La Sua Nuova Concubina
<< Fratellino ! Allora è vero ! Ti sei ripreso ! >>
Non appena la voce di Quayn arrivò alle orecchie di Blake il viso del giovane, se possibile, assunse un'ulteriore tonalità di rosso, tanto che sentì il viso sciogliersi per l'imbarazzo, insomma, proprio in quel momento il suo caro fratellino doveva entrare a vedere come andavano le cose !?! Cavolo, stava facendo l'amore con l'uomo che amava, era coperto del proprio sperma ed il membro del diavolo era ancora dentro di lui, dannazione, quella sottospecie di idiota avrebbe almeno potuto bussare ! Il ragazzo appoggiò le mani sul petto di Lucifero e ci lasciò sopra un bacio con la speranza che si sollevasse e lo lasciasse rendersi, come minimo, presentabile, ma l'altro ebbe tutta la reazione opposta, fece tornare Blake alla posizione di prima, seduto sul suo membro duro, con le chiappe in bella vista.
" No, mio signore, vi prego è troppo ... Troppo imbarazzante ! "
" Tranquillo piccolo, non pensare a quel mentecatto, pensa a me, a come sono caldo e stritolato dal tuo bel culetto in questo momento. Ci penso io al resto "
Il diavolo riprese la propria giacca da terra e la appoggiò sulle spalle del suo piccolo avvolgendocelo fino alla testa mentre Blake si strusciava contro il suo petto riempiendolo di baci e piccole leccate sui solchi dei muscoli.
<< Senti discendente di Abele ... >>
A quelle parole Blake fermò immediatamente i propri gesti ed alzò i luminosi occhi azzurri sul viso serio del suo amato demone ammirandolo da quel cado involucro di stoffa e carne bollente che profumava di lui. Lo sguardo di Lucifero non era più sul ragazzo, che ora poteva ammirare ancora meglio il suo collo possente, ma concentrato verso il nuovo arrivato, il Patto Definitivo inoltre permetteva al giovane, stretto al suo petto, di sentire tutta la rabbia che lo pervadeva.
" Padrone, cioè ... Lu, hai detto ... "
" Ti spiego dopo piccolo, ma per ora ... Non smettere di baciarmi o giuro che tolgo la giacca che ti copre e ti lascio nei guai a spiegare a tuo fratello che ci fai nudo sul mio membro duro "
E così il discorso fu chiuso e Blake ricomincio ad accarezzare il petto del suo padrone, succhiando avidamente i capezzoli sui pettorali perfetti e colmi di desiderio del diavolo, mentre con le mani percorreva quelle scanalature da capogiro, il ragazzo aveva il viso completamente paonazzo, ma non tanto per l'imbarazzo creato dalla presenza di Quayn nella stanza, ma perché era consapevole del fatto di non voler più smettere.
<< Dimmi pure Lucifero >>
Disse il nuovo arrivato fissando negli occhi glaciali del demonio e spostando spesso lo sguardo sulla giacca sotto cui stava suo fratello gemello, anche se non poteva vederlo era perfettamente in grado di sentire il piacere che stava provando, probabilmente era entrato davvero nel momento sbagliato. Quayn non voleva essere un disturbo per Blake, era solo preoccupato per le sue condizioni dopo il Patto Definitivo ed aveva voglia di passare del tempo insieme a lui, era una cosa così sbagliata ? Ci pensò il diavolo a distoglierlo da quei pensieri schioccando le dita per risvegliarlo dalla trance in cui si era perduto.
<< Beh, mio caro Quayn, io e Blake siamo un attimo impegnati in questo momento quindi, se potessi sloggiare dalla nostra camera rapidamente, ci faresti un favore >>
Il giovane Blake, sentendo le parole del suo signore scattò sull'attenti, ok, forse all'inizio gli era piaciuto solo il fatto che Lu avesse definito la stanza come una proprietà di entrambi, ma poi aveva riletto nella mente quelle parole e capito quanto orribili fossero state. Insomma, in fondo era stato merito di Quayn se era riuscito a scappare dalla prigione in cui lo aveva recluso Angelo, certo, era stato maggiormente il fratello a provocargli le numerose ferite fisiche che lo avevano portato ad un passo dalla morte, ma era sempre un suo parente, una parte di lui che gli era stata strappata alla nascita e che ora, almeno in parte, dipendeva da lui. Il ragazzo smise di baciare l'incavo del collo di Lucifero ed abbassò lentamente la giacca scura dal proprio capo portandosela sulle spalle e voltandosi gentilmente verso Quayn.
