15. Amica mia


23 Settembre 2017

"Puoi staccarti dal computer un secondo?" Mi domanda Marc, appena rientrato in stanza. Non alzo nemmeno lo sguardo, scuotendo la testa "Mister Jorge Lorenzo ha appena deciso di ammalarsi, il che non complica solo le sue prestazioni in pista, ma anche tutti i suoi programmi al di fuori. Perciò scusami Marc, ma devo proprio lavorare sta mattina".
Lo sento sbuffare per poi sedersi non esattamente delicatamente sul letto, attirando inevitabilmente la mia attenzione.
Vorrei arrabbiarmi, almeno un poco, ma il mazzo di rose rosse che ha in mano me lo impedisce.
"E queste?" Chiedo entusiasta, afferrandole all'istante per potermi godere il loro profumo. "Avevo un paio di cose da farmi perdonare" Ammette il ragazzo, avvicinandosi per lasciarmi un bacio sulle labbra.
"E volevo farti una proposta" Lo guardo interrogativa e, a giudicare dalla sua faccia, è qualcosa che non mi piacerà.

"Ecco pensavo, visto che Melanie è qui sarebbe il weekend perfetto per ufficializzare la nostra storia, no?" Ha la voce leggera e dubbiosa, probabilmente vorrebbe che io non sentissi niente e tutto passasse in sordina, ma così non è.
Respiro profondamente cercando di formulare una risposta tranquilla, evitando così un altro ennesimo conflitto.
"Marc, non ho intenzione di farmi vedere mano nella mano con te se è quello che intendi. E la presenza di quella non fa che avvalorare la mia decisione".
Annuisce sconfitto, lasciandomi un rapido bacio e alzandosi "Ok, ora devo scappare".
Mi sorride prima di lasciare la stanza e sparisce, facendomi rimanere sola con il mio lavoro.

AnnaTorres

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AnnaTorres Che ne sanno...🐿🧡

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Marcmarquez93 Il sorriso più bello che ho visto :)
/Alexmarquez73 Schifosamente romantico😍

Jorgelorenzo99 Bimbi🥺🥺🥺

andreadovizioso Anna pensi di aggiornarmi sui gossip prima o poi?!
/AnnaTorres 🤷🏼‍♀️😂

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"Hai davvero risposto di no?" Chiede uno scioccato Jorge, ancora evidentemente confuso dalle medicine prese per abbassare quella dannata febbre.
"Ma ovviamente! Cos'avrei dovuto fare, i fidanzatini mano nella mano come alle medie? Andiamo Jorge, siamo tutti adulti ormai, non ce n'è bisogno" Apro le grandi porte di vetro dell'hospitality, facendo passare il pilota prima di me, così da risparmiarlo dalla schiera di giornalisti in attesa di dichiarazioni rigurado la sua salute.
"Tu supponi che Melanie sia adulta, ma ti sbagli di grosso amica mia. Spero tu non debba pentirtene".
Scoppio in una lieve risata "Amica mia? Jorge, tu oggi non stai proprio bene!" Ridiamo entrambi prima di metterci seriamente al lavoro.

Mi siedo nel box 99 con il Mac posizionato sulle gambe, ancora intenta a riprogrammare tutti gli eventi spostati a causa di questa febbre.
È all'incirca la fine delle qualifiche quando sento una voce stridula e fastidiosa rivolgersi a me "Posso sedermi qui?". Senza nemmeno guardarla annuisco, sapendo di non poterle impedire di sedersi essattamente nel posto al mio fianco.
"Non ti invidio, me lo ricordo com'era fare tutto quel lavoro per Lorenzo" Scherza la ragazza, dandomi letteralmente sui nervi.
Mi volto d'istinto e rispondo quello che mi passa per la mente, senza freni "E anche molto altro, no?".
Un sorriso compare sul suo viso, quasi compiaciuta dalla mia reazione improvvisa "Già, anche molto altro" Ripete lei.
Vorrei insultarla, dirle di stare lontana da Marc e da Jorge, ma qualcos'altro attira la mia attenzione.

