DEATH BEACH...

Drabble per HorrorThings!

Località: 

SHENZHEN BAY - CINA

1 - IL PESCATORE

Il signor Lang andava a pesca ogni giorno, all'alba, con la sua indistruttibile canna di bambù e le sue esche: molliche di pane.

In pochi secondi la lenza s'irrigidì e la canna inizio' a vibrare, Lang inizio' a tirare in su' la canna ma il pesce aveva una forza incredibile ma all'improvviso sbucò un essere umanoide con quattro occhi ai lati di una testa schiacciata e con una bocca ovale pieni di denti appuntiti. La creatura prese il signor Lang e lo trascinò in acqua dove galleggiarono un piede...una mano...metà volto del pescatore...

2 - ULTIMO GIORNO DI VACANZA

Luca voleva provare il parafly, l'emozione di essere sospesi tra il cielo e il mare, così per l'ultimo giorno di vacanza a Shenzhen e i suoi amici decisero di accontentarlo.

La barca partì e Luca inizio' a spiccare il volo.<< Più veloce, più veloce>> urlò il ragazzo ma gli amici non riuscirono a sentirlo per via del chiassoso rumore della barca.

Il colore cristallino del mare fu sostituito da una chiazza enorme e nera, più la barca proseguiva e più Luca vide che quella chiazza aveva due occhi gialli...una gigantesca mano uscì dalle acque e agguantò la barca.

3 - MANI

Era una domenica ombrosa e umida, la spiaggia di Shenzhen era strapiena di persone.

Su un materassino a forma di ciambella la signora Ki-Lu era coccolata dalle onde quando delle piccole mani pallide la trascinarono sott'acqua, nel giro di pochi secondi anche altre persone inaspettatamente e rapidamente scomparvero sott'acqua.

Le urla di una madre attirarono l'attenzione della gente sulla spiaggia che notarono scomparire ancora altra gente, il panico inizio' a espandersi, molti scapparono altri cercarono di soccorrere gli ultimi rimasti in acqua ma anche i soccorritori furono risucchiati da misteriose piccole mani pallide.

4 - ALGHE

Stava facendo jogging sulla spiaggia, non c'era nessuno in quel momento, quando in acqua intravide una strana sagoma che galleggiava, sembra una persona; si tuffò e scoprì che era solo un manichino.

Stava ritornando alla riva quando delle alghe nere si annidarono intorno alle sue dita in maniera fastidiosa, cerco' di toglierle ma sembrava incollate, altre alghe lo avvolsero; aveva difficoltà a liberarsene, ormai era quasi coperto del tutto. L'ultima cosa che vide prima di morire era un viso decomposto tra quelle alghe nere che altro non erano dei capelli. 

5 - ULTIMO BACIO

Era mezzanotte, i fidanzatini Zhang e Chan si stavano baciando; non tirava vento eppure alcuni granelli di sabbia iniziarono a muoversi ma i ragazzi, indifferenti, continuavo a manifestare il loro amore; non si accorsero nemmeno di quel bizzarro vortice sulla spiaggia dove fuoriuscì una strana luce che li attiro'.

<<Cosa e'?>> chiese la ragazza.

<<Non lo so>> il ragazzo si alzò e si avvicinò alla voragine <<Sembra un m-- >> una forza invisibile risucchiò il ragazzo contemporaneamente un'altra voragine si aprì vicino alla ragazza che ebbe la stessa sorte.

6 - IL CASTELLO DI SHI-ZU

Il piccolo Shi-zu adorava costruire castelli di sabbia, era l'unico bambino della spiaggia che si dedicavo solo a questo. Il bambino stava componendo la torre quando la sabbia bagnata era quasi finita così iniziò a scavare fino a imbattersi in una misteriosa botola ma un'enorme onda lo sovrastò e inspiegabilmente coprì la buca di Shi-zu.

Oggi quel castello è ancora intatto e alcuni dicono di sentire le grida del bambino al suo interno.

 7 - SURF

La Golden Bay beach è la spiaggia frequentata da surfisti di tutto il mondo che vogliono sfidare le onde più alte e pericolose del mondo.

John Wave, campione americano, e altri tre surfisti, erano in acqua e attesero la prima onda che arrivò subito; la cavalcarono ma John perse l'equilibrio e finì sott'acqua dove ebbe una visione spettrale: 3 scheletri sulle tavolette su un mare nero come la pece e un cielo rosso sangue, c'erano altri scheletri intorno a lui che gli impedivano di riemergere. Quando ci riuscì tutto era ritornato normale...tranne gli scheletri che erano ancora sott'acqua.


8 - SPIAGGIA BIANCA

A Jinshawan, conosciuta anche come spiaggia bianca, c'era una strana e fitta nebbia che arrivava dal mare.

Alcuni tentarono di uscire dall'acqua ma si muovevano lentamente mentre quelli rimasti sulla spiaggia rimasero fermi, immobili, con la bocca e gli occhi spalancati.

La nebbia avanzava.

Misteriose sagome bianche svolazzavano sulla teste delle persone.

La nebbia coprì tutta la spiaggia.

Si udirono urli strazianti, scricchiolii e SILENZIO.

La nebbia scomparse e scomparvero anche tutta quella gente che si stava godendo le vacanze, lasciando solo dei denti, migliaia di denti su tutto il litorale. 

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