Tiramisù
La vita è piena di "si" detti per compiacere,per non sentirsi in colpa,ed io come una stupida ho accettato di partecipare a questo convegno per scusarmi con Marco per la bugia detta sul suo conto.
Ma una bugia piccolissima sta portando dei risvolti enormi,ora mi toccherà parlare davanti ad una platea di uomini e donne luminari nel loro campo,ma soprattutto quello che mi spaventa di più è incontrare dopo sei mesi quegli occhi colore ambra che per mesi hanno riscaldato la mia fragilità.
Ora che finalmente avevo iniziato ad abituarmi al vuoto della mia anima, avrei dovuto fare i conti di nuovo con lui,il mio grande amore,che di punto in bianco è diventato il mio carnefice.
"Alessandra pensi troppo" ;
La mia mente sta cercando di distrarmi facendomi pensare a lui,ma forse tutti questi problemi non sussistono probabilmente sarà già impegnato con qualche ragazza o forse proprio la sua ex,o magari nemmeno si presenterà.
Cerco di respirare profondamente per incanalare quanto più ossigeno possibile e sembra funzionare tra meno di due ore Marco sarà sotto casa per portarmi al convegno ed io devo ancora prepararmi.
Per fortuna ho le idee chiare su cosa indossare,qualche settimana fa ho comprato un vestitino bianco molto semplice ed elegante,ma che mi farà sentire a mio agio sul palco niente di troppo lungo né troppo corto.
Un filo di trucco qualche accessorio e soprattutto la mia cartellina con il discorso introduttivo della serata,e sono pronta per andare.
Marco è davvero molto elegante inoltre si dimostra un gentleman mi viene ad aprire anche la portiera dell'auto.
Sono molto tesa e in macchina non parlo tanto,un po' per l'imbarazzo della situazione un po'perché non sono abituata ad uscire con degli uomini.
Per me Marco è il mio capo e vederci così intimi mi ricorda che al suo posto avevo immaginato per mesi si trovasse Filippo.
Probabilmente il mio imbarazzo e palpabile, infatti dopo qualche minuto di silenzio Marco accosta e tira fuori dalla tasca una scatolina regalo.
"Questo è per te,ti aiuterà mentre farai il discorso e quando incontrerai Filippo"
Dovrei dire che non accetto regali,e che la nostra finta storia non implica queste attenzioni,ma al solo fatto che in quella scatola ci potrebbe essere qualcosa che mi aiuta a fronteggiare Filippo mi fa dimenticare di mettere le giuste precauzioni.
La prendo e la scarto subito dopo averlo ringraziato.
Aprendola mi viene da ridere, e un pensiero davvero buffo,ancora una volta Marco riesce a portarmi un sorriso.
"Mi hai regalato un Antistress ?
Devo preoccuparmi, evidentemente devo essere uno straccio"
" No al contrario sei bellissima,da togliere il fiato,ma volevo vederti sorridere perché immaginavo fossi tesa"
"Grazie Marco e non solo per il regalo,ma perché mi supporti e mi sopporti in questa sera ricca di emozioni"
"Ora blando le chiacchiere Alessandra parliamo di cose serie stasera si saprà che stiamo assieme,quindi dovremmo almeno inventare qualcosa su come ci siamo innamorati,io avrei pensato al fatto che ci siamo apprezzati e stimati sul posto di lavoro e che man mano questo rapporto si è evoluto in qualcosa di serio che ne dici ?"
" Credo vada bene"
Naturalmente lui non può sapere che la mia storia con Filippo è nata a grandi linee così,ma preferisco tacere perché non voglio pensare a lui, altrimenti l'agitazione d'incontrarlo fra qualche minuto sale ancora di più.
Scendiamo dall'auto proprio davanti ad un Hotel prestigiosissimo che si trova sul lungo mare di Napoli e qui che si terrà il convegno,il posto è meraviglioso e il panorama che circonda questo resorts e spettacolare.
Entrando in questo immenso salone l' unica cosa che riesco a distinguere e che per la maggior parte gli uomini sono in smoking ma c'è davvero tanta gente e riuscire a vedere Filippo sarebbe impossibile.