"Marquez è giù. Ripeto, Marquez è giù. Jorge, se fai un tempo ora potresti prenderti la pole!"

Mi giro immediatamente verso gli schermi, che ripropongo più e più volte la rovinosa caduta di Marc.
Sento il cuore battermi a mille nel petto, mentre spero solo lo inquadrino che cammina sulla ghiaia.
Il volo è stato lungo e ad una velocità impressionante.
Non so esattamente cosa sia successo, ma Marc è rotolato a terra con la sua moto che l'ha praticamente travolto.

Mi alzo di scatto, correndo verso la pit lane in attesa di novità.
Non sapere come sta, cosa sta pensando o perfino dove sia ora mi fa impazzire.
"Non ti preoccupare cara, è successo mille volte quando stava con me".
Ok, ora decisamente non ci vedo più. Mi volto verso Melanie, che nel frattempo mi ha raggiunto, evidentemente solo per rinfacciarmi che lei stesse con Marc.
"Ascoltami bene, non mi interessa niente di cosa facevi con Marc o con Jorge, ok?! Mi interessa che tu stia nel tuo buco d'ombra, non fiati e faccia il tuo misero lavoro. Prima te ne andrai, prima tutti staremo meglio!" Le urlo in faccia, attirando non poche attenzioni.

Matheo mi si avvicina, posandomi una mano sulla spalla, ma venendo malamente scacciato.
"Anna calmati" Mi dice cercando in qualche assurdo modo di farmi tornare in me, ma con pessimi risultati.
"Anna!" Mi grida pochi secondi dopo, afferrandomi per le braccia e costringendomi a guardarlo dritto negli occhi chiari.
Respiro profondamente, ritrovando un barlume di lucidità.
"Devo sapere come sta" Lamento. Matheo annuisce, sapendo benissimo a chi io mi riferisca.
"Penso tu lo possa sapere subito, guarda là" Con un cenno della testa indica dietro di me, dove Marc sta camminando tranquillamente, sempre che così si possa dire vista la sua evidente incazzatura.

Non faccio in tempo a rilassarmi, a tirare un sospiro di sollievo, che subito la mia vista viene appannata dall'immagine che ne segue.
Melanie non aspetta nemmeno un secondo, correndogli incontro e saltandogli praticamente al collo.
Non so cosa gli dica, ma prima non sembrava così preoccupata, strano no?

Colpa mia che non ho accettato di ufficializzare il tutto, suppongo.

"Sta bene" Dico più a me stessa che a Matheo, ancora alle mie spalle.
Poi torno dentro al box della Ducati, osservando con ben poca attenzione l'ultimo tentativo di Jorge.

Marc è caduto, miracolosamente sembra non essersi rotto niente, ed è pure in pole position.
Se non lo battono così, non so come potrebbero.

"Jorge come stai? Tutto ok?" Gli domando quando scende dalla moto, discretamente soddisfatto dalla sua prestazione.
"Sono stato peggio. Marc invece? Mi hanno detto che ha fatto una caduta non proprio tranquilla" Alzo lo sguardo al cielo, non volendo nemmeno pensare a quell'idiota e la sua amichetta.
"Penso stia bene, per ora" Lo sguardo che ne segue da parte di Lorenzo è veramente da copertina, e probabilmente scoppierei in una fragorosa risata, non fosse per la mia incazzatura.
"Ora tu mi racconti tutto".
E così inizio il breve resoconto della disgustosa scena, mentre ci avviamo all'area interviste.

Quando usciamo, dirigendoci verso la stanza di Jorge, ci ritroviamo sulla porta proprio Marc. Ha le braccia conserte e gli occhiali da sole che nascondono il suo sguardo indubbiamente arrabbiato.
"Non sono fatti miei, ma fattelo dire amico. Sei proprio un cretino" Sorrido nel sentire le parole di Jorge, che sposta di peso Marc per poter entrare nel suo stanzino, lasciandoci soli.

"Ma perchè dobbiamo sempre litigare?" Chiedo retoricamente, non ricevendo risposta.
Sarà un'altra, ennesima, lunghissima discussione. Ed io non ero proprio pronta a tutto questo, non ancora.

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