Harry si strappò dalle braccia di Nick e disse fuori di sé.

" Sei pazzo? "

" Harry, non essere sciocco...li hai visti con i tuoi occhi, che altro vuoi?" commentò Nick.

Lui gli girò le spalle con i pugni stretti.

" Vorrei non averli visti " mormorò.

Suo malgrado, si voltò a guardare, ma non c'era più nessuno nel patio, tranne lui e Nick.

Dove erano Louis e Zayn?

Erano tornati in sala o avevano cercato un posto più appartato lungo il fiume?

Si incamminò verso la sala, seguito da Nick, ma dopo pochi passi vide che c'era qualcuno sulla soglia.

Non poteva sbagliarsi sulla figura che si delineava in controluce.

Era Louis.

Era solo e si guardava attorno come se cercasse qualcuno.

Un impulso folle sopraffece Harry in quel momento di disperazione.

Si voltò verso Nick e sussurrò:

" Baciami! "

Gli strinse le braccia attorno al collo e gli offri le labbra.

Vide l'espressione stupita negli occhi dell'anestesista, prima che cominciasse a collaborare con entusiasmo.

Finalmente Harry si staccò da Nick e lanciò un'occhiata verso la porta della sala.

Fu soddisfatto di vedere Louis che li fissava.

Gli aveva dimostrato che non era il solo a darsi da fare!

Ma, nel momento in cui  guardò nella sua direzione, lui si ritirò all'interno.

Anche Nick vide Louis.

Disse rassegnato:

" Mi chiedevo cosa ti era preso...avrei dovuto sapere che non era per il mio fascino irresistibile. Hai solo voluto dargli una lezione.".

Harry si vergognò di se stesso.

Era stata una piccola vendetta, stupida e inutile.

Cosa sperava di guadagnarci?

Strinse i pugni frustrato, rimpiangendo l'impulso che l'aveva indotto a comportarsi tanto stupidamente.

" Mi dispiace, non è stato molto leale...." mormorò in tono di scusa.

" Non pensarci " disse Nick. " Capisco perché lo hai fatto".

Gli passò un dito sulla guancia sorridendo.

" Non lasciare che si approfitti di te, Harry " aggiunse " non ti merita, lui e Zayn sono tutti e due della stessa razza".

Lo riaccompagnò al tavolo e Louis gli lanciò un'occhiata gelida.

" Ti sei divertito? " chiese quando Nick si fu allontanato.

" Molto " rispose Harry.

" Ti ho visto...ballare " osservò Louis e Harry seppe che voleva fargli sapere che l'aveva visto anche baciare Nick.

Zayn e Leslie stavano ballando e, quando tornarono, era il momento dell'apertura del buffet.

L'anziano scienziato si dichiarò stanchissimo e chiese al nipote di portargli qualcosa al tavolo, mentre Louis preferì mescolarsi alla folla.

Sorpreso, Harry notò che sembrava evitare Zayn.

Forse rimpiangeva la scena romantica nel patio.

Chiunque avrebbe potuto vederli e certo Louis non era il tipo da esibire il proprio amante in un'occasione in cui anche suo marito era presente.

Ne fu certo quando vide che, per il resto della serata, Louis rivolse a malapena la parola a Zayn e anche al momento dei saluti fu molto freddo.

Tornarono a casa in silenzio.

" Vuoi un po' di caffè?" chiese Harry entrando.

Louis scosse la testa.

" No, grazie".

" Io si."

Harry lo lasciò e andò in cucina.

Non aveva la minima voglia di prendere un caffè, ma non voleva neppure prepararsi per andare a letto mentre lui sorvegliava ogni suo movimento in un silenzio gelido.

Preparò una tazza di caffè istantaneo e si sedette a berlo al tavolo della cucina.

Quando pensò che Louis fosse ormai a letto, andò di sopra.