"L'ho fatto perché ti amo."

Hiro

"Hai troppo odio nel tuo cuore, cerca di calmarlo o ti rovinerà."

Cerco di non ascoltare il Minatore, stringo i pugni e mi mordo la lingua. Come faccio a non infuriarmi? Pitch mi ha promesso il potere, eppure sembra che debba ancora soffrire per ottenerlo.

Una poliziotta ci raggiunge e parla con l'accento francese: "Pessime notizie: quelli di Dream sono accorsi in aiuto dei nemici, e Jack Frost si è ribellato e ha sconfitto Facilier, così molti dei nostri boss sono spariti."

Il Minatore ringhia: "Tremotino! Facilier è andato."

Un ometto basso esce dall'oscurità e ridacchia con la sua brutta faccia. "Il contratto è sempre valido. Io vi riporto indietro lo stregone, voi mi aiutate con la mia vendetta sull'orco, nulla è cambiato. E ricordate il patto per viaggiare nel tempo..."

"Lo so. Una volta sconfitto l'orco, ci occupiamo di Dream e la comanderai."

Sbuffo. "Cos'era quella luce di poco fa?"

Immediatamente Pitch arriva dal nulla, stanco e spaventato. Ci racconta della battaglia con Jack e di Elsa e Anna.

Callaghan ringhia. "Presto torneremo a combattere, vedi di essere in forma."

Guardo Baymax, immobile dietro di me. Sono pronto. Ora distruggerò chi mi ha reso debole e sarò potente.

Il portone si apre e sto sugli attenti, ma poi mi accorgo che è GoGo che sfreccia verso di noi e ci raggiunge. "Arrivano."

Aspettiamo. Il portone si apre di nuovo ed entrano i miei ex compagni supereroi, più Violetta, più il pirata traditore, più un tizio che non conosco.

Il Minatore si fa avanti. "Guarda un po' chi c'è!"

Violetta sussulta e fa un passo indietro. "Tu?"

GoGo li scruta. "Guarda, Hiro, ti ha già sostituito." e indica il ragazzo alto.

Sbuffo. Che m'importa? Mi rendo ancora più conto che ho sbagliato ad amarla.

Lei grida: "Non è vero!"

Honey Lemon dice: "Hiro, GoGo, Baymax, siamo noi, ricordateci."

"Io non voglio ricordare." rispondo.

Callaghan controlla i microbot, alzandoli in aria e lanciandoli contro di loro. Il Minatore preme il pulsante di un telecomando, e la sua trivella gigante fuoriesce dal terreno accanto a lui. Io salgo su Baymax. "Finiamola qui!"

Ci lanciamo all'attacco. GoGo sfreccia verso i nostri ex amici. Io con Baymax volo verso Violetta e scendo, fronteggiandola con odio.

"Hiro, sono la tua ragazza..."

"Ma non l'hai ancora capito? Io non ti amo!"

"No! So che mi ami."

Ringhio. Perché si ostina a volermi rovinare? Cosa le ho fatto di male? "Baymax..." lo chiamo indicandola.

Lui capisce al volo e prepara il pugno-razzo. Prima che possa lanciarlo, qualcosa lo colpisce. Mi volto verso il ragazzo alto, che punta una pistola futuristica su Baymax.

Violetta gli dice: "Wilbur, ce la faccio."

Lui se ne va di malavoglia.

Baymax si lancia su Violetta prendendola a pugni, ma lei si protegge col campo di forza. Poi gli lancia una sfera viola e lo scaraventa a terra, ma lui si rilassa e continua a lottare. Io guardo soddisfatto la scena.

Quando Baymax si blocca a un mio cenno, lei sembra stremata. Perfetto. Mi avvicino e le cingo il collo con una mano, stringendo la presa. La alzo e la inchiodo con le spalle al muro.

