Nel pomeriggio, verso la fine del suo turno, Louis telefonò a Harry.

" Harry?" disse " Ho pensato che ti avrei trovato".

Ci fu una breve pausa poi lui disse in tono di scusa.

"Temo che non verrò a casa per cena".

" Perché?"

Harry si aspettava che lui si inventasse una bugia, ma non lo fece.

" Zayn vuole discutere gli appunti che ho scritto, in relazione al suo lavoro in America. Speriamo di trovare un nuovo punto di partenza"

" Non sarebbe meglio aspettare il Dottor Howergraves?" chiese Harry.

" Beh, certo avremo molto da discutere anche con lui ma Zayn pensa..."

" Che tu dovresti portarlo fuori  a cena " concluse Harry, cercando di mascherare la tensione con una risata.

" Beh, in realtà ha suggerito di andare a casa sua....non credevo che ti dispiacesse" sussurrò Louis.

" Ma certo che non mi dispiace " replicò Harry gelido.

" Ci vediamo più tardi allora" concluse la telefonata Louis.

Harry depose il ricevitore rabbrividendo.

Fra non molto tutto l'ospedale avrebbe cominciato a compatirlo!

Dopo aver cenato con Betsy, senti che non poteva restare in casa tutta la sera a chiedersi cosa stava facendo Louis.

Telefonò a Niall, poi chiamò un taxi per andare da lui.

L'amico gli lanciò un'occhiata penetrante non appena lo vide.

" Sembri un po' giù...." disse sospettoso.

" No, va tutto bene " si difese subito Harry.

" Vuoi bere qualcosa?" chiese allora Niall.

" Grazie" sfiatò Harry, contento che il biondino non avesse insistito nell'investigare.

Niall tornò poco dopo dalla cucina con del vino bianco e gli sventolò sotto il naso la mano su cui splendeva una fedina di brillanti.

Tutto eccitato raccontò che lui e Peter si erano fidanzati.

" Deve essere stata la suggestione del tuo matrimonio!" esclamò Niall felice.

" Auguri! " commentò Harry sincero " so che sarai felice "

" E tu lo sei?" domandò Niall con un'occhiata penetrante.

" Ma certo!" rispose Harry con tono fermo.

Niall bevve un sorso e depose il bicchiere.

" Non dare retta ai pettegolezzi " gli consigliò. " Zayn Malik non ha più probabilità con Louis di un germe con lo sterilizzatore, ormai. E ora, prima che mi dimentichi, a proposito di quella campagna per la raccolta di fondi...."

I due ragazzi chiacchierarono a lungo delle manifestazioni indette per raccogliere fondi per l'ospedale ed era mezzanotte passata quando Harry ritornò a casa.

Scoprì con sorpresa che Louis era già rientrato e lo stava aspettando.

Sembrava turbato e lui pensò che fosse a causa di Zayn.

" Dove sei stato?" chiese aspro.

" A trovare Niall".

" È stata una decisione improvvisa?"

" Beh, tu eri fuori e ho pensato che fosse una buona occasione".

Louis lo scrutò come se non gli credesse.

" Niall e Peter si sono fidanzati " aggiunse Harry in fretta " e mi sono fermato più di quanto avrei voluto, ma sai come è Niall...."

" Sono stanco morto" aggiunse dopo un po' vedendo che Louis non diceva nulla.

Gli lanciò un'occhiata.

Aveva un'espressione strana, ma forse era solo un po' teso.

" La tua serata è stata un successo?" chiese allora con nonchalance.

" Un successo?"

" Sì, suppongo di sì, abbiamo parlato di alcune idee".

Rise, ma con una risata dura, senza allegria.

" Zayn non è cambiato molto. È ancora ambizioso e non credo che tolleri ostacoli sul suo cammino".

Harry si voltò dall'altra parte per nascondere il viso.

" Vado a letto" disse.

Quando uscì dal bagno, Louis era seduto sulla sponda del letto.

Lo guardò con un'espressione ansiosa.

" Non possiamo andare avanti così, Harry" disse alla fine con sforzo.

A sentire queste parole il suo cuore si strinse in una morsa.

No...non ora....non dirmelo ora....gridò dentro di sé.

" No, credo di no " rispose invece semplicemente, calmo.

" Credo che sia meglio parlarne molto sul serio, Harry...."

" Non ora, Louis, ti prego " disse Harry " sono stanchissimo ed è terribilmente tardi"

Era vigliaccheria, lo sapeva, ma si sentiva troppo vulnerabile in quel momento.

Non voleva dargli a vedere quanto l'aveva ferito profondamente.

Louis sospirò.

" Come vuoi. Potrei dormire nella stanza degli ospiti, ma Betsy si chiederebbe...."

Harry non rispose, si mise a letto e nascose il viso nel guanciale.

Poco dopo sentì Louis stendersi sull'altro lato e desiderò che lo prendesse fra le braccia.

Ma non lo avrebbe più fatto ormai.