Capitolo 4
{Piccola parentesi: volevo ringraziare LucreziaPoni per la splendida copertina! Ancora grazie ❤️}
I giorni passavano, di Harry neanche l'ombra, dopo ciò che era successo non mi bastava altro che chiarirmi con lui. Lavoravo per suo padre e avere un buon rapporto anche con Harry mi avrebbe aiutato a dare il meglio.
L'orario della cena si avvicinava ed io mi trovavo in cucina ad aiutare Donna a preparare la cena: un succulento brodo di pesce con verdure.
<<Blake, potresti tagliere quelle carote?>>
Disse Donna mentre era intenta a pulire il pesce.
Annuì e prendendo le carote iniziai a tagliarle a rondelle; ad un tratto un tuono squarciò l'aria facendomi sobbalzare per la paura e proprio in quel momento il coltello scivolandomi dalla mano mi provocò un piccolo taglio sull'indice.
Tirai un piccolo urlo e alla vista del sangue sgocciolare quasi vomitavo. Non amavo molto la vista del sangue così immediatamente misi il dito sotto l'acqua corrente del lavello.
<<Blake, ti sei fatta male?>> Esclamò Donna preoccupata mentre si avvicinava a me guardando attentamente il taglio.
<<No, ma la vista del sangue mi provoca la nausea.>>Dissi trattenendo un conato di vomito.
<<In bagno c'è un kit di pronto soccorso, vai a prenderlo, io nel frattempo finisco la cena!>>
Non me lo feci ripetere due volte, corsi di sopra, ma quando stavo per aprire la porta del bagno notai la luce della camera di Harry filtrare dalla porta socchiusa.
Finalmente avevo la possibilità di parlargli, di chiarire con lui, a casa non lo vedevo molto spesso e quando c'era era davvero un miracolo.
Ero tentata di entrare in camera, ma il sangue era ripreso a sgocciolare così entrai in bagno e incominciai a frugare tra i vari mobiletti.
<<Ma dove diavolo...>> Esclamai a voce alta infastidita dal fatto che non trovassi il kit.
<<Cosa cerchi?>> Borbottò una voce alle mie spalle. Era Harry, appoggiato allo stipite della porta con le braccia conserte. Il suo sguardo assonnato passava dal mio viso al mio dito sanguinante. Forse con tutto il mio trambusto l'avevo svegliato.
<<Credo tu l'abbia capito da solo.>> Dissi a mia volta sbuffando per poi aprire l'ultima anta che c'era, trovando così ciò che mi serviva.
Provai ad aprire quest'ultimo ma con una sola mano non era semplice ed inoltre sentire Harry che sghignazzava su ciò non era d'aiuto.
<<Invece di stare lì a ridere, perché non vieni qui a darmi una mano.>> Dissi quasi ordinandoglielo, alzando lo sguardo furioso sul suo invece contratto da un piccolo sorriso.
<<Siediti.>> Mi obbligò lui a sua volta, indicandomi con un cenno della testa il bordo della vasca che stava dietro di me.
Sospirai appena, anche se gli avevo chiesto di aiutarmi, sotto sotto non volevo che lo facesse, nelle mie cose sono molto autonoma e cerco aiuto quando ne ho davvero bisogno.
Mi sedetti e puntai lo sguardo su Harry che stava aprendo il kit prendendo tutto ciò di cui avevo bisogno.
<<Brucerà un po'...>>
E detto ciò si avvicinò a me e posizionandosi tra le mie gambe, mi afferrò la mano e versò il disinfettante sulla ferita. Tirai d'istinto il dito indietro e mi mordicchiai il labbro per il dolore.
<<Avevi detto un po'...>> Borbottai furminandolo con lo sguardo. Scosse la testa e prese un pezzo di gazza tamponandola sulla ferita.
<<Harry, volevo scusarmi per l'altro giorno. Non volevo far del male a tuo padre, anche se a dire la verità non credo che una passeggiata all'aria aperta possa fargli del male.>>
Dissi guardandolo attentamente. Il suo sguardo era così immerso in ciò che faceva, le sue labbra leggermente schiuse e la fronte corrugata lo rendevano molto affiscinante.
<<Non devi scusarti, ma la prossima volta avvisami.>> Annuì leggermente. Harry aveva terminato con il suo lavoretto e io non ero riuscita a staccare lo sguardo dal suo viso.
Aveva coperto la ferita con un cerotto, ed era stato davvero molto gentile!
Rimasi per un attimo imbambolata a guardarlo senza rendermi conto che stava aspettando che uscissi.
<<Invece di stare lì a guardarmi perché non esci dal bagno?>> Esclamò ridacchiando utilizzando le stesse parole che avevo detto io precedentemente.
