Pedalando verso l'ospedale Harry rifletté sulla giornata e la notte del suo matrimonio.

Sembrava tutto così reale che solo il fatto di andare al lavoro per una strada insolita dimostrava che non aveva sognato.

Arrivò all'ospedale con qualche minuto di ritardo, ma la signorina Garland, pur facendo una smorfia di disapprovazione, disse soltanto:

" Suppongo che sarai un po' stanco dopo la giornata di ieri, forse avresti dovuto scambiare il turno con qualche collega"

Harry sorrise.

" Sto benissimo, non sono affatto stanco"

La caposala lo squadrò da capo a piedi.

" Peccato che il professor Tomlinson abbia dovuto passare tutta la notte in ospedale. Vorrei che portassi queste ricette giù al magazzino infermiere Styl....Tomlinson "

Harry fu sul punto di rifiutare, perché di solito erano gli allievi a sbrigare quegli incarichi, ma aveva la sensazione che la signorina Garland volesse rimetterlo al suo posto e dimostrargli che non era il caso di farsi venire le manie di grandezza solo perché era il marito del professor Tomlinson.

La mattinata passò in fretta.

I bambini volevano sapere tutto del matrimonio e lui fu costretto a raccontare più volte la cerimonia e a promettere di mostrare loro le foto appena fossero state pronte.

Nel pomeriggio i bambini per lo più  facevano un sonnellino e, mentre la corsia era tranquilla, Harry pensò di andare in ufficio a scrivere dei rapporti.

Proprio in quel momento entrarono due persone e Jane, una collega, passandogli accanto gli sussurrò:

" Cosa ci fa qui la zia Sally? E chi è quella specie di attore del cinema? "

Zia Sally era il nomignolo della direttrice sanitaria e, mentre le due figure si avvicinavano, Harry vide quello che Jane aveva definito attore del cinema.

L'uomo era veramente bellissimo, con due penetranti occhi scuri e dei capelli lisci e lucenti sul viso praticamente perfetto.

Le labbra erano sensuali, ma in un certo senso dure, pensò Harry, come se non fosse abituato a tollerare opposizioni.

Si muoveva con una eleganza disinvolta, accentuata dal morbido abito blu che indossava.

Era sulla trentina e Harry si chiese chi poteva essere, dato che la zia Sally sembrava trattarlo come se fosse sua maestà in persona.

Trovando vuoto l'ufficio della caposala, la direttrice si rivolse a Harry.

" La signorina Garland è a pranzo immagino"

" Sì, posso fare qualcosa per lei?"

" Penso di sì infermiere Styles..." La donna si interruppe e si corresse con un sorriso. " Mi scusi infermiere Tomlinson, vero?"

Si rivolse al visitatore.

" Il signore si è sposato ieri col nostro professor Tomlinson, lei  forse lo conosce. Poverini, non hanno avuto neppure una luna di miele. Credo che sia stato molto bello da parte di Harry venire al lavoro stamattina, no? Il professor Tomlinson ha passato qui tutta la notte per un caso di emergenza"

Il viso dell'ospite non espresse altrettanta comprensione.

Rimase quasi impassibile, ma un rapido battere delle ciglia e un lieve tremito agli angoli della bocca gli fecero pensare che la notizia l'avesse colto di sorpresa.

Prima che potesse chiedersene il motivo la zia Sally continuò:

" Ti presento il dottor Zayn Malik.È tornato da poco dall'Inghilterra e lavorerà in cardiologia. Si è laureato qui prima di andare all'estero. È una fortuna riaverlo con noi, come certo suo marito le avrà detto, perché la sua esperienza ci sarà di grande aiuto nel lavoro di ricerca che stiamo facendo"

Harry era raggelato.

Così quello era Zayn, l'uomo che aveva vissuto con Louis e lo aveva Lasciato.

Louis doveva sapere che sarebbe tornato, ma non gli aveva detto nulla, aveva solo parlato di un medico che doveva venire dall'Inghilterra.

L'aveva davvero sposato per far dispetto a Zayn come avevano detto le due ospiti al matrimonio?