CAPITOLO 11

La sera prima ho lasciato il biglietto sul grembo di Will, ho passato circa mezz'ora a chiedermi il perchè mi abbia lasciato quel biglietto, concludendo che l'abbia fatto senza motivo; l'interrogativo più grande è il come e il quando sia riuscito a lasciatemelo senza che me ne accorgessi. Prima che potessi trarre una conclusione, mi sono addormentata, abbandonando i dubbi.

Il chiacchiericcio di sottofondo mi sveglia. Esco da sotto le coperte e mi metto seduta.
Will e Beck stanno già guidando, mentre Lara e Kayla stanno parlando sul tempo che c'è fuori. 《Appena si sceglieranno tutte apriremo il tettuccio?》chiede Kayla.
《Certo! Che viaggio sarebbe senza un po' di arietta? E poi qui mi sento soffocare...》
Mi stropiccio gli occhi《'Giorno...》faccio. Finalmente si accorgono di me e mi rispondono con un 《Buongiorno》in coro.
Mi allungò verso lo zaino e prendo qualcosa da mangiare. Rivisto e trovo una delle brioches che ci ha dato mamma Anderson.
La divoro in due secondi e, appena finisco, anche Beth si sveglia. Si guarda intorno e sussurra《Devo andare in bagno.》
Alzo gli occhi al cielo. Kayla le strilla《Ancora!?》
Annuisce.
Noi durante il viaggio ci fermiamo la sera per andare in bagno, a volte, ma Beth è l'unica a non andarci. Così le scappa la pipì nei momenti meno opportuni.
《È urgente!》sbuffa.
Will accosta《Va bene, così ci andiamo anche io e Beck.》
Lei mi fa《Mi accompagni?》
《Scordatelo!》esclamo, ma fa gli occhi tristi e mi supplica《Ti preeego!》
Acconsento《Va bene.》
Fa un gesto di vittoria, mentre Lara alza il tettuccio per farci scendere.
Mi lancia la pistola e andiamo verso il prato. C'è un affollamento di alberi in una zona, così noi quattro ci dirigiamo verso quella zona.
Gli alberi sono abbastanza alti, e ci sono alcune foglie a terra. L'autunno sta arrivando...
《Ok》dico《Femmine di qua, maschi di là》

Io e Kayla andiamo in una zona pieni di alberi. Ci fermiamo vicino al più grande.
《Sbrigati.》
Lei si accucciae io le lascio un po' di privacy, tenendo la pistola in mano.
Mi guardo intorno per captare ogni singolo movimento.
Sento dei passi affrettarsi verso di noi. Kayla si mette i pantaloni in tutta fretta, e i ragazzi si avvicinano a noi. Hanno il volto in fiamme e il fiatone.
Beck urla《Via, via!》
Iniziamo a correre senza capirci niente; ma che cazzo sta succedendo qui?
Chiedo a Will, e lui mi fa《Zombie...lontano...》
Kayla è la più lenta di tutti. 《Corri!》la incito.
Scorgo un coso venire in fretta verso di noi. Cazzo se è veloce...
Ma come fa? 《Corri!》le ripeto, ma lei sembra cedere.
Quello si avvicina. Ok, Kayla non sembra riuscire a correre, quindi le grido《Spara!》
Ma Lei si accascia a terra, senza darmi ascolto. Anche i ragazzi le urlano di sparare, ma lei non ne vuole sapere. Faccio per prendere la mira, ma Will mi blocca《Cazzo fai, Will!?》
Lui mi fa cadere la pistola《Deve crescere.》
Resto sbigottita《Ma cosa dici!? Lasciami sparare! Devo proteggerla!》
Mi stringe a sé bloccandomi le braccia, e io mi divincolo. Beck mi si avvicna《Non puoi proteggerle per sempre!》
《Parlale.》mi ordina Will. Parlare!? Ora!?
Non ho altra scelta《Kayla, ascolta, prendi la pistola.》scandisco bene le parole. Noto che Beck tiene in mano il fucile. Mi sento sollevata.
《Muoviti!》grido. Lei mi guarda con occhi smarriti. Afferra la pistola.
《Brava! Prendi la mira ora!》
Lei esegue e preme il grilletto distogliendo lo sguardo.
Va a vuoto.
《Ritenta!!!》grido.
Stavolta prende bene la mira, mentre quel coso strilla e corre, chiude un occhio e spara.
Finalmente lo colpisce, azzoppandolo.
Rallenta, ma continua a procedere imperterrito.
Ora basta.
Kayla sta soffrendo. Ha bisogno di aiuto, e io glielo darò.
Mi divincolo dalla stretta di Will che mi lascia andare. Tiro fuori la pistola e sparo più volte.
Lo zombie cade a terra, e sempre puntando la pistola raggiungo Kayla. È accucciata e una lacrima le riga il viso. Le prendo delicatamente il braccio《Vieni.》
Si alza e mi segue, raggiungiamo gli altri. Qualcuno scende verso il bosco.
Beth, Stella e Diana sono scese dal veicolo.
《Tutto bene?》domanda la prima《Abbiamo sentito degli spari...》
Metto via la pistola《Sì, tutto bene. Andiamo all'ape. Non c'è tempo di spiegare.》
Corriamo tutti verso la stessa direzione.
Raggiungiamo l'ape ed entriamo uno ad uno. Beck e Will si offrono ancora di guidare, e io prometto loro di dare il cambio tra una mezz'oretta.
Una volta partiti, finalmente parliamo.
Kayla se ne sta in un angolino con le lacrime al viso. Diana incrocia le braccia《A ,e non sembra vada tutto bene... avanti, sputa il rospo.》
Racconto loro tutto quanto per filo e per segno. Kayla è rossa in volto.
Stella tenta di rincuorarla《Tranquilla. Ti sei so loro paralizzata dalla paura per un po', non è grave.》
Beth la avvolge in un abbraccio《Anche a me è successa la stessa cosa, tempo prima.》mi lancia un'occhiata.《Tu...noi, supereremo la cosa.》
Kayla strilla《Sono una fifona! Ho rischiato di morire! Ho sedici anni cazzo! È non so badare a me stessa! È dovuta venire Jane ad aiutarmi! Ho sedici anni! Cazzo!》
Bethany la stringe ancora più forte. Finalmente si è sfogata.
Tento di chiarire le cose《Kayla, lo so cosa stai pensando, ma non è affatto così. Io ho guardato epispdi dopo episodi di The Walking Dead e mi sono quasi "abituata" a questa adrenalina. Ognuno è diverso, e...anche tu ti abituerai, vedrai.》
Mi guarda, per niente convinta.
Le sorrido e lei torna a piangere nell'abbraccio di Beth.
Ma se l'ho salvata, perchè mi sento in colpa?

