CAPITOLO 2
Quella sera feci un incubo . Era la fine del mondo. C'erano cadaveri striscianti ovunque. Sangue e lamenti ricoprivano la città. Ero in mezzo al caos. Da sola, sperduta. Non avevo la forza di combattere, di reagire. Cosa dovevo fare?
Per fortuna sono stata svegliata dal frastuono dei ragazzi al piano di sopra. Noi siamo al terzo piano, ed è una tortura avere sopra le proprie teste i ragazzi che urlano come stupidi fino alle due. Ora mi trovo al supermercato, giusto per rinfacciarlo per tutta la vita a Bethany. E poi devo trovare un'occupazione visto che non sono riuscita a dormire, io non voglio dormire, non voglio più pensare a quelle cose. Tuttavia continuano a pervadermi la mente. Sembra una premonizione del futuro ma io non ho mai creduto a queste cose. Prendo del cibo in scatola e qualche snack, sarebbe inutile condannare del buon affettato al triste destino che avevano incontrato tutti gli altri alimenti che sono entrati nel nostro minifrigo. Meglio non sprecare tempo e denaro. Pago tutto con la carta di credito e siccome sono tirchia, vedere tutti quei numeri sul display della carta mi fa stringere il cuore. Ciao ciao, soldini. Ora so come si sente Bethany. Bleah!
Torno a casa col taxi. Dovrei comprarmi una moto. Sono stufa di dover aspettare che qualcuno si decida di venirmi a prendere prima del giorno dopo...Argh! Apro la porta della nostra stanza e vedo che Beth e Kayla sono già sveglie. A quest'ora? Di solito dormono fino a tardi la domenica. Strano... 《Già in piedi? Siete piene di sorprese...》dico sarcastica ma loro non sembrano in vena di scherzi. Stringo le labbra e socchiusa gli occhi《C'è qualcosa che non va?》
Beth alza gli occhi al cielo:《Non riuscivano a dormire, brutti sogni.》,anche loro《Così abbiamo acceso computer e... brutte notizie.》Odionquella frase, Kayla gira il portatile e mi mostra lo schermo《Vieni a vedere.》Mi siedo sul bordo del letto con le borse della spesa ancora in mano e mi spiego verso lo schermo. Kayla fa ripartire il video e mi spiega:《È un video delle telecamere di sorveglianza del parcheggio vicino alla stazione》,si morde il labbro《e pare che "qualcosa" abbia attaccato qualcuno ieri sera verso mezzanotte e mezza.》Oh, no. Il video mostra qualcosa che striscia mugugnando per il parcheggio. C'era un uomo che stava pisciando vicino alle piante. Stava canticchiando qualcosa di incomprensibile. Era ubriaco fradicio. Qualcosa gli si avvicina e l'uomo smette di fare quello che stava facendo e irritato dice:《Che vuoi, idiota? Qualche problema?》. Ma quel qualcosa continua a strisciargli sempre più vicino. Quel qualcosa è Charlie. L'uomo sembra innervosirsi mentre lo zombie mugugna strisciando lentamente. Sembra paralizzato. Oddio. 《Cosa c'è amico? Ti senti una merda perchè la ragazza ti ha lasciato?》,ride nervosamente. Charlie non dice nulla e gli si avventa addosso facendo versi orribili. Lo morde e lui urla di dolore. Lo...sta...mangiando. Ad un certo punto lo zombie si alza e continua a strisciare mentre il corpo tumefatto fa versi simili a quelli del suo predatore. Non è morto. Il corpo si alza e va nella stessa direzione di Charlie. Il video finisce. Guardo le mie amiche preoccupata:《Io...non so che dire. Charlie ha mangiato un uomo! È diventato uno zombie!》. Sono sconcertate quanto me. Guardo le mie All Star e striscio le scarpe contro il pavimento. 《Presto Charlie andrà addosso ad altre persone. Da due diventeranno quattro. Otto. Sedici. Mille.》dice Beth nervosamente,《È la fine!》. La abbraccio:《Non eri tu quella scettica?》. Sento una sua lacrima che mi bagna una spalla nuda e singhiozza:《Sì, ma... dopo quello che ha fatto Charlie...quell'uomo potremmo esser state noi! Non capisci? Entrambe andranno in giro ad uccidere innocenti! Moriremo tutti!》. La stringo più forte《Non succederà. Tranquilla.》Kayla fissa il PC e poi mi guarda triste. E d'accordo con Beth. Tolgo un braccio da lei e lo allungo verso Kayla. Fa un debole sorriso e si unisce all'abbraccio. Devo cercare di sembrare ottimista. Se Beth perde la testa è la fine. Preferire attraversare un'orda di zombie piuttosto che dover sopportare più di due minuti una Bethany isterica.《Dai ragazze, su col morale. Vediamo che succede domani, non credo che possa succedere una catastrofe. Non facciamone una tragedia.》 Ci staccano dall'abbraccio e Beth mi fissa negli occhi《Va bene. Se un domani ci sarà.》Alzo gli occhi al cielo e le sorrido. Ma dentro di me so che dovrei essere preoccupata. La frase di Beth era piuttosto macabra. Un bussare alla porta interrompe il corso dei miei tristi pensieri. La compagna di stanza di Lara, Stella entra in camera《Ciao ragazze! Scusate il disturbo... stavolta ho io l'incarico di distribuire i giornali a tutti i ragazzi del dormitorio.》Detto questo lancia il giornale a Kayla, che lo prende al volo. Stella ci sorride ed esce, chiudendosi la porta alle spalle. 《Deve essere una scocciatura dover distribuire i giornali per il dormitorio.》, dice Beth.
