6.Schiaffi E Incontri

Fannie

Torno a casa a piedi come ogni giorno.Oggi pomeriggio devo passare da George e staremo assieme tutto il giorno.

Lui è il mio ragazzo e ho occhi solo per lui.Magari a volte mi tratta un pò male,ma sono sicura che sia perchè studia molto.Lui è al quarto anno in un altro liceo e ci siamo incontrati quando avevamo quattordici anni a una festa. Non so come,ma siamo finiti a parlare e tre settimane dopo eravamo fidanzati.Può sembrare poco,ma io ero già innamorata persa.

Lui mi dà molte attenzioni,mi porta i fiori,mi tratta bene,mi fa tanti regali,spesso andiamo in vacanza assieme.E’ così bello stare con lui.

Arrivo a casa e prendo la divisa da cheerleader,andrò dal mio ragazzo dopo.

Arrivo alla palestra e noto che alcune ragazze sono già arrivate,inclusa Emberly.Oggi purtroppo Hope non c’è, ha detto che sta male.

Mi cambio velocemente e vado in campo.Mi siedo affianco alla mia amica e aspettiamo che arrivi la coach.
“Ciao ragazze,siete pronte?”Chiede lei appena entra.

“Si coach”rispondiamo tutte.

“Oggi ho una sorpresa.I ragazzi della squadra di Rugby si alleneranno con voi per aiutarvi a migliorare la prestazione fisica.Dato che ultimamente le acrobazie dove dovete sollevarvi a vicenda non riuscite a farle,ho pensato che potrebbero aiutarvi”tutte le ragazze sono felici,tranne Emberly.Io sono indifferente,ho già George,io guardo solo lui.

I giocatori entrano e tutti indossano delle cannottiere e dei pantaloncini,sarà che oggi non devono portare la divisa.Loro si mettono in linea e capisco che sono abituati a farlo,nessuno di loro è fuoriposto.

“Lantz e Seen mettetevi lì,Savant e Deneuve dall’altro lato”vedo che la mia amica si alza a fatica,so quanto odi stare con Lee.Tutte le coppie si posizionano sparse nella palestra e io osservo il mio compagno.E’ alto,ha i capelli biondo grano ed è riccio,gli occhi sono azzurri.La maglietta fa vedere un fisico su cui sicuramente ha lavorato molto,è perfetto.

“Bene,di solito cosa fate come esercizi?”Chiede lui girandosi verso di me.La sua voce è più profonda di quella che immaginavo.Gli spiego un attimo il solito programma e poi iniziamo a fare qualche esercizio.Guardo verso Emberly e noto che stanno lavorando sul backflip,quei due assieme sono veramente bravi.

Finiamo di allenarci e ci dirigiamo verso gli spogliatoi,quello femminile è di fronte a quello maschile.Alcune ragazze sono contente di essere riuscite a farsi vedere dai giocatori,la mia amica invece sembra disperata.

“Odio solo il pensiero che mi abbia toccato”dice.

“Era parte dell’allenamento”dico.

“Quando arrivo a casa disinfetto le magliette con la candeggina”.

“Non puoi odiarlo così tanto!”Esclamo.

“E’ arrogante,non si fa i fatti suoi,mi tratta come se fossi inferiore,è ovvio che pure lui mi odi.Io cosa dovrei fare?Andarlo ad abbracciare?Lo odio con tutto il mio cuore”è veramente un caso disperato questa ragazza.

Decido che posso cambiarmi anche a casa di George ed esco dallo spogliatoio.Nel corridoio vedo il ragazzo che si è allenato con me.E’ appoggiato al muro e ora porta dei jeans baggy al posto dei pantaloncini.Quando mi vede si avvicina a me.
“Hey,non so come ti chiami ma volevo dirti che sei stata brava”dice impacciato.

“Oh,mi chiamo Fannie,comunque grazie.Tu sei…?”

“Axel Deneuve”completa lui la frase.

