13.
Harry non si era accorto di essere osservato.
Lanciò un'occhiata in corsia.
La caposala e il dottor Pearce, il pediatra, erano all'altro capo della sala e parlavano tra di loro.
" Hai un tocco infallibile" disse Louis con negli occhi un'espressione così dolce che Harry desiderò d'un tratto che fosse per lui, non per una bambina ferita.
" Maggie ci dà qualche problema" disse rialzandosi " ma per il momento, almeno, si preoccupa più dell'orsacchiotto che di se stessa"
Louis guardò la bambina e un leggero sorriso gli comparve sulle labbra.
" Evidentemente tu hai una certa pratica di pronto soccorso" osservò.
Harry si rese conto che lo stava prendendo in giro perché aveva bendato il peluche e sorrise timidamente.
Ci fu un silenzio imbarazzato durante il quale Louis lo guardò mettere in ordine alcuni oggetti sparsi attorno.
Alla fine Louis disse: " Vorrei parlarti se hai un momento"
" Ma certo...."
Il cuore di Harry gli martellava nel petto.
Cosa poteva avere da dirgli?
Qualche critica senza dubbio.
" Di che cosa desideri parlarmi, professor Tomlinson?" chiese mentre si avviavano verso l'estremità della corsia.
Louis si fermò.
Erano soli per il momento.
Harry arrossì sotto il suo sguardo penetrante e distolse gli occhi.
Si sentiva ancora sciocco per la faccenda del disco e desiderava che si sbrigasse a restituirglielo per poter dimenticare l'intero episodio.
La voce di Louis interruppe i suoi pensieri.
" Che ne dici di questo fine settimana?"
Harry lo guardò.
" Fine settimana?" balbettò senza capire.
Un sorriso divertito incurvò le labbra di Louis.
" Sei libero domenica, no?"
" S...Sì"
" Pensavo che potremmo andare da qualche parte, fare una pedalata e un picnic"
" Vuoi...vuoi dire in bicicletta?" chiese Harry sentendosi tremare le ginocchia.
Louis lo guardò con aria di sfida.
" Sì, se vuoi venire"
Harry sapeva che avrebbe dovuto rifiutare invece ansimò rosso come un peperone:
" Sì, mi fa piacere, grazie"
" Bene" concluse Louis nel consueto tono brusco. " Passo a prenderti domenica verso le nove. È troppo presto?"
" No, mi alzo sempre presto"
" Ci vediamo allora" disse Louis e se ne andò prima che Harry riuscisse a mettere ordine nei propri pensieri e rendersi conto che si era impegnato a fare un picnic con lui.
Era stata una scelta saggia?
Poi sorrise perché si ricordò della torta alla crema che era l'oggetto della scommessa tra lui e Niall.
Alla fine il suo amico l'avrebbe mangiata!
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