《Ragazze! Guardate qui!》, Kayla ci fa saltare dallo spavento,《Ci sono notizie...di Charlie》,ci lanciamo uni sguardo d'intesa,《Dice che è scappato dal Laboratorio, anche se già lo sapevamo, ed ha attaccato un uomo. Sembra che la polizia sia alla ricerca di entrambi. Mmm....interessante... pare che lo scienziato, George Lawren, dopo il morso abbia cominciato a delirare e a sentirsi male. Domani non presenzierà a lavoro per trovare un antidoto e, mia aggiunta, non combinare altre cazzate.》Questo non è un buon segno 《Kayla, per caso sai i nomi degli altri scienziati?》Devo segnarmi i nomi delle persone da strozzare.
《Certo. Mmmh...allora... Warner Mike Jr., Ray Schnubarn e Mark Olivak. In ordine d'età decrescente. Sono una precisa.》, e mi fa l'occhiolino facendomi sorridere.
《Ok ma...che ce me facciamo di questi nomi?》Beth si intromette ma Kayla risponde per me《Beh, sarebbe gradito sapere i nomi dei nostri assassini,ti pare》Bethany abbassa lo sguardo preoccupata e guarda torvo Kayla, che fa spallucce. Lo so chedice cose sensate ma, il suo troppo realismo uccide la sensibiltà della sua amica.
《Ok ragazze, calmiamoci. Beth, lo so che è dura da digerire, ma è così. Potrebbe diventare una cosa grande, ma dobbiamo affrontarla. Dobbiamo essere pronte. Ora però non ingigantiamo la cosa. Tranquillizziamoci e cerchiamo di capire la situazione. Dobbiamo inquadrata bene, senza farci prendere dal panico.》
Detto questo continuiamo a sfogliare il giornale nel tentativo di tranquillizzarci.
《Vedete? Ci sono solo stupidate, nulla di serio.》Stringo forte la mano di Beth nel tentativo di calmarla, e un po' ci riesco. Le sorrido. Appena finito di leggere andiamo alla ricerca di qualcosa da fare. È domenica. Ci sarà qualcosa da fare.
Nessuna di noi voleva saperne di uscire, neppure io, così siamo rimaste a casa a cercare qualche passatempo casalingo. Kayla si è messa a leggere e da quel momento non si è più mossa, e Beth...oh, Beth. Si è messa a pulire subito dopo pranzo. Fa così quand'è nervosa. È preoccupata e stressata, è un fascio di nervi. Non mi avvicinerò però, meglio lasciarla riflettere, e poi, almeno dopo avremo una casa più pulita. Io? Io sto girando su YouTube alla ricerca di qualche video carino. Me ne sto sul letto e guardo i miei YouTubers preferiti fare gameplay e sparare cavolate giusto per strappare un sorriso. Ci riescono alla perfezione.
Mi faceva sorridere il modo in cui ci siamo scambiate i ruoli. Bethany è stata scettica sin dall'inizio, ma dopo quei disastri che stavano cambiando intorno a lei,è cambiata molto. È diventata la più preoccupata, timorosa. La Catastrofe stava cominciando e gliene ha dato prova. Il suo scettiscismo era sparito. Avrebbe dovuto cominciare a crescere. Dov'era andata a finire la vecchia Bethany?