“Sei francese?”Chiedo,quel cognome non mi sembra americano.

“I miei nonni lo erano,io ho solo il cognome,ma ho sempre vissuto in America”spiega.

“Bello”non so che dire.

“Senti…che ne dici di andare a prendere un caffè uno di questi pomeriggi?”Chiede timido,non sembra affatto il ragazzo che prima si stava allenando.

“Ehm...va bene,da amici però,sono fidanzata”spiego.

“Certo,grazie”sorride e poi se ne va,questo incontro è stato strano.

Cammino fino a casa di George e busso alla porta.Ad aprirmi è sua madre che mi fa un grande sorriso e mi lascia passare.

“Fannie,che bello vederti,George è in camera sua”mi informa la donna.

Salgo le scale velocemente e busso alla stanza del mio ragazzo.Quando entro lo trovo sul suo letto con il computer sulle gambe,volge lo sguardo verso di me e mi guarda.Sul suo viso c’è un espressione schifata però.

“Ti sembra il modo di andare in giro?”Mi chiede scocciato.

“Ciao anche a te amore,cosa stai dicendo?”

“Vuoi ricevere attenzioni da qualcuno che non sia io vero?Dove sei stata tutto il pomeriggio?Nella casa di qualche altro ragazzo?”Mi sta provocando?Ma da dove gli escono queste idee?

“Non capisco”

“Guarda come sei vestita,non ti dico cosa sembri perchè sarebbe troppo cattivo e non lo sopporteresti”so già a cosa mi sta paragonando nella sua testa.Ho solo la divisa da cheerleader,non indosso un completo o roba del genere.

“Sono andata all’allenamento e pensavo di potermi cambiare qui”mi spiego.

“E chi me lo dice che non eri a casa di qualcuno?”Sospetta ancora che lo tradisca?

“C’erano altre persone con me”

“Chi?”

“La coach,le mie compagne e…” i giocatori di Rugby.

Se gli dicessi che c’erano anche loro andrebbe su tutte le furie.

“E?”Chiede.

“Alcune giocatrici di pallavolo,più tardi hanno la partita e dovevano allenarsi”

“E io sono nato ieri”dice sarcastico.

“Come scusa?”

“Si vede che non eri all’allenamento,guarda quella gonna,ti copre a malapena,dimmi la verità”si alza in piedi ma io non so cosa fare.

“Ero all’allenamento”

“Dimmi la verità”Lui inizia ad avanzare e io faccio alcuni passi indietro,non mi piace quando è così arrabbiato.Ho…paura…

“TI HO DETTO DI DIRMI LA VERITA’”Urla lui,mi chiedo come faccia sua madre a non sentirlo.All’ultima risposta muta ricevo uno schiaffo che mi fa cadere per terra.Rimango seduta,la pelle mi brucia per la potenza del colpo che ho appena ricevuto e le mani mi tremano.Non posso piangere,non per fargli vedere che mi fa soffrire,anche se vorrei farlo.

Subito si abbassa alla mia altezza e mi abbraccia.

“Scusami,non so cosa mi è preso”le sue parole mi rassicurano,so che non l’ha fatto apposta.Quando si scusa capisco che non vuole compiere davvero quelle azioni,ma che a volte reagisce solo male,è un buon fidanzato.Lui in fondo mi ama,se no non starebbe con me.

Questi gesti,come lo schiaffo che mi ha appena dato,sono solo perchè è stressato e non sa controllarsi.Io lo so e lo capisco,lui non mi farebbe mai del male e io ho capito che non lo devo far arrabbiare.Da oggi se vado all’allenamento mi cambio subito e non vengo con la divisa,lo irrita e io non voglio che rovini la sua vita per colpa mia.Lui deve stare bene e se per farlo devo essere così,mi va bene.La sua felicità verra sempre prima della mia,sempre e per sempre.

Lo amo,lui mi ama,io lo devo trattare bene

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