Lei mi prende la mano e cerca di allargare le dita. "Ti prego... no... Non essere furioso."
Allora la mia rabbia inizia a salire. "No? Come posso non essere furioso dopo tutto quello che sto passando? Dopo quello che è successo a mio fratello, dopo aver rischiato di perdere Baymax adesso devo vederlo soffrire ed essere quel che non è, ho scoperto che tu sei sempre stata la mia debolezza e un po' mi dispiace, ma non voglio che mi dispiaccia, e lo stesso vale per i miei ex amici, e inoltre per raggiungere la potenza ed essere finalmente felice mi sono dovuto alleare con il responsabile della morte di Tadashi, facendomi addirittura comandare! Come faccio a non infuriarmi?!" Mi accorgo di stare urlando, ma non m'importa. Continuo a stringere la presa.
Lei crea un campo di forza e vengo sbalzato indietro. Mi alzo e mi accorgo che altri si sono uniti alla battaglia: gli Incredibili, i robot, Leggende e quelli che una volta erano miei amici. Osservo con disgusto Jack, Merida ed Elsa. Perfetto, ora loro non saranno felici insieme a me... Però nessuno li controlla.
Callaghan mi si avvicina e mi ordina di continuare a combattere.
Ma io sono troppo furioso, non voglio più essere comandato, voglio essere libero di fare quel che voglio. Sarò potente, su chiunque.
Sento un brivido percorrermi il corpo e fermarsi nel petto. Il cuore mi fa male e vedo, da quel punto, fuoriuscire dei fili oscuri. Inizio a vedere tutto più scuro. Non mi piace, qualcuno lo fermi! Mi tolgo il casco e mi reggo la testa, nelle orecchie sento dei sibili terribili. Osservo la scena intorno a me. Cosa ho fatto? Sono passato dalla parte di Callaghan? Oh no, i miei amici... Inizio a urlare dal dolore e dalla preoccupazione.
Sento qualcuno posarmi una mano sulla spalla. "Hiro, stai bene?"
"Jack... Aiutami..."
I suoi occhi di ghiaccio mi percorrono. "Anna me l'ha detto: se c'è troppa oscurità nel cuore di qualcuno, il male finirà per consumare la creatura stessa."
Trattengo il respiro. "Che posso fare?"
Jack si volta verso Rapunzel, a combattere poco più in là. "Ormai sei tornato tu stesso. Credo che i suoi capelli possano guarirti, la scheggia adesso è un vero e proprio parassita." Mi aiuta ad alzarmi e mi sostiene, accompagnandomi da Rapunzel.
Durante il tragitto però... alcuni incubi ci circondano ed è costretto a combatterli. "Ti libero la strada. Tu vai!"
Il mio sguardo è puntato su Rapunzel e mi avvio verso di lei... incespicando sui miei stessi piedi... e... tremando. Mi volto verso Baymax, che sta combattendo contro Merida e Hiccup. Perché ho buttato via la scheda di Tadashi...? Adesso il mio migliore amico è una macchina mortale...
Ecco, ci sono quasi. Grazie a Rapunzel guarirò... Ma poi vedo Violetta per terra, il Minatore sopra di lei che sta per colpirla con la sua trivella, Callaghan dall'altra parte che alza i microbot.
"Violetta..." mormoro... È tutta colpa mia. Come posso vivere senza di lei? Non posso permetterlo... Sento una morsa al cuore. Devo andare da Rapunzel, ma non c'è tempo...
Alla fine mi decido. Corro... da Violetta e faccio da scudo, cercando di proteggermi io stesso. Vedo la punta della trivella a pochi centimetri dal mio viso... e il rumore dei microbot vicino alle orecchie. Poi si accende una luce accecante..., molto più forte di quella che avevo visto poco prima. Non vedo più niente per un po', sento delle urla. Quando la luce svanisce, vedo la trivella rotta, scaraventata più in là, e Callaghan è a terra, svenuto.
Mi volto verso Violetta... e... le sorrido, ma lei è troppo sorpresa per reagire.
Ancora quel dolore..., più forte di prima, in tutto il corpo... Sento i muscoli bruciare e... e poi...