Kayla. L'arrivo dei problemi la rendeva realista. Fa sempre le è importato poco dei problemi, ma quando arrivarono, la strappavano sempre di più dai suoi libri. È sempre stata la meno problematica, bastava un libro per calmarla. Riusciva a trovare dentro ogni pagina una sorta di sicurezza. Ma non sapeva che tra poco quel mondo, quello reale avrebbe preso il sopravvento, strappandola via dal suo piccolo e felice mondo. All'inizio sembrava così tranquilla, realista. Ma non sapevamo che questo suo cambiamento, l'avrebbe portata al collasso. È riuscita a tenere il sorriso fin da quel momento, anche se a volte era finto. Fino all' arrivo della Catastrofe.
Io invece mi ritrovai a combattere contro le mie stesse passioni. Gli zombie erano reali stavolta ed io dovevo prepararmi. Le mie spalle infatti avrebbero presto portato con loro anche il peso di due vite a me troppo care.
▪ ▪ ▪
La sveglia tuona all'improvviso. Non ho intenzione di alzarmi. Sto troppo bene, poi il letto avrebbe sentito la mia mancanza. È lunedì. Il giorno peggiore della settimana. Bleah! La sveglia continua a rimbombarmi nelle orecchie e con un gesto secco schiaccio frustrata il pulsante di spegnimento,con un po' troppa forza a quanto pare,perchè cade a terra frantumandosi.
《Ecco, ora oltre al minifrigo dovremo andare a comprare pure una sveglia nuova.》Anche Beth si era svegliata e non aveva perso occasione di ricordarmi un mio "non-dovere". 《Correzione: tu ci andrai. Io sto troppo comoda.》
《Al frigo penseremo dopo, dobbiamo prepararci per andare a scuola!》Kayla è scattata in piedi come un soldato per poi percorrere con una corsetta lo stretto perimetro della stanza. Noi la seguiamo senza badare alla svegli rotta e cominciamo il nostro solito schema mattutino:
Kayla prepara la colazione per tutte mettendo le nostre tazze di latte nel microonde mentre prende le brioches e le dispone sul tavolo.
Bethany prepara per tutte meticolosamente le cartelle di tutte e tre,visto che abbiamo le stesse lezioni. Compagne di classe e di banco.
Io invece preparo i letti e metto in ordine perchè tutte le mattine arriva una controllora per accertarsi che sia tutto in ordine e "secondo la norma". Ogni mattina è un caos ma almeno facciamo più in fretta.
《È pronta la tua tazza Beth!》lei aveva già terminato il suo compito mentre a me manca ancora il mio letto da riordinare. Appena ho finito il timer segna che la mia colazione è pronta. Bethany ha già finito e va a preparsi. Inzuppo la brioches nel latte e continuo così fino alla fine del pasto. Bevo il resto del latte e parecchio. Kayla è ancora all'inizio della colazione e Beth ha finito di preparsi, tocca a me ora. Prendo un paio di jeans e una maglietta e volo in bagno. Temo che saremo un po' in ritardo se npn allunghiamo il passo. Mi lavo in fretta ed esco dal bagno cedendo il posto a Kayla. Saktello per mettermi le All Star mentre Bethany tribula per cercare un elastico per capelli sotto il letto vicino alla sveglia fracassata.
《Beth, che ore sono?》lei esasperata esce da sotto il letto con l'elastico in mano.
《Non saprei, non ho più modo di dirtelo!》 Prende la sveglia rotta e me la sventola in faccia. Siamo in ritardo. Lo capisco dalla sua espressione, è rossa come un peperone. Kayla esce dalla porta e indossa gli occhiali. Prende il suo zaino in spalla come noi e prende un paio di ballerine veloci da mettere. Faccio un sorriso stupido. Lei odia le ballerine. Usciamo dal dormitorio sbattendo tutte le porte che ci sbarrano la strada e corriamo a perdicollo fino all'edificio scolastico. Procediamo a grandi falcate quando, in mezzo al prato che circonda tutti e due gli edifici, incontriamo le nostre vicine di stanza, Lara, Stella e Diana. Camminano strette strette tranquillamente verso la scuola con fare sereno. 《Ciao ragazze, ma...perchè correte?》tutte e tre ci fermiamo alla bizzarra domanda di Stella.
《Scusate, non siamo in ritardo?》Beth sbuffa per la grande fatica. Le amichette scuotono la testa perplesse《Sono le 7:15...c'è tempo.》beata Diana che ha un orologio. La invidio; anche perchè la sottoscritta si prenderà una bella striglita dalle sue compagne di stanza per aver accidentalmente rotto la nostra sveglia.
