32. Calma prima della tempesta
||MARC||
"Non ti preoccupare, Alex non piangerà se non assisti alla sua gara" Rispondo ironicamente a Melanie, che sta facendo una delle sue solite uscite senza senso. Non abbiamo mai avuto un rapporto idilliaco, ma ultimamente i litigi sono di gran lunga più frequenti dei momenti tranquilli.
E dire che ormai stiamo insieme da più di un anno.
"Ah è così eh? Sarà mica perché c'è una certa Annabella gallinella nel suo box?!" Grida istericamente la francese, facendomi alzare gli occhi al cielo.
"Cosa c'entra Anna ora? Sei tu che non vuoi venire alla gara" Mi sta facendo perdere la poca pazienza rimasta, il che è l'ultima cosa che vorrei nel giorno in cui il mio fratellino potrebbe vincere il mondiale.
"Lei c'entra sempre Marc, sempre! Stupida io che pensavo l'avessi superata, visto che và con tuo fratello".
Ok, questo è decisamente troppo.
Non mi abbasso al suo livello, non ne ho né la voglia né la forza al momento.
La guardo male, molto male, prima di sbattere la porta della nostra stanza e andarmene.
Cammino ancora innervosito per il circuito, evitando accuratamente chiunque provi ad avvicinarmi.
Solitamente mi fermerei per fare foto e autografi, ma al momento la mia faccia non è in vena di sorrisi.
"Alex! Allora, sei pronto?" Gli chiedo, dandogli una pacca sulla spalla.
È già vestito, ma porta ancora il casco sotto braccio.
Si vede che è emozionato, ma allo stesso tempo sa che è tutto in mano sua. Ha fatto una pole fantastica ieri e oggi deve solo confermare il risultato per vincere il titolo.
E poi, avendo io già il mio, sarebbe una doppietta tutta firmata Marquez.
"Tu preparati a festeggiare Marc, non ho intenzione di dartela vinta questa volta!" Ridiamo entrambi, ora che anch'io sono finalmente più rilassato.
Tanti credono che fra me e Alex ci sia una differenza abissale, che lui non possa raggiungere il mio livello, ma io credo non sia così.
Lo si vede dalle categorie minori, ha sempre voluto vincere il titolo se io lo vincevo in quelle maggiori. Una specie di gara in casa, che ho quasi sempre vinto io. Eppure, a sua totale insaputa, sono forse più contento quando vince lui, rispetto a quando vinco io.
Questo però non glielo dirò mai.
Lo saluto osservandolo mentre sale sulla moto, mette il casco ed esce per andarsi a posizionare sulla griglia di partenza.
Io decido di rimanere nel box, a godermi lo spettacolo che solitamente vivo in prima persona.
Mi siedo sulla poltrona del pilota, sapendo che nessuno verrà mai a dirmi di spostarmi, o almeno così pensavo.
"Signor Marquez, si dia il caso che Alex abbia assegnato quel posto a me oggi, quindi se non le spiace alzarsi..." Mi volto sentendo queste parole rivolte a me, con un tono di voce autoironico, una cadenza tipica catalana e un forte timbro femminile.
Insomma, quella voce che riconoscerei fra mille.
"A-Anna?!" Dico quasi in un sussulto, sentendo il cuore perdere qualche battito.
La storia tra lei e Alex è iniziata qualche mese fa, ad Ibiza, mentre io mi trovavo in Italia con Melanie.
L'ho accetata di buongrado, anche perchè sono stato il primo a renderla possibile. Non li ho mai visti fisicamente insieme, per quanto mio fratello mi parlasse spesso di lei.
Ma vederla qui ora, in carne ed ossa, con il suo solito sorriso, gli occhi azzurri come il cielo e il profumo di rosa e cannella che la contraddistingue, mi lascia senza parole.
Un po' come un uragano che improvvisamente compare all'orizzonte, ma è così lontano che non ti tocca. Poi, senza avvisare, travolge ogni cosa, lasciandoti nudo al suo cospetto.
"Ciao Marc, ne è passato di tempo dall'ultima volta" Dice lei, tranquillamente. Sembra felice e serena, sembra sia andata avanti.
Allora perché proprio io, che sono stato il principale motivo di questo suo cambiamento, mi sento colpevole?
"Anna, non mi aspettavo di trovarti qui" Ammetto con la più totale onestà, non riuscendo a distogliere il mio sguardo dal suo.
Non me la ricordavo così bella, dico davvero.
"Già, nemmeno io pensavo di trovarmi qui, ma suppongo che prima o poi sarei dovuta venire a vedere una gara di Alex" Dice lei, forse con un velo di imbarazzo.
Suppongo abbia ragione, ma l'ultima cosa che voglio al momento è dare una risposta banale.
"E dimmi, hai in programma di vedere anche la gara dopo, oppure scappate via subito?" Le chiedo, pur di non interrompere la conversazione.
"Jorge mi ha chiesto di seguirla nel suo box, questo significa che mi rivedrai prima di quanto speri" Scherza, ancora, come fosse la cosa più naturale del mondo.
Mentre io, ora in piedi, rimango ogni istante più imbambolato a fissarla.
Proprio non mi capacito di come me la sia fatta sfuggire, per quanto sappia che era la cosa giusta da fare.