Amica d'infanzia, Kayla è sempre stata la solita ragazza "dell'altro mondo". Si rinchiudeva in mondi lontani, viveva tra le pagine di libri, viveva altre storie, viveva vite di altri, ma non la sua. Quando trovò me e Bethany, alzò il naso dal libro, uscì dal guscio, ma non completamente, non affrontò problemi, non cercò soluzioni. La sua vita era semplice, ma complicata. "Una vita sola mi sta stretta" diceva, noi sue amiche annuivamo, ma era una frase che non le si addiceva. Se una vita sola le stesse veramente stretta, avrebbe cercato almeno di vivere la sua, ma non lo fece mai.

Quando eravamo nel bosco, mi sono sentita...strana. Avevo paura che Kayla morisse, rabbia perchè Will non mi permetteva di aiutarla, imbarazzo perchè ero appiccicata a lui, sollievo perché siamo salvi, tristezza perchè Kayla piange...
Io... sto impazzendo. Ho provato mille emozioni in poco tempo, e a un certo punto mi sono sentita spaesata. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, così come ora, del resto.
Kayla è tra le braccia di Beth e sta ancora piangendo. Non riesco a capire.
È salva, ha sparato, si è fatta coraggio, ma allora perchè è così disperata?

Un'oretta dopo, la situazione migliora; lei non piange più e ora sto guidando io.
A Will e Beck tocca sempre stare al volante, mi dispiace per loro.

La strada è ancora mal asfaltata e ci sono ancora un sacco di alberi in giro. Ma perchè ce ne sono così tanti? Ho imparato da esperienze personali che non portano nullo di buono.
Spero tanto di arrivare alla casa il prima possibile.《Più ci allontaneremo, più saremo al sicuro.》ha detto un giorno Lara, e ha ragione. Dobbiamo andare più lontano possibile da Hittenville. Non sembrava tanto difficile, all'inizio. Insomma, Charlie ha ucciso quel tizio al parcheggio, ma quanti danni possono aver fatto in così poco tempo?
Questo forse non lo capirò mai.

Passano minuti. Ore.

Sono già stanca. 《Ma come fate voi?》ho chiesto ai ragazzi. Beck mi fa《Siamo uomini, siamo abituati a questo genere di fatiche.》
Ridacchio. Si, come no.

Mentre guido mi viene un'altro pensiero in testa: Zack. Era uno sbruffone, egocentrico, maleducato e tutto il resto, ma è morto. Nessuno se n'è preoccupato. Forse non mancava a nessuno. Quando eravamo al bar, ho beccato Will versare una lacrima, Beck guardare il vuoto con sguardo triste e malinconico. Eppure, nessuno si è disperato.
Alla fine mi prometto di chiederlo a Will un giorno.

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