《Ehm...Opa?》sollevo le spalle con fare innocente e le mie amiche mi guardano male, molto male. Beh, almeno non hanno detto niente. Ci sono due possibilità: o si sono abituate alla mia distrattaggine e non vogliono ammettere di essermi grate per averle fatto fare un po' di jogging mattutino, o sono talmente incazzate per averle fatto correre inutilmente lunedì mattina da non volerne parlare. Io voto per la seconda. Continuo a camminare (stavolta a velocità normale) verso la scuola con due che sembrano due treni sbuffando piuttosto che le mie migliori amiche. Pazienza, almeno stanno zitte.
Le prime tre ore procedono regolarmente e quando suona la campanella di inizio intervallo tutti prendiamo le nostre cose per uscire dall'aula, ma il professore ci ferma.
《Ragazzi state tutti seduti, prego. Ho un annuncio da fare.》L'intera classe si ferma e si risiede perplessa. Un leggero brusio circonda l'aula.
《Probabilmente avrete tutti sentito le ultime notizie del telegiornale,》,ho un nodo alla gola,《quindi già srete degli avvenimenti che stanno accadendo. Volevo avvisarvi che la polizia ha cominciato ha lanciare alcuni allarmi e, beh... pare che questa cellulla stia...degenerando...》è ha disagio, glielo si legge in faccia. Sfiora con le dita ossute la catterra di mogano e continua a parlare.《Quindi da mercoledì le mura che circondano i due edifici diventeranno a scopo protettivo e non sarà più permesso entrare e soprattutto uscire dalle mura. Quindi le regole muteranno, ma tranquilli, all'interno delle mura saremo al sicuro. Non vedetela come una prigione,se ci chiudiamo qui saremo al sicuro. Dei corpi della polizia mercoledì arriveranno per proteggerci. Mantenete la calma, è tutto sotto controllo. Le lezioni proseguiranno regolarmente fino alla fine dell'anno.》
Sguardi sconcertati ovunque. Io, Kayla e Bethany ci scambiamo sguardi preoccupati. No, non è tutto sotto controllo. Dopo l'annuncio il prof esce dall'aula per entrare in sala professori, lasciando gli alunni spaventati da soli. Si sentivano frasi preoccupate.
《Questa è una catastrofe!》
《E noi dovremmo continuare le lezioni come se niente fosse?》
《Si certo, quattro mura e tutto è a posto...》
《Moriremo tutti!》
《Caspita! È sconcertante》Lara è dietro di me e si rivolge alle sue compagne di banco. Quando si accorge che la sto guardando si rivolge a me:《E tu che ne pensi, Jane?》
《Penso che i prof. siano stupidi a lasciarci così. 》
La butto lì così non mi va di parlarne con lei. Non capirebbe. Mi rivolgo piuttosto alle mie amiche del cuore:《Ok, sta succedendo un guaio, è inutile minimizzare così le cose.》
《Non ho mai visto un prof. così preoccupato.》Kayla è d'accordo.
《Sentite, in stanza dobbiamo assolutamente parlare di questa cosa, quindi per favore andiamo immediatamente in stanza alla fine delle lezioni.》Entrambe annuiscono e la Campanella suona. Finisco le ultime patatine in fretta e mi preparo all'inizio della quarta ora.
Tutte le ore sembrano uguali. Non mi va di ascoltare.
Nella mia testa ronzavano gli stessi pensieri. Dovevamo trovare un piano e alla svelta. Nessuno ci avrebbe potuto proteggere,se non noi stesse. Restarsene lì e aspettare di essere mangiate non sembrava un'idea allettante. Ci serviva un piano. Subito.
Non appena suona la campanella schizzo via dal banco con Beth e Kayla e ci dirigiamo verso il dormitorio. Percorriamo le scale e mi sembrava come se fosse l'ultima volta. Entriamo in casa e chiudiamo a chiave. Entriamo in stanza e le due si siedono sul letto.
《Che facciamo?》Kayla sembra già pronta ad agire.
《Tutto tranne che stare qui, mi sembra ovvio.》
《Perchè? Qui non saremo al sicuro?》Beth sembra ancora preoccupata. Sarà difficile convincerla a ragionare.