<< Ehi Quayn >>
Disse dolcemente facendo rialzare da terra lo sguardo del suo gemello che tornò ad illuminarsi guardandolo, Blake non aveva mai visto il viso dei suoi genitori accenderai in quel modo solo per lui, in fondo non era male avere un gemello con il quale sapere di avere un legame di sangue, faceva sentire meno piccolo, e terribilmente solitario, quel mondo che lo aveva privato della sua famiglia. Fu solo allora che al ragazzo venne in mente il curioso dubbio che Quayn altro non fosse che il modo in cui l'universo si stava scusando con lui per come gli aveva portato via i familiari e lo trovò molto bello, ne fu addirittura grato.
<< Blake io ... dovrei parlarti se possibile >>
<< Certo, lasciami solo una decina di minuti ... Sai quello che ha detto Lu non è del tutto sbagliato, io e lui stavamo finendo qualcosa di piuttosto importante >>
" Come finendo ? Ma piccolo, io ero solo all'inizio di ciò che posso farti provare "
" Mi dispiace, ma mi farò perdonare "
Quayn annuì felice ed uscì dalla stanza richiudendosi la porta alle spalle sotto gli occhi di entrambi gli amanti che, una volta tornati soli, incrociarono nuovamente i propri sguardi. Blake spostò le mani dal petto di Lucifero alle sue spalle e le utilizzò come sostegno per sollevarsi lentamente, il membro del suo amato che usciva dal suo corpo svuotandolo del seme di cui lo aveva prima riempito. Quando però il giovane fu sul punto di staccarsi ecco che le mani del diavolo tornarono sui suoi fianchi riportandolo, gemente ed ansimante, alla posizione iniziale da cui era partito.
<< Lu ... Ah ... no, ti prego ... >>
<< Tu non puoi uscire in questo modo Blake >>
Sorrise il demone tenendolo più stretto ed impedendogli di muoversi mentre ricominciava a spingere con i fianchi in cerca di frizione con il corpo dell'altro che intanto aveva ricominciato ad ansimare mentre ancora si sosteneva alle spalle del suo signore.
<< N-no ... Lu, devo ... Devo parlare con Quayn >>
<< Dunque è così ? Mi hai abbandonato per l'intera durata del nostro secondo patto scappando via con un altro e, per salvarti, mi hai perfino obbligato a fare il Patto Definitivo con te ! Ed ora che ti chiedo di stare un po' insieme e ti preparo questa magnifica sorpresa con i fiori tu ingratamente mi lasci per parlare con tuo fratello ? >>
A quelle parole gli ansimi di piacere di Blake andarono trasformarsi in singhiozzi di pentimento e dolore, il ragazzo si aggrappò al petto di Lucifero, il cuore stretto in una morsa, aveva ragione, quello che gli era successo con Angelo era stata tutta colpa sua e del suo comportamento stupido ed infantile, ma ...
" Io ... io non credevo di avervi obbligato a ... Pensavo che lo voleste anche voi "
Blake abbassò lo sguardo e strinse le braccia al proprio petto cercando di fermare i tremori, gli occhi stretti e le lacrime sempre più frequenti, il diavolo intanto sentiva la stessa identica sofferenza e non era sicuro di riuscire a sopportarla. Lucifero non attese nemmeno un momento, spinse via il giovane dal proprio membro gettandolo sul letto accanto a sé e si sollevò in piedi uscendo dalla stanza senza dire una parola e lasciando il ragazzo triste e tremante tra le camelie appassite ed ammuffite. Il loro olezzo era insopportabile, Blake si sentiva così colpevole, era colpa sua, aveva rovinato tutto, il seme caldo del suo signore gli ricordava che era davvero successo, aveva ferito l'uomo che amava e che ora probabilmente lo odiava per le imprevedibili emozioni umane che ora riuscivano ad accarezzargli il cuore.