Violetta

Hiro cade davanti ai miei occhi. "Hiro!" urlo. Lo scuoto, respira debolmente. "Hiro!" urlo con le lacrime agli occhi. "Hiro non mi lasciare!" Cerco gli altri con lo sguardo. Tutti osservano la scena in silenzio. Gli incubi sono spariti. Baymax è immobile e osserva Hiro. Anna gli si avvicina, apre lo slot delle schede e inserisce quella di Tadashi. Gli occhi di Baymax tornano neri, ma non si staccano da Hiro.
Inizio a singhiozzare e poso la testa sulla sua. "Ti prego, non lasciarmi..."
Continuo a piangere sopra di lui.
Poi sento dei passi strani avvicinarsi. Alzo la testa: è Baymax, che si è tolto l'armatura. Si piega su Hiro e lo tira su, stringendolo tra le sue braccia. "Hiro." dice.
Continuo a piangere. Baymax mi abbraccia con un braccio e io mi stringo a Hiro, disperata. Se n'è andato davvero? Resta con me!
Percepisco intorno a me la tristezza e le lacrime degli altri.
"Non è giusto..." mormoro "Dopo tutto quello che abbiamo passato non ci meritiamo questo."
Sento stringermi la mano. Alzo la testa di scatto e vedo Hiro sbattere gli occhi, confuso. Baymax se ne accorge. "Hiro!"
Sorrido e continuo a piangere, di gioia però. "Sei vivo!"
Lui non dice niente e mi sorride. Baymax lo stringe a sé, felice, poi lo posa a terra. A questo punto mi si avvicina e mi abbraccia, io poso la testa sulla sua spalla. "Perché l'hai fatto?"
"L'ho fatto perché ti amo." mi sorride lui.
Rido e lo bacio e lui ricambia, e per quel lasso di tempo esistiamo solo io e lui.
Smettiamo di baciarci ma rimaniamo vicini. Gli dico confusa: "Solo la guarigione dai ricordi tristi poteva salvarti."
Ridacchia. "E infatti l'amore che provo per te... per tutti voi, mi ha aiutato. Mi sono reso conto di rivolere la mia libertà, le persone che amo, e sapevo che loro non mi volevano come un mostro, nemmeno Tadashi lo vuole."