《Certo che no! Quelli lì vogliono farci credere di essere al sicuro! Ma non è così!》 Kayla non sembra convincerla. Almeno è dalla mia parte. Devo usare un'altra tattica:
《Dai, Bethany. Sai che ho guardato mille video di The Walking Dead e sai che io so cosa c'è da fare. Credimi, rinchiudersi nell'armadio non funziona più! Bisogna sempre muoversi. Dobbiamo cercare un'altro posto.》Lei scuote la testa.《Ragiona, se ci rinchiudiamo qui, gli zombie si accorgeranno che c'è un sovraffollamento di esseri umani, alias: carne fresca. Non ha senso continuare a vivere e a studiare come se nulla fosse! È complicato, ma...》un bussare alla porta mi interrompe. Meno male che l'avevo chiusa a chiave. Apro la porta e Stella entra con un plico di giornali. Ha uno sguardo mogio. Sembra molto triste. Chi non lo è. Mi porge un libro, non lo lancia come sempre. Si schiarisce la gola:《È il nuovo regolamento scolastico.》
La ringrazio con un sorriso un po' forzato. Fa per uscire ma poi si blocca. Prende un respiro e si volta verso di me.《E...Volevo dirvi anche...》abbassa la voce《noi pensiamo di...insomma...andare via. Conoscendovi, pensavo che aveste avuto la stessa idea.》
La guardo incuriosita.
《Possiamo entrare?》Lara compare dietro Stella con Diana lì vicino.
Cerco consenso dalle mie amiche. Permesso accordato. Apro di più la porta e mi faccio da parte per farle entrare. Tutte e tre si dirigono in camera nostra da Kayla e Beth. Riuchiudo la porta e ritorno dove prima.
《Ascoltate, anche noi pensiamo di andarcene via ma... al momento abbiamo qualche problema》Kayla indica con la testa Beth, che abbassa lo sguardo. 《È un osso duro da rompere.》Ci sediamo in cerchio tutte quante sul letto col giornale in mezzo.
《Il vero problema è che non sappiamo dove andare》dice Beth offesa.
《Beh...noi tre pensavamo di andare in una casa fuori da Hittenville. Era della nonna di Stella poi è... avete capito.》Almeno si è risparmiata tutto questo. Diana continua a spiegare. Ci sarebbe posto anche per noi. Quella casa è in campagna, molto isolata. Ma sono sempre dell'idea di non rinchiudersi.
《Non sappiamo se accetteremo, e, anche se fosse, non so se resteremo a lungo.》Spiego la mia teoria e a loro va bene.
《Vedremo cosa fare al momento》dice Lara
《Ok, ok. Ma il vero problema è un altro. Come usciamo di qui? Quando?》
Qui entro in gioco io:《Credo di sapere quando.》 Tutte ascoltano attentamente:《 Allora, il prof. ha detto che le guardie arriveranno mercoledì, quindi abbiamo domani per uscire di qui. Stasera. Tardi.》
Sembrano tutte d'accordo e Kayla aggiunge:《Naturalmente ci serviranno molte armi.》
《Abbiamo coltelli qui in giro, andranno bene》Diana ha avuto un'ottima idea.
《Ho dei picconi con me, da piccola mi piaceva scalare e ho portato qualche attrezzatura con me. Dopo la scuola facciamo esercizi simili quindi anche in palestra ci sarà qualcosa.》
《Grazie Lara, potranno esserci molto utili. E ora...》
Ancora una volta bussano alla porta. Che palle. Apro la porta io (come al solito) e mi ritrovo Will e Beck davanti, un po' imbarazzati.
《Scusate...possiamo entrare?》
《Direi di no, ma sono troppo gentile.》 Apro la porta e li faccio entrare.
《Abbiamo sentito tutto.》Will si gratta la testa in imbarazzo.
《E...?》
《Vorremo unirci a voi, se per voi va bene.》Beck sembra molto serio. È preoccupato, anche lui.
《Mmmh... datemi un buon motivo per accettare.》
《Abbiamo delle armi. A volte la domenica vado a caccia con mio padre. Ho un po' di fucili.》Che in teoria non si potrebbero portare a scuola... ma...sarebbero utili.
《E un mezzo di trasporto. Ho il mio furgoncino nel parcheggio sotterraneo.》E ancheWill ha da offrire molto.
《Qual'è la fregatura?》metto le mani sui fianchi e sposto il mio peso su un piede.
Will trae un sospiro :《C'è anche Zack. Ma se volete tutta questa attrezzatura dobbiamo portarci dietro anche lui.》
《Va bene, ma se mi da fastidio è fuori.》
I due annuiscono e si uniscono al gruppo.
《A proposito, dov'è?》
《In sala professori, non so perchè.》
Non indaghiamo oltre e cominciamo a pianificare.
