Una sera Harry stava riordinando i dischi, quando gli capitò tra le mani il concerto di Chopin, quello di cui aveva parlato a Louis e di cui si era poi completamente dimenticato.

Di impulso decise di portarglielo.

La prima volta che Louis capitò in corsia in un momento in cui non c'erano in giro orecchie indiscrete, colse l'occasione per darglielo.

"Ho portato quel disco di Chopin, se ti interessa"

Louis parve perplesso.

"Quale disco?"

Harry si sentì uno sciocco.

Louis se ne era dimenticato, naturalmente e l'avrebbe giudicato seccante per essere ritornato sull'argomento.

Ma ormai non poteva tirarsi indietro.

"Ti avevo detto, quando siamo usciti, che avevo una nuova edizione del concerto di Chopin. Me ne sono ricordato l'altra sera, mentre riordinavo i dischi "

Louis rimase impassibile.

"L'hai qui?" chiese.

" Sì, cioè, se ti interessa davvero sentirlo"

Louis annuì brusco.

" Grazie, mi fa piacere"

Harry andò a prendere il disco e glielo porse.

" Tienilo pure quanto vuoi " disse rimpiangendo di aver preso quell'iniziativa.

Era sicuro che Louis l'avrebbe interpretato nel senso sbagliato, sospettando che lui gli corresse dietro.

" Non lo terrò a lungo" promise lui " ti ringrazio molto"

Passò una settimana e Louis non gli restituì il disco.

Harry non osava chiedergli se lo avesse ascoltato e cosa ne pensasse.

Ogni volta che Louis entrava in corsia, faceva del suo meglio per essere occupato il più lontano possibile, a meno che lui non avesse bisogno di parlargli di un particolare paziente.

Da parte sua Louis sembrava altrettanto ansioso di evitarlo.

Un mattino si verificò un preoccupante aumento di temperatura in un bambino operato di recente al cuore e il professor Tomlinson fu chiamato a vederlo, mentre il pediatra di turno stava ancora facendo il suo giro.

Harry, occupato a preparare uno dei piccoli pazienti per andare a fare una radiografia, notò il gruppo formato dai due medici e dalla caposala, ma proprio in quel momento dall'altro lato della corsia si sentirono delle grida.

" Oh no, non di nuovo Maggie " brontolò fra sé.

La piccola Maggie, di quattro anni, era in ospedale da due giorni a causa di una frattura alle costole e non si era ancora abituata.

Harry vide la caposala guardarsi attorno come se pretendesse che gli infermieri si spostassero a velocità supersonica e i due medici alzare gli occhi irritati per l'interruzione.

" Aspetta solo un momento, tesoro " disse al bambino che stava vestendo " torno subito"

Accorse presso il lettino di Maggie tentando di calmarla.

" Amore, cosa c'è? Dillo a Harry"

La bambina non l'ascoltò e aprì la bocca per lanciare un altro strillo.

" Ti farai male" disse Harry con dolcezza. " Vieni, ti prendo un po' in braccio, vuoi? E dov'è il tuo orsacchiotto? Sono sicura che anche lui vuol venire in braccio"

" Ci sai proprio fare " commentò un collega, accorso anche lui alle grida dalla piccola. "Vuoi che vada io ad accompagnare Simon a fare la radiografia?"

" Sì grazie" rispose Harry riconoscente.

Harry aveva preso Maggie fra le braccia e le stava ravviando  gentilmente i capelli e asciugando le lacrime.

Quando la bambina si fu calmata, la rimise nel lettino, poi raccolse l'orsacchiotto che era finito sul pavimento.

" Santo cielo" disse con la massima serietà " il povero Teddy si è fatto male"

" Non è vero " affermò la piccola con aria truce.

" Ma sì " insistette Harry. " Guarda, si vede benissimo che si è rotto qualche costola. È quello che succede quando le persone e gli orsacchiotti cadono a terra troppo forte"

Maggie lo guardò.

" Povero Teddy " sussurrò.

Harry seppe di aver vinto.

Aveva suscitato l'interesse della bambina.

" Cosa dobbiamo fare? " le chiese " Vuoi che lo bendiamo?"

" Sarà meglio" approvò Maggie seria " gli fa molto male?"

" Oh, sì " disse Harry " devi averne molta cura. Ora vediamo, devo avere una benda in tasca"

Tirò fuori un pezzo di benda e sotto lo sguardo attento della bambina bendò il petto dell'orsacchiotto.

Un momento dopo Maggie era sdraiata nel lettino con Teddy fra le braccia e ogni traccia del capriccio era svanito.

" Ben fatto infermiere Styles"

Harry si voltò, stupito e inghiottì a vuoto, vedendo Louis ai piedi del letto.