🌻 𝐆𝐈𝐑𝐀𝐒𝐎𝐋𝐈 ꒱꒱
Aprii lentamente gli occhi, c'era un sole talmente abbagliante che la mia vista era un po' impedita, così dovetti appoggiare una mano sulla fronte, per ombreggiare la visione, ed ecco, ora si riusciva a vedere ;
solo adesso potei notare ( dopo essermi seduto ) , di star sopra una tovaglia situata in un verde campo costeggiato da tanti girasoli, carino, sì, ma perché mi trovavo lì, non ricordavo proprio come e quando ci fossi arrivato, che sia un rapimento ? No, credo sia da escludere . . .
I miei pensieri, dubbi e ragionamenti si fermarono non appena, non troppo lontano da me, notai un'altra figura, femminile però, indossava un estivo vestito bianco lungo, delicato di seta, sfoggiava sopra il capo un bellissimo cappello di paglia contornato da un nastrino rosa pastello, lasciato, probabilmente, appositamente più lungo, per ondeggiare al vento, proprio come stava facendo in quel momento ;
non la riconobbi subito, poiché di spalle, ma appena si girò verso di me, capì chi fosse, quei capelli marroncini a caschetto particolari, quegl'inconfondibili occhi color nocciola e quel sorriso, quel dannato sorriso speciale, era lei, era sicuramente lei . . .
"ehi Deku ! " i miei pensieri furono nuovamente interrotti, ma questa volta da un richiamo, anzi, dal suo richiamo, non sapevo bene che cosa fare, nonostante fossero anni che ci conoscevamo, ero comunque rimasto il solito ragazzino timido di dieci anni fa, non so perché, ma non riuscivo proprio mai a salutarla in un modo decente, difatti adesso feci un leggero cenno imbarazzato, o meglio, imbarazzante.
" uhm . . . Vedo che come al solito un gattino deve averti mangiato la lingua . . . " spostò una mano davanti alla bocca mentre rideva, in quell'esatto momento pensai a come fosse carina quando faceva così, e poi, comunque, la sua risatina suonava bambinesca, le si addiceva, le dava quel tocco di carineria in più.
" comunque . . . Carini questi girasoli ? " chiese lei mentre mi si sedeva accanto, io annuì in risposta, anche se non capivo il nesso con la frase prima, ma probabilmente era solo un qualche tentativo d'iniziare una conversazione.
" sai . . . A me piacciono molto, non dico che siano il mio fiore preferito, ma li trovo davvero affascinanti e poi . . . La loro storia . . . La conosci ? "
Annuì negativamente.
" immaginavo . . . Eh va be' ! Te la andrai a cercare e la prossima volta che ci incontreremo mi dirai cosa hai trovato ! D'accordo ? "
" d'accordo " ripetei io quasi sottovoce
" Oh ! Ma pensa te ! " si sporse in avanti osservandomi meglio, aveva una strana espressione stampata in viso che non riuscì bene a decifrare, ma tralasciai e la lasciai fare, anche se, lo ammetto, ero confuso.
" allora ce l'hai la lingua ! "
" sì be' . . . Sì, non l'ho ancora persa, quindi sì " ho forse detto sì troppe volte, forse era anche una risposta un pochino contorta, speravo avesse capito.
" va bene, va bene, come dici tu, piuttosto a lavoro ? "
" tutto liscio "
" pure a casa ? La signora Inko ? "
" a casa tutto a posto, è un po' in disordine, ma sai com'è, vivere da solo e non esserci praticamente mai rende l'appartamento un po' un casino, oh, e la mamma . . . La chiami ancora così ? Va be', sta molto bene, non la vedo spesso, ma almeno la sento per via telefonica tutti i giorni " e puntualmente tutti i giorni sentivo mia madre piangere, per qualsiasi motivo, paura, felicità, preoccupazione . . . Doveva essere un carattere ereditario, perché anche io piangevo spesso ;
" ehm ti sei un attimo perso, Terra chiama Deku, Terra chiama Deku " mi diede due colpetti in testa, non mi fece male, la guardai un attimo male, ma scoppiai subito a ridere, non potevo fare così che lei reagiva subito con una buffa espressione, mi piaceva quando si comportava in questo modo, anzi no, in realtà mi piaceva tutto di lei, il carattere, le espressioni buffe, i suoi occhi, il suo sorriso . . . Sì poteva ben dire che fossi cotto ;
Continuammo poi a parlare del più e del meno, ma qualsiasi cosa e argomento riguardava principalmente me, mai lei, ogni volta che cercavo di domandarle qualcosa sviava la conversazione come se fosse tabù, ci provai forse sei o sette volte, fino all'ottava dove forse, per sbaglio, ma giuro, fu involontario, alzai leggermente la voce, non lo avrei mai potuto fare, ma chissà perché lo feci, le chiesi perché mai non volesse parlarmi di lei e se ci fosse qualcosa di brutto poteva dirmelo, la reazione che ebbe successivamente non sapevo come definirla triste? Preoccupata? Amareggiata?
So solo che con sguardo basso si alzò, in silenzio e si avvicinò ai girasoli lasciandomi di spalle.