Ora che la vedo ridere di nuovo, ammetto a me stesso per la prima volta che Anna Torres è la mia metà, peccato io evidentemente non sia più la sua.
Alexmarquez73
Piace a Marcmarquez93 e altri
Alexmarquez73 What a feeling!!!!
.
Motogp Marquez brothers on top of the world 🙌🏻
AnnaTorres 🧸💖
/Alexmarquez73 Baby ♡
Melanie_Gerard Bravo Alexitoo
Marcmarquez93 🍾🍾🍾🍾
Jorgelorenzo99 Non potevo lasciare la mia moto in mani migliori, bravo mini Marquez!
||ANNA||
Sono in piedi, come tutti gli altri membri del team di Alex, con gli occhi fissi sul traguardo. Da qui a pochi secondi il pilota passerà per l'ultima volta, come primo, siglando così ufficialmente la sua vittoria nel mondiale.
Al mio fianco, Marc non sta nella pelle di vedere il fratello e festeggiare con lui.
"Ci tieni tanto eh?" Gli chiedo retoricamente, posandogli una mano sulla spalla.
Non so cosa mi stia succedendo, ma rivederlo mi ha sciolto dei nodi nel cuore che tenevo da troppo tempo.
Mi sento libera, finalmente libera da ogni peso, ogni ansia, ogni rimorso o domanda.
Non mi interessa più dare colpe per la fine della nostra relazione, la realtà è che Marc è una persona speciale ed io non voglio perderla, sia anche come amico.
Annuisce sorridendomi, è elettrizzato e gli tremano le mani.
Conosco quella sensazione, ci sono passata un paio d'anni fa, quando sulla moto c'era lui, mentre io me ne stavo con il cuore in gola in attesa della sua vittoria.
Che gara era stata!
Non posso dire di essere altrettanto emozionata al momento e non perché Alex non se lo meriti, anzi.
Ma prima della gara l'ho visto salire in moto, con lo sguardo agguerrito e tutto il resto, e non ho provato alcuna emozione.
È brutto da dire, ma oggi se lui cadesse nella ghiaia, se perdesse il mondiale, se facesse un errore...Nulla di tutto questo potrebbe scalfire la mia felicità per essere spalla a spalla con Marc.
Mi volto verso il ragazzo proprio nell'istante in cui Alex passa sul traguardo da vincitore.
Osservo la sua gioia, la sua esultanza, il suo sorriso immenso e la sua risata contagiosa.
Rimango lì imbambolata a guardarlo in ogni piccolo impercettibile movimento, fino a quando i suoi occhi castani non incrociano i miei.
"Ha vinto" Mi dice lui a fil di voce, mentre tutt'intorno a noi scoppia il finimondo.
"Anche tu" Rispondo, facendolo lievemente arrossire, cosa che non succede spesso.
"Mi hai visto?" Chiede titubante, riferendosi alla gara di due settimane fa, quella in cui arrivando secondo ha vinto il suo ottavo mondiale.
Annuisco, abbassando lo sguardo imbarazzata, salvo poi rialzarlo come attratta magneticamente.
"Non mi sono persa una gara, a distanza è vero, ma neanche una" Confesso, venendo poi trascinata giù dal muretto box per andare a festeggiare.
Con Marc non ho più occasione di parlare per molto tempo, prima perché al centro della gioia di Alex e poi perchè i ruoli si invertono.
Ora sulla moto si trova il 93 e si sa, quando è in sella non ha occhi per nessuno.
Arrivo nel box di Jorge giusto in tempo per l'inizio dei giri di ricognizione, così da potergli dare un colpo sul casco e ricevere il suo solito occhiolino.
"Annabella è un piacere rivederti" Mi volto scontrosa verso chiunque abbia osato chiamarmi con il mio nome completo, senza evidentemente avere un rapporto abbastanza stretto per farlo.
Che stupida, come posso non aver già capito di chi si tratti? Non appena il mio sguardo cade sui suoi capelli biondo cenere e il suo sorriso perfetto, un senso di nausea generale mi coglie.
"Melanie, il piacere è tutto mio" Rispondo mentendo spudoratamente, anche perché entrambe sappiamo che il nostro incontro tutto è fuorché piacevole.
Si avvicina di qualche passo, rimanendo pur sempre nella metà di box dedicata a Marc, mentre io mi trovo in quella di Jorge.
Non fosse per noi, il clima sarebbe decisamente rilassato, vista la questione mondiale ormai chiusa e l'imminente ritiro di Lorenzo.
"Marc mi aveva accennato tu fossi qui, ma non pensavo avessi la faccia tosta di mostrarti ancora in questo box" Sorride con aria di sfida, ma non sa quanto io mi sia psicologicamente preparata a questo scontro con lei.
Mi guardo intorno con finta ingenuità, tornando poi rivolta verso di lei "Per quale motivo, Jorge mi ha invitato di persona, non vedo perchè non presentarmi alla gara del mio migliore amico".
Il suo volto si contrae in una smorfia e sono abbastanza sicura sarebbe pronta a prendermi per i capelli da qui per tutto il circuito, ma la rissa dovrà essere rimandata.
L'ingegnere di pista di Jorge, che conosco dai tempi in Ducati, viene cordialmente ad avvisarmi che i piloti sono in pista.
Manca poco alla partenza, ma si appresta il mio momento preferito, la calma prima della tempesta.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top