La strada dei fuochi fauti
Hiro
È passata una settimana, una settimana da quando ho cambiato casa. Ho fatto amicizia con i condomini del mio piano e con qualche altro personaggio strano, e ogni giorno mi alleno in palestra, da solo o in compagnia. Mi sembra che siano passati mesi, e invece solo sette giorni.
Io e Violetta passiamo molto tempo insieme. Forse si sente attaccata a me perchè le sono stato vicino quando qualcun altro non lo avrebbe fatto, e io mi sento attaccato a lei perchè mi fa stare bene.
L'altra sera, quando siamo usciti per fare una passeggiata, abbiamo scherzato un po', poi lei mi ha detto che sono il suo migliore amico. Mi sono sentito felice, ma nella pancia sentivo che volevo qualcosa di più.
All'ora di pranzo i nostri gruppi, ormai molto uniti, si dirigono nella sala mensa, ma nell'atrio ci ritroviamo a osservare uomini in giacca e cravatta accalcati attorno a Minnie. Incuriositi, ci avviciniamo.
Minnie pretende il silenzio e la mia impaziente zia Cass chiede cosa stia succedendo.
Minnie sospira e spiega: "Abbiamo localizzato tre pericoli in tre parti di Disney, tre vortici aperti che minacciano di risucchiare tutto. Ma non possiamo mandare nessuno perchè siamo stati minacciati da dei video che riprendevano mostri terribili, e non abbiamo idea di come batterli. Ci serve una strategia, ma abbiamo poco tempo."
Mr Incredibile, che ho imparato a chiamare Bob, dice: "Possiamo fare qualcosa?"
"Voi?" chiede Minnie, sorpresa.
"Certo. Siamo suoereroi."
Minnie riflette e poi sorride. "Non vorrei mettervi in pericolo, ma il vostro aiuto può essere prezioso." Ci ordina di prepararci mentre lei pensa a un piano.
Noi della Big Hero corriamo in palestra per recuperare le nostre armature, mentre gli Incredibili vanno a prendere le tute.
Tornati nell'atrio, con indosso tute e armature, Minnie inizia a spiegare: "Allora, c'è un problema nell'Anima, in una zona desertica e selvaggia. Nella Pix c'è un regno in pericolo. A Mix hanno bisogno d'aiuto sul mare, a Port Royal. Dovrete dividervi, meglio se sfruttate l'occasione per lavorare insieme."
Flash corre sul posto. "Forte! Mi piacciono le barche." Da una gomitata a GoGo. "Che ne dici? Così vedremo chi è il più veloce."
Lei abbassa lo sguardo e mastica un po' il chewingum, poi fa spallucce. "Ci sto."
Bob si schiarisce la voce. "Vengo anch'io."
Wasabi e Fred si guardano e dicono: "Noi torniamo ad Anima."
Helen guarda Bob. "Vado con loro. Andrà tutto bene. Ma Jack Jack viene con me."
Mi giro verso Violetta. "Te la senti di tornare a Pix?"
"Sì." risponde con un sorriso.
"Bene. Allora ci porterà Baymax." dico appoggiandomi a lui.
Minnie annuisce soddisfatta. "Bene, allora chi va a Mix indossi questi, anche voi Helen, e il piccolo, e Hiro e Baymax." Ci porge dei bracciali d'oro con tre cerchi: uno rosa, uno blu e uno nero. "Con questi avrete il permesso di entrare in una Fazione alla quale non appartenete."
Li indossiamo. Baymax se lo infila in un dito.
"Vi porteremo in perlustrazione e poi, se necessario, arriveranno i nostri uomini a salvare gli abitanti."
"Con gli elicotteri saremo troppo in mostra, soprattutto dove non esistono." dico.
"Vi poseremo lontano."
"Fate voi." dico con un ghigno. "Io ho già il mio mezzo di traspirto."
Violetta
Ho la testa affondata nell'armatura di Baymax, mentre il vento mi sferza i capelli. Hiro mi cinge con le braccia e mi stringe, tenendomi sicura.
Tremo come una matta e mi costringo a non guardare giù.
"Tutto bene?" urla Hiro.
"Sta' zitto!" grido, nervosa.
Continuo ad ascoltare il mio cuore battere, costringendolo a restare nel petto.
A un certo punto Hiro mi cinge la vita come un braccio. "Posso?" mi chiede con imbarazzo "Dobbiamo atterrare."
Annuisco e stringo la testa di Baymax tra le mie braccia, mentre Hiro mi abbraccia forte.
Baymax scende e, quando atterra, Hiro si stacca e allunga le braccia per aiutarmi a scendere.
Cado su di lui a sposa e vengo velocemente posata a terra.
Sembra che tutto intorno a me fluttui, allora, per convincermi del contrario, mi inginocchio e accarezzo l'erba. "Terra, finalmente."
Hiro sbuffa divertito.
È strano essere di nuovo nella mia Fazione ma non nella mia città.
Mi guardo intorno e scopro di essere in una foresta fitta e scura. Nel cielo riesco a scorgere un piccolo vortice che lentamente si sta allargando.
"Dovremmo sbrigarci." dico indicandolo.
Hiro fa una smorfia. "Concordo."
Baymax si volta verso di lui. "Posso andare in perlustrazione aerea se volete."
Hiro annuisce. "Ok. Ma non avvicinarti a quel vortice, stai basso. E per favore, stai attento."
"Tu stai attento, Hiro." ribatte calmo Baymax, poi spicca il volo.
Io e Hiro ci addentriamo nella foresta. È davvero buia, e c'è un non so che che non mi quadra. Rabbrividisco e vado avanti.
Aspettate. Quell'albero, l'ho già visto... cinque minuti fa!
"Stiamo girando intorno, sai?"
Hiro mi guarda e fa spallucce. "Non mi pare."
"Ti dico di sì."
"E io ti dico di no."
Sbuffo e incrocio le braccia.
Lui scuote la testa e si guarda intorno.
A un certo punto la foresta si fa più buia e cerco la mano di Hiro fino a trovarla.
Mentre la stringo vedo una luce blu accesa in cima a un percorso in salita. Mi avvicino, tirando Hiro. Poi altre lucine blu si accendono, formando una scia che ci si avvicina. L'ultima luce ci appare davanti, e ora mi rendo conto che è una fiamma blu, con degli occhietti dolci. È una specie di spirito.
"Guarda." dico a Hiro.
Lui osserva lo spiritello con stupore.
L'esserino ci fa cenno di seguirlo e, quando mi avvicino per toccarlo, scompare.
Osservo i suoi comoagni e andiamo avanti.
In cima alla salita, ci ritroviamo dentro un cerchio di rocce. È davvero molto bello.
L'ultimo esserino è al centro e, raggiunto, scompare.
Rimaniamo in silenzio, cercando di capire, ma poi sentiamo un verso fortissimo e ci voltiamo.
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