cielo, continua essere geloso di me quando è lui lo stronzo numero uno.
- Ho interrotto qualcosa? - Chiede stizzito.
- No, non mi sembra vado a dormire. - lascio un bacio sulla tempia e scorgo fuori una figura sull' altalena, è lei.
Vado in camera mia ed esco dalla mia finestra e mi avvicino a lei ...
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