Una volta che il diavolo si fu allontanato dalla stanza dirigendosi rapidamente verso la sala del trono Quayn pensò che fosse il momento perfetto per parlare con Blake e così entrò subito nella camera sorridendo felice ed avvicinandosi di corsa al letto, ma la scena che gli si aprì davanti non era esattamente quella che si aspettava. Il suo amato fratellino era accoccolato sul letto, coperto solo dalla grande giacca nera che portava sulle spalle quando era entrato prima, tremante ed in lacrime, stringeva tra le mani i petali delle camelie che prima addobbavano la stanza di un rosso sangue, ora diventati orribilmente marroni ed ammuffiti, ma a lui non sembrava importare, anzi, li stringeva come fossero la cosa più importante al mondo. Il ragazzo era così dispiaciuto, sicuramente era stata colpa sua se ora Blake stava soffrendo in quel modo, doveva risolvere la brutta situazione che aveva causato, ma prima era importante capire cosa aveva fatto per provocare quel disastro.
<< Blake, che cosa è successo ? M-mi dispiace per avervi disturbato >>
<< N-non è ... stata colpa tua, ma ...
mia, lui mi odia, non ha mai voluto fare il Patto Definitivo con me ... >>
I singhiozzi del giovane dai capelli bianchi si stavano facendo sempre più frequenti tanto che Quayn ebbe quasi il dubbio che non riuscisse più a respirare, doveva aiutarlo subito, ma dato che Blake non sembrava minimamente intenzionato ad ascoltarlo, l'altro dovette inventarsi un altro modo. Il giovane scostò piano la giacca dal corpo del fratello e gli afferrò il polso riuscendo, anche se con non poca fatica, a farlo alzare.
<< Coraggio Blake, devi andare immediatamente a parlare con Lucifero e vedrai che si risolverà tutto ! Sei appena tornato da lui, hai visto quanto si è impegnato per ritrovarti, avrai sicuramente capito male ! >>
<< T-tu credi ? >>
<< Certo ! >>
E così lo sguardo di Blake tornò ad illuminarsi e tenne stretta la mano di Quayn sorridendo, non vedeva l'ora di rivedere il suo padrone per chiarire ogni cosa ed, anche il fratello si sentiva meglio nel vedere l'altro felice così decise di non perdere più tempo. Il ragazzo dai capelli viola tenne stretta la mano del giovane e corse velocemente verso la porta della stanza spalancandola ed attraversandola con uno sguardo carico di convinzione sul volto quando, ad un certo punto, si sentì tirare da dietro e fu costretto a lasciare la mano del fratello. Sia Quayn che Blake caddero a terra rumorosamente e restarono per qualche momento a fissarsi, nessuno dei due aveva ben capito quello che era successo, né cosa lo avesse causato, i loro sguardi correvano rapidamente dalla porta alle proprie mani, ma nulla, non c'era niente di strano.
<< Blake, va tutto bene ? >>
Ma nessuna risposta venne da quelle labbra chiare mentre il ragazzo si alzava in piedi avvicinandosi cautamente allo stipite ed allungando la mano per provare ad uscire. L'intento di Blake però si dimostrò vano dal primo momento, il giovane non fu nemmeno in grado di allungare le dita verso l'esterno di un millimetro che, davanti al suo palmo, cominciò a farsi più evidente una barriera azzurra. I due fratelli si guardarono attraverso le fiamme che impedivano a Blake di uscire, dopo nemmeno un secondo l'espressione di entrambi cambiò drasticamente, ma mentre quella di Quayn si faceva più cupa ed adirata, quella dell'altro tornò ad abbassarsi a terra ed a riempirsi di lacrime che andarono ad unirsi a quelle che si erano già asciugate poco prima.