Leggiamo il nuovo regolamento e ci soffermiamo su un capitolo. Ogni pomeriggio alle quattro i sorveglianti ci porteranno una scorta di cibo siccome noi non potremo più uscire. É utile. Avremo cibo pronto. Se le uniamo avremo una grande scorta, ce la possiamo fare.
《Quindi ricapitoliamo: tutti quanti ritireremo le nostre scorte di cibo che alle quattro ci porterà la polizia e le daremo a Will che le caricherà sul suo furgone. Subito dopo prepareremo le valigie con tutto l' occorrente. Beck prenderà i fucili e li caricherà e noialtri andremo alla ricerca di "armi da casa". Lara e Stella andranno in paletsra a prendere i picconi e altri strumenti mentre io Kayla e Bethany entreremo dalla finestra dell' infermeria e prenderemo un paio di kit del pronto soccorso. Contemporaneamente tutti gli altri passeranno per tutte le camere per ritirare le valigie e posarle nell'acensore per poi inserirle sul furgone. Noi ragazze, terminate le nostre missioni prendiamo le cose ed entriamo nel mezzo di trasporto dopo aver preso il resto delle cose che ci sono negli sgabuzzini che ci sono nel garage. ( ad ogni trio è stato assegnato uno sgabuzzino in cantina dove c'è anche un piccolo parcheggio. È lì che ci sono alcune scorte e robe del genere. Acqua, scope, prodotti per la pulizia e persino vasi per i fiori. A noi interessano l'acqua e a alcune cose che hanno i ragazzi.) Poi partiamo e usciamo. Sarà difficile, ma le telecamere sono spenti durante la mezzanotte.》
《Però le camere e il cancello si chiuderanno automaticamente a mezzanotte e mezza. Avremo solo mezz'ora per uscire.》Will indica una riga del regolamento scritta in grassetto.
Bethany ha la risposta pronta:《Non c'è problema, basta semplicemente preparare molto prima le valigie.》Siamo tutti d'accordo e ognuno torna nella propria camera.
Creiamo un gruppo Whatsapp chiamato "I fuggitivi" in modo da seguire più facilmente passo passo ogni step, domani. Una volta chiusa la porta faccio un sospiro di sollievo. È stata dura pianificare tutta, e l'improvviso all'argomento del gruppo mi ha un po' sconvolta... e infastidita. Quasi mi rincuora il fatto che poi Stella, Lara e Diana se ne andranno una volta raggiunta la loro casa. Guardo le mie amiche, Kayla ha ricominciato a leggere e Bethany si sta guardando le scarpe e torcendo le mani.
《Sei stata brava, sai?》,dico,《Non tutte sarebbero state in grado di accettare una cosa del genere.》Si mordicchia il labbro inferiore e mi fissa. La abbraccio stretta stretta e restiamo avvinghiate per qualche secondo.
《Sapete, ragazze, mi infastidisce di stare nello stesso gruppo di Zack. Non voglio immaginare come sarà il viaggio!》 Guardiamo la giovane lettrice scompigliarsi i capelli dalla frustrazione. Sono stanca,abbiamo passato tutto il Santo giorno a pianificare, e ora sono a pezzi. 《Vado a farmi la doccia!》Comunico. Prendo il mio cambio ed entro in bagno. Chiudo la porta e poggio su un ripiano i vestiti puliti. Apro l'acqua, mi spoglio, ed entro. L'acqua non è nai stata una cosa così piacevole, devo godermela il più possibile. Mentre mi insapono i capelli penso al peggio. Temo che l'acqua non correrà più così. Dovrò combattere per averla. Lavarsi non sarà più una preoccupazione, l'acqua servitprà solo per bere. Che situazione del cavolo, non avrei mai pensato di dovermi preoccupare di certe cose... e invece. Finisco di sciacquarmi ed esco dalla doccia tutta pulita. Mi asciugo e vado al lavandino. Fisso la mia immagine allo specchio cervando di memorizzarla. Jane, probabilmente quella stai vedendo ora domani probabilmente non ci sarà. Abbasso lo sguardo e mi incoraggio. Forza, Jane, puoi farcela.
Eravamo così sicuri di farcela, nonostante le paure saremmo dovuti andare fino in fondo. C'era un mondo là fuori che ogni ora, ogni minuto, ogni secondo peggiorava, portando sempre più vittime con sé. Quella notte feci fatica a dormire. Non l'avrei mai detto ma, avevo paura di qualcosa. Solo che quel qualcosa era reale.
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