" il tempo sta per finire . . . " come il tempo stava per finire, non capivo che intendesse.
" sai . . . In realtà l'ultima volta che ci siamo visti è stato sei mesi fa " ero confuso, e non capivo cosa stesse succedendo, la lasciai continuare senza interromperla, volevo capire cosa stesse succedendo, perciò le miei risposte, nel caso avessi dovuto darle, si sarebbero limitate ad un annuire.
" be' in realtà l'ultima volta fisica, poiché ci reincontriamo periodicamente ogni due settimane, ma questo non credo tu possa ricordarlo al momento . . ." la osservai più confuso di prima, non trovavo nessi connessi nelle sue frasi, era tutto così. . . Così strano.
" Comunque, vedi ecco, dicevo, quel pomeriggio avevamo una missione assieme, non voglio entrare nei dettagli, perché in fondo sai cosa successe . . . Ci siamo separati . . . " la sua voce si fece più tremolante, era scomparso del tutto quel tono gioioso, felice, era comparso uno triste, probabilmente sarebbe scoppiata a piangere, che guaio, io non so proprio gestire tali situazioni.
" ci siamo separati e . . . e mi hanno trovata . . . il resto lo sai " si rigirò verso di me con le lacrime agli occhi, ma nonostante ciò stava sorridendo, non capivo perché, ma lo stava facendo ;
La mia vista si fece pian piano appannata, la vidi sparire con il suo sorriso in dissolvenza, senza che avessi potuto più dire o fare per ancora una volta nulla;
Mi svegliai di soprassalto dal letto, la sveglia di All Might stava risuonando per tutta la stanza, mi guardai attorno confuso, non ricordavo granché solo . . . Di dover svolgere una ricerca sul significato del girasole, per chissà quale ragione poi;
così di mala voglia mi alzai dal letto e mi diressi verso quella scrivania, che più che scrivania era un ammasso di cartacce e libri, accesi il computer, aprì il motore di ricerca e digitai nell'apposita barra "significato girasoli", aprì il primo sito ed iniziai a leggere.
Significato dei fiori: il girasole simbolo di felicità e perseveranza in amore
Dietro il suo significato più classico di energia e vivacità, il girasole nasconde un simbolismo leggendario che può associarlo anche a sentimenti come fedeltà od ossessione in amore.
"questa della fedeltà e ossessione non la sapevo" mormorai continuando a leggere.
Il suo nome originario è Helianthus, che significa “fiore del sole”, dovuto probabilmente alla sua celebre caratteristica . . .
" bla. . . bla . . . Ok andiamo avanti " scorsi la pagina finché non trovai ciò che mi serviva, o almeno, quello che volevo.
Infatti, il significato simbolico del girasole non è così scontato come si crede. Questo suo incessante seguire il movimento del sole l’ha infatti collegato a un’antica leggenda che affonda le proprie radici nella mitologia greca, secondo cui la ninfa Clizia, innamorata del Dio Sole, lo seguiva ogni giorno con lo sguardo mentre conduceva il suo carro di fuoco attraverso il cielo. Apollo prima cedette al suo amore, ma poi l’abbandonò. Clizia dunque rimase ferma in un campo, continuando a guardarlo, fino a che le sue gambe divennero radici e si trasformò in un girasole, immobile ma con la possibilità di continuare a seguire con lo sguardo il suo amore perduto nel suo percorso dal mattino fino alla sera.
Questo drammatico ma affascinante racconto naturalmente ha ricollegato il girasole a una simbologia che rimanda alla fedeltà e perseveranza in amore e al desiderio di trascorrere con una persona il resto della propria vita, sebbene il suo significato più classico e conosciuto rimanga quello di solarità, allegria e vivacità. Regalare un girasole, infatti, significa dimostrare a una determinata persona di apprezzare e rispettare il suo carattere forte e gioioso, spingendola a mantenerlo, perché fa bene a se stessa e agli altri.
Rimasi un attimo in uno stato di confusione, era una bella leggenda fondata sulla fedeltà, ma non capivo il perché di questo mio improvviso voler sapere ;
Spensi così il computer ed iniziai, o meglio dire, continuai la mia giornata con una strana sensazione di confusione e vuoto.
Qualche ora più tardi ricordai pressoché tutto, e riuscì a capire il simbolo, era un riferimento a me e Ochako, io probabilmente sono Clizia ( il girasole ) devoto a lei , e lei apollo che mi ha donato il suo amore e poi mi ha lasciato, o in verità, ha dovuto.
Quell'incontro di oggi era solo un sogno o forse era una qualche sorta di porta dimensionale utilizzabile solo con le frequenze onde dei sogni, forse era così che ogni tanto potevo parlare con il fantasma di Ochako . . .
🌻 Spazio autrice !! ✨✨
Spero che la one shot sia stata di vostro gradimento, nonostante sia stata un po' cortina ( solo 1473 parole ) ;
votate e lasciate pure un commento con il vostro parere, mi farebbe tanto piacere leggerli ^^ ( le critiche sono ben accettate, a patto che non portino odio alla ship )
grazie per aver letto fin qui !!
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