Scossi la testa come per riprendermi dallo stato di trance e lo guardai aggrottando la fronte. Mi alzai di scatto!
Harry aveva iniziato a sbottonarsi i jeans davanti al wc, quando mi affrettai ad uscire.
<<Sì sì, vado...>> Balbettai <<Grazie ancora... >> e detto ciò uscì dal bagno.
Quando arrivai in cucina, Donna come un fulmine aveva già preparato tutto. Rimaneva solo da apparecchiare la tavola e da aiutare il Signor Will a raggiungere la sala da pranzo.
<<Stavo per preoccuparmi, poi però mi sono ricordata di Harry...>> Disse Donna guardandomi con un sorrisetto tra il malizioso e divertito.
Arrossì appena e scrollai le spalle. Cosa pensava quella donna?
<<Vado a chiamare il Signor Styles, arrivo subito!>> Dissi velocemente così da deviare il discorso.
Salì per l'ennesima volta le scale andando dritta verso la camera di Will. Bussai alla porta per poi aprirla.
<<Signor Will, la cena è pronta!>> Esclamai accompagnando la frase con un sorriso. Mi avvicinai al letto e scostando le coperte aiutai Will ad alzarsi.
<<Blake, oggi mi sembri abbastanza allegra! Hai risolto per caso con mio figlio Harry?>>
Commentò il Signor Styles guardandomi attentamente.
<<Uhm, in un certo senso... Ma non importa! Scendiamo sennò la cena si raffredda.>>
Pov's Harry
La cena era pronta e mi fiondai di sotto a mangiare. L'odore era davvero invitante, e il sapore altrettanto, forse tutto ciò era dettato dal fatto che stavo fottutamente morendo di fame.
Il temporale fuori non accennava a diminuire e di tanto in tanto i tuoni squarciavano l'aria facendo sobbalzare Blake dalla sedia.
<<Blake, questa sera mi piacerebbe se rimanessi a dormire qui... Il tempo non è dei migliori fuori, non mi sento di mandarti a casa.>>
Disse mio padre tra un sorso d'acqua ed un altro. La pensavo come lui, non è che mi importasse di lei, affatto, ma non volevo avere una ragazzina sulla coscienza.
<<Sì! Certo, Blake! Non puoi andare a casa con questo tempo.>> Commentò anche Donna con un sorriso a trentadue denti, doveva essersi affezionata già alla ragazza.
<<Io... Non vorrei recare disturbo, posso tornare a casa, non ho problemi.>> E alla fine della frase sobbalzò di nuovo a causa di un altro tuono. Scossi la testa per poi guardarla attentamente.
<<Come non detto, rimani a dormire qui!>> Ridacchiò mio padre pulendosi le labbra.
<<Perfetto!>> Esclamò Donna... <<Non ci resta che farle vedere la camera, ahm Harry, ci pensi tu?>> E il suo sguardo divertito si poggiò su di me.
<<Ma veramente io...>> Stavo per ribattere quando ad un tratto un lampo causò un blackout.
Una mano calda afferrò saldamente la mia e solo in un secondo momento mi resi conto che era quella di Blake. La cosa mi turbò un attimo, non mi sarei mai aspettato una reazione del genere da parte sua. Mi avvicinai al suo orecchio e sussurrai:
<<Ti facevo molto più coraggiosa.>> Ridacchiai appena per poi sgranare gli occhi quando mi colpì al ginocchio e lasciò la mia mano. Imprecai mentalmente massaggiandomi la parte colpita.
<<Dannazione, non ci voleva proprio, vado a prendere delle torce se ci riesco.>> E diversi minuti dopo Donna tornò con delle torce accese.
<<Andiamo.>> Dissi freddamente a Blake afferrandole il polso per poi fare luce davanti a noi ed accompagnandola in camera.
La "sua" camera non era distante dalla mia, anzi... Erano proprio attaccate, e quando le feci vedere dove stava la sentì irrigidirsi leggermente.
<<Questa è la tua camera, ci vediamo domani, buonanotte.>> La guardai qualche secondo, sembrava sul punto di dire qualcosa ma, mi girai ed iniziai ad aprire la porta della mia camera.
<<Harry...>> Sussurrò velocemente.
<<Non è che potresti farmi compagnia fino a quando non torna la luce?>> Mi fece quasi tenerezza, era lì, davanti la porta con la torcia tra le mani ed il viso contratto di paura, come potevo dirle no?
•Angolo scrittrice•
Inanzitutto volevo scusarmi per l'assenza. Ma in estate sono davvero indaffarata! Adesso che si sta finendo avrò modo di aggiornare più frequentemente! Per il resto spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, lasciate una bella stellina ⭐️ e ditemi cosa ne pensate tra i commenti!
Al prossimo capitolo da: imunipotato 💠
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