Quando ho iniziato a raccontare la mia storia, non pensavo che sarei arrivata fino a questo punto. Ora come ora mi trovo in una condizione nuova, in uno stadio della mia vita che non ero sicura sarei mai riuscita a raggiungere.

Sono cambiata davvero tanto nel corso di pochi mesi.

E in senso più che positivo.

La verità è che quando mi sono presentata la prima volta ero triste, e sola, e distrutta. Non avevo la forza nemmeno di guardarmi allo specchio, perché tutto ciò che vedevo era soltanto un mostro che aveva preso il mio posto, che mi convinceva che non fossi più abbastanza, avendo perso quella purezza che pensavo  fosse la mia unica virtù.

È grazie a tutte quelle persone che oggi sono al mio fianco che ho realizzato che non è così. Non mi meritavo niente di quello che mi è successo, anzi, mi spetta soltanto il meglio da questo mondo...

E non smetterò mai più di esserne sicura.

Per tutto questo tempo ho incolpato Lucas di avermi distrutta, ma devo pur ammettere che io non sono stata da meno: con i miei pensieri, le mie credenze e le mie paure mi sono fatta più male che mai.

Forse avrei potuto risollevarmi soltanto con le mie braccia, o forse no, questa è una di quelle cose a cui non avrò mai risposta, eppure sento di aver commesso tanti di quegli sbagli che non basterebbe una giornata per elencarli.

Sono stata impaurita per troppo tempo ed è venuto il momento di tornare a brillare. Solo... non voglio più essere tra le stelle più luminose, perché tutti le guardano ma nessuno le osserva per davvero. Ho bisogno di sentirmi di nuovo me stessa, sì, ma con qualche piccola differenza.

Se oggi sono qui, se sto avendo la forza di vivere di nuovo, lo devo alle due anime che hanno dato tutto ciò che avevano pur di fornirmi costantemente ossigeno. Max e Selene mi hanno salvato in ogni modo in cui una persona può essere salvata.

Senza di loro sarei rimasta nel mio angolino di tenebra, ancora bloccata e terrorizzata. Non sarò mai in grado di estinguere il debito che ho aperto, nemmeno in cento vite, ma prometto di provarci in ogni modo.

Con le loro litigate, con i loro bisticci e le loro chiacchiere a sproposito sono riusciti a farmi ridere anche quando volevo soltanto piangere. Sono stati gli angeli di cui avevo bisogno, i migliori che potessi mai avere.

E poi beh, come dimenticare Victoria... la mia spumeggiante olandese è stata il motivo per cui tutto ciò si è messo in moto e proprio per questo anche a lei spetta un ringraziamento immenso. Se non ci fossimo scontrate, in quel dì di settembre, niente di tutto ciò sarebbe accaduto.

E sarebbe stata la più grande perdita della mia intera esistenza.

Sono grata al destino per avermi indicato questo cammino, davvero.

Un tempo riprendere a vivere mi sarebbe sembrato impossibile, ed invece eccomi qui, più felice che mai, con accanto delle persone meravigliose. Sì, forse sono anche più ferita che mai, ma i miei pezzi si stanno rimettendo insieme giorno dopo giorno.

Molto spesso diamo per scontato che le cose rotte siano oggettivamente da buttare. Proviamo a rimettere insieme questi pezzi nella speranza che tornino come prima, ma non succede mai ed allora lasciamo stare. Non ci soffermiamo su come quelle crepe ci rendano unici rispetto agli altri, rispetto a prima. Sono la rappresentazione di una storia dolorosa che abbiamo avuto alle spalle, eppure siamo ancora qui.

E proprio per questo sono orgogliosa di me e dei passi avanti che sto facendo.

Grazie a Max, che mi ha insegnato cosa significhi essere legati a qualcuno, a tal punto da decidere di lasciare indietro le proprie paure pur di stare accanto a chi si ama.

Grazie a Selene, che non ha mai abbandonato il posto accanto al mio, anche se questo ha significato per lei compiere delle grandi rinunce.

Grazie a tutti quelli che mi hanno supportata, che hanno gridato il mio nome per sostenermi, grazie a tutti quelli che hanno ascoltato la mia storia, grazie a tutti coloro che sapranno trarne insegnamento, grazie a ciascuno di voi per essere ancora qui.

Grazie per aver creduto in me.

Grazie per avermi permesso di rinascere.

Perché prima il mio nome era nessuno ed oggi sono di nuovo Maggie Soler.

Sono Maggie Soler.

E sono una sopravvissuta.

FINE

Vi chiedo di leggere questo frammento, perché ci tenevo a ringraziarvi tutti di cuore 🤍

Wow... siamo già arrivati alla fine di questa storia e non mi sembra neanche vero. Ho pubblicato il primo capitolo a ferragosto del 2022 ed ora siamo praticamente a maggio. Posso giurarvi su ciò che ho di più caro che questi sono stati gli otto mesi più belli della mia vita! Il supporto che mi avete dato con le vostre letture, con i vostri voti e con i vostri commenti è stato di vitale importanza. So per certo che senza di voi non avrei mai portato a termine il racconto di Maggie e Max.

Sono grata di aver avuto l'opportunità di intrattenervi, di farvi passare una decina di minuti con un mio capitolo, sono grata di aver avuto l'onore di interagire con voi e di raccontarvi la storia di una ragazza tanto, tanto coraggiosa.

Maggie Soler è un personaggio che mi è entrato nel cuore, la sento più vicina a me tra tutti quelli che ho scritto, per cui vi ringrazio di cuore per aver voluto leggere di lei e della sua vita. Ci tengo tantissimo, davvero davvero tanto.

Non è stato un percorso semplice, le tematiche che ho affrontato sono pesantissime e sono certa di non aver dato il mio 1000%. Indubbiamente avrei potuto fare molto di meglio, ma va bene così, perché oggi come oggi ritengo questa storia il mio capolavoro.

Spero che questi 50 capitoli + epilogo vi siano piaciuti, che questo finale abbia soddisfatto le vostre aspettative e che soprattutto vi abbia reso anche un po' contenti: sapevo già fin dall'inizio che avrei voluto Maggie e Maggie insieme alla fine, anche se spesso vi ho preso in giro con commenti e frecciatine ironiche di qua e di là.

Allora mi auguro che questa ultima parte sia stata di vostro gradimento. Non posso fare altro che dirvi ancora grazie per tutto.

Ma prima di lasciarvi ho bisogno di dire un altro grazie speciale, un grazie che va a mio marito, Riccardo. Perché, nonostante il periodo un po' negativo che ho attraversato durante la stesura di questa storia, mi ha sempre spinta a continuare, dicendomi che ci sareste stati voi a risollevarmi il morale. Mi ha infuso la forza di scrivere, di narrarvi le giornate di una super donna, è il motivo per cui il progetto di "Survivor" esiste. Quindi grazie, Ricky, grazie per essere l'amore della mia vita, per essere il Max della mia Maggie. Non potrei amarti più di così <3. Grazie!

Detto questo, non posso fare altro che ringraziare nuovamente anche voi. A presto, miei amati amici!

Se tutto va bene, nel giro di un paio di mesi avrete la mia nuova storia, con protagonista la nostra amata Selene e un altro misterioso pilota di Formula 1! Vediamo se riuscite ad indovinare di chi si tratta!

Ciao belli,

vi amo profondamente.

Con affetto,

vostra Samu🦋

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