<< Sono in trappola ... >>
<< Blake, non preoccuparti ! Ora ci penso io ! Vado da quel demone da due soldi e gli dico di annullare subito la barriera e vedrai che ... >>
<< Io non ve lo consiglio >>
Quayn si voltò immediatamente incrociando lo sguardo con quello di una ragazza dalla pelle d'ambra e coi capelli ricci e rosso scuro, Blake era certo che non avrebbe più rivisto quel viso, anzi, a dire il vero ci aveva sperato con tutto sé stesso. Era la concubina che aveva incontrato in quel parco pubblico, lo stesso giorno in cui il secondo patto si era formato sul suo petto, accompagnava la sua "collega", un ragazzo biondo, dagli occhi verdi, che gli aveva poi rivelato di essere il discendente di Abele, ma cosa ci faceva lì quella donna e per quale motivo era venuta ? La giovane sorrise divertita ondeggiando nel lungo abito bianco che indossava, era così succinto che lasciava ben poco spazio all'immaginazione, inoltre muoveva la coda da diavolessa sinuosamente avvolgendola sulla propria gamba e non smise fino a quando non si trovò accanto a Quayn, a poca distanza dal giovane prigioniero.
<< Cosa sei venuta a fare ? A ridere di me per caso ? >>
<< Niente affatto, sono qui per farti le mie congratulazioni per aver accalappiato il mio padrone ed essere diventato la sua sola ed unica concubina >>
<< Aspetta, hai detto ... concubina ? >>
A quella domanda di Quayn la donna sorrise malignamente appoggiando una mano sulle proprie labbra brillanti di rosso porpora e fingendo di fare una faccia sorpresa verso il giovane per poi tornare a concentrarsi su Blake. Questi intanto la fissava triste, tenendo le spalle basse mentre si avvolgeva il più possibile nella giacca scura anche ancora profumava di Lucifero, quindi era quello lo scopo del Patto Definitivo ? Renderlo un bel corpo a costante disposizione del signore degli inferi ? In effetti, poteva anche essere vero, data la reazione che il suo amato aveva avuto quando lui gli aveva negato di continuare, sembrava quasi che ora, l'unico interesse che il diavolo avesse per lui, fosse direttamente proporzionale al bisogno di avere un culo da sfondare.
<< Forse non avrei dovuto dirtelo, ma mi fai così pena ... Hai davvero pensato che il padrone ti amasse e ti rendesse il suo consorte ? >>
<< Smettila ! Sei disgustosa ! Certo che Lucifero ama mio fratello, io ho assistito al rito e quindi ... >>
<< Anche se vi hai assistito non conosci affatto i rituali demoniaci quindi non puoi essere sicuro che io stia mentendo o meno ! E poi sto dicendo la verità ! È
Solo colpa tua che non riesci ad accettare che il tuo amato fratellino sia diventato la prostituta del signore dell'inferno, tutto qui ! >>
E mentre la battaglia tra le due fazioni imperversava le gambe di Blake cedettero facendolo mettere seduto a terra, lo sguardo perso nel vuoto, era dunque quello il suo destino ? Il motivo per cui Lucifero aveva lottato tanto per riaverlo e per il quale avevano entrambi subito indicibili sofferenze psicologiche e fisiche ? Blake non lo sapeva, ma se quella era la verità, lui conosceva il modo o cui Lucifero esprimeva i propri sentimenti, fin dal primo momento glielo aveva dimostrato, ed era ormai chiaro che era inutile tentare di sfuggirvi, il diavolo lo amava, non importa se solo per il suo corpo, poiché al giovane non interessava, voleva si rendere felice il demone, con tutto il cuore e, se l'unico modo per soddisfarlo era soddisfare i suoi bisogni sessuali allora ... Allora non si sarebbe mai sottratto ed avrebbe fatto ogni cosa per fare al meglio ciò che gli sarebbe stato ordinato.
" Sono stato uno sciocco a credere che non fosse così, ne ero certo dal primo momento ... Che idiota a pensare che ci saremmo amati come qualunque coppia di umani ... "
Blake sollevò lo sguardo sul fratello, gli sarebbe piaciuto credere che con lui avrebbe riottenuto gli affetti persi dei suoi cari, ma evidentemente, era solo un sogno stupido e dettato dalla sua parte infantile, era del diavolo ora e doveva accettarlo, quello era il suo destino.
" Se è il mio corpo che amate mio signore, il mio corpo avrete ... fino a quando vi aggraderà "
E così la sua mano si allungò verso la porta e Blake la chiuse con un tonfo secco concludendo la lite fra Quayn e la concubina che restarono immobili senza riuscire a proferire parola, fissando insieme l'asse in legno scuro vecchio e tarmato.
<< Fratellino mio ... >>
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