Più tardi, dopo gli abbracci e le congratulazioni, l'isola oscura si è trasformata in una bellissima oasi, il castello un palazzo in marmo bianco, l'interno aveva delle sale bellissime, tappezzare da stendardi colorati raffiguranti un castello, sulla torre più alta una lampadina (il primo a cartone animato e la seconda sembrava computerizzata), una mezzaluna con sopra un pescatore, e altri simboli. Il tutto contornato da un ovale, e come sfondo il buio e l'unica luce che colpiva i simboli.
So bene che quegli stendardi rappresentano i simboli di ogni Terra, perciò capisco di trovarmi all'intersezione delle Terre. Mi sento così emozionata.
Minnie ci ha chiesto di aspettare. Pitch Black è scomparso, i suoi incubi spariti grazie alla luce di Hiro. Callaghan è stato arrestato, e la stessa sorte era toccata al Minatore. Mirage lo ha portato portare via. Finalmente, non avrò più incubi su di lui. Anche gli altri malvagi sono spariti, chi invece è stato portato via.
Me ne sto mano nella mano a Hiro, la testa appoggiata alla sua spalla. Accanto a noi i nostri amici. Anna abbraccia Kristoff e Olaf. Elsa e Jack se ne stanno più in là a sbaciucchiarsi. Hiccup accarezza Sdentato e racconta tutto alla sua ragazza, Astrid, che era arrivata con tutta la truppa di Dream. Rapunzel è di nuovo con Eugene, felice. Merida abbraccia sua madre, suo padre e i fratellini.
Noto che la Fata dei Dentini si avvicina a Elsa e Jack. "Scusa per prima, Jack." dice con forza di volontà.
Lui sospira. "Fa niente e mi dispiace..."
"Lascia stare." sorride lei, e si allontana.
Poi si avvicina Olaf, tutto sorridente e con la sua nuvoletta di neve sulla testa. "Ehi Elsa, ottime notizie! ARENDELLE È TORNATA!!!!"
Elsa sorride radiante.
Moccicoso, un amico di Hiccup, dice: "Sembra che dopo la sconfitta dei malvagi i mondi distrutti dai vortici stiano tornando. Possiamo tornare a Berk."
Hiccup non sembra molto entusiasta. "Fantastico, ma torneremo a Disney?"
"Non credo sia possibile..." fa Nord.
Io mi volto verso Hiro e ci guardiamo con paura. Devo davvero dirgli addio? Il nostro amore è destinato a non esistere per sempre?
In quel momento il portone di spalanca ed entra Minnie, accanto a lei un altro topo antropomorfo, un maschio, con una tuta da combattimento. Dietro di loro due paperi, maschio e femmina. A chiudere la fila un orco dalla pelle verde, accompagnato da un ciuco e un... gatto... con gli stivali.
Si presentano. Il topo è Topolino, il fidanzato di Minnie, vero capo della Walt e Disney. L'orco si chiama Shrek, capo di Dream.
"Volevamo ringraziarvi per quello che avete fatto. Scusate la nostra assenza, ma eravamo impegnati con altre missioni. Credevamo di farcela e invece..."
Shrek fa per parlare, ma Ciuchino lo precede con un sorriso: "Tranquilli, i mondi sono tornati e possiamo tornarcene a casa!"
Nessuno di noi è felice.
Gatto chiede: "Qual'è il problema?"
Jack si alza e dice: "Ascoltate, questa ragazza viene da Anima, e io la amo. Io e lei siamo uguali, e non voglio allontanarla. Non m'importa dei Muri, io rimarrò con lei, la renderò immortale e vivremo felici insieme."
Elsa arrossisce, compiaciuta.
Topolino sospira. "Abbiamo creato i Muri per tenere lontani tra loro i malvagi, ma forse li abbiamo stimolati ancora di più." Mi accorgo che osserva la mia mano intrecciata a quella di Hiro. "Per di più, abbiamo impedito nuove amicizie, che si sono rivelati utili."
Shrek si gratta il mento. "Abbiamo sbagliato tutti." Abbassa lo sguardo sul compagno. "Allora... Ehm... Possiamo provare a ricongiungere le Terre."
Topolino riflette e si volta verso di lui, porgendo la mano. "Uniti?"
L'orco la stringe e sorride. "Uniti, ma gli ex di Dream rimarranno migliori di quelli Disney."
"Ora non incominciare!" Sospira e aggiunge. "Toglierò anche le Fazioni, credo proprio che i rappresentanti saranno d'accordo. E parleremo con i capi delle altre Terre." Poi torna a discutere con Shrek su chi sia il migliore.
Mi volto verso Hiro, sorpresa. Lui sorride e poi mi abbraccia. Io grido di gioia. "Possiamo stare insieme!"
"Sì, per sempre."
Elsa corre da Jack e lo bacia, poi lui le chiede: "Posso diventare il tuo re di ghiaccio?"
Lei sorride e accetta, baciandolo di nuovo. Nella sala inizia a nevicare ed Elsa abbraccia Anna. "Lascerò la discendenza, anche se potrei rimanere regina a vita."
Anna risponde: "Non voglio pensare al futuro. Anche se io un giorno avrò i capelli bianchi e tu no, l'importante è che adesso tu mi stia vicina."
Rapunzel abbraccia Merida, promettendo di rivedersi.
Sdentato si avvicina a Baymax e lui lo accarezza, felice. Hiccup e Hiro si guardano e quest'ultimo chiede: "Verrai a trovarci?"
"Certo, e tu da me, ok?"
Hiro sorride. "Grazie di tutto."
Hic sbuffa divertito. "Ancora non afferro i tuoi ringraziamenti. Comunque devo andare ora." I due si abbracciano. "Fai il bravo, fratellino."
Hiro ridacchia e si lasciano andare.
Hic sale su Sdentato e ci saluta, poi prende il volo, seguito dai cavalieri con i loro draghi.
Hiro torna da me e ci baciamo. "Ci facciamo un voletto?"
Sbuffo. "Scordatelo, adesso voglio solo dormire."
"A casa?" ridacchia.
"A casa."

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