Non riesco a capire perché la mia preoccupazione poi è rivolta a lui, comunque procediamo per trovare il nostro posto.
Finalmente una voce amica mi distrae dai miei pensieri.
" Alessandra che piacere rivederti e dove quel mascalzone del tuo fidanzato ?"
"Ciao Giacomo sono felice anche io di vederti, purtroppo non so se Filippo c'è, ormai è da qualche mese che non stiamo più assieme"
"Mi dispiace, vi invidiavo molto eravate una coppia così affiatata e poi io che conosco Filippo avevo notato che era perso per te"
Mentre Giacomo stava ancora finendo la frase,vedo Marco alle mie spalle che si presenta:
"Piacere sono Marco Dematteis il fidanzato di Alessandra"
"Quindi sei tu il medico che verrà premiato stasera?Io comunque sono Giacomo piacere e congratulazioni per il premio,ma soprattutto per avere una ragazza così bella e talentuosa"
"Grazie ne sono onorato per entrambi ma per il premio non è merito mio ma di tutta la mia equipe compreso la dottoressa Alessandra che ne fa parte, comunque ho visto che siamo al tavolo assieme quindi avremo modo di parlare,ora scusaci ma dobbiamo andare dietro le quinte ci aspettano."
" Ciao cara Alessandra ci vediamo dopo così mi parli della tua mamma"
"Si Giacomo a dopo"
Mentre saluto Giacomo con la coda dell'occhio riconosco i bellissimi capelli di Filippo ma per fortuna è girato di spalle quindi non mi vede.
Seguo Marco come se fossi la sua ombra , per allontanarmi il più possibile da quel posto, se si fosse girato anche solo un attimo forse non sarei più riuscita ad andare via.
Per fortuna ora sta per iniziare basterà fare il mio intervento e poi diritta al tavolo così non ci sarà più pericolo d'incontrarlo.
.................
Alessandra tranquillizzati andrà tutto bene..
Alessandra dovrai dire poche parole...
Alessandra non sarai sola sul palco con te c'è Marco....
Alessandra Filippo non ti penserà nemmeno...
Il mio mantra oggi non funziona a dovere,quindi mentalmente ringraziò Marco per avermi regalato questo pupazzetto Antistress che sto praticamente stritolando.
Venti minuti dopo avevamo già finito tra gli applausi della platea.
Il mio intervento è andato molto bene,ma nessuno può saperne il motivo,se non il mio cuore che si è concentrato totalmente nello sguardo di Filippo.
La paura,l'ansia e quel fastidio di inadeguatezza che provavo per magia è scomparso quando i nostri occhi si sono ritrovati.
Per fortuna credo che nessuno abbia solo immaginato in cosa mi sia rifugiata per nascondermi dall'agitazione, anche perché ormai ufficialmente sono la fidanzata del professore Dematteis.
Dopo aver finito il nostro discorso molti giornalisti hanno voluto farci delle foto,anche se ero molto imbarazzata ho accettato per Marco,non volevo rovinargli il suo momento di gloria.
Quando finalmente torno al tavolo trovo un amara sorpresa.
Filippo è al nostro tavolo,tranquillo mentre conversa e sorride con Giacomo.
Immediatamente Marco mi fa scudo e prima che ci avviciniamo troppo in modo che non possano sentirci mi chiede se voglio andare via.
La mia testa continua a dire un si deciso,ma il mio cuore e già seduto a quel tavolo per non dire è già tra le sue braccia.
" Marco grazie ma riesco a gestirlo"
"Ok Alessandra,ma promettimi che in qualsiasi momento tu voglia andare via,mi fai un cenno, non sforzarti a rimanere,io voglio solo che tu sia serena..inoltre ricordati che io sono al tuo fianco."
Mentre cerco le parole per ringraziarlo sento che mi dà un casto bacio sulla guancia e prende la mia mano per stringerla.
Se non fossi così sotto pressione forse alzerei delle barriere,ma in fondo Marco è stato sempre così gentile e premuroso con me,non me la sento di giudicarlo inappropriato.
Ci avviciniamo al tavolo ancora mano nella mano e prima che potesse dire qualcosa lo anticipo.
"Ciao Filippo anche tu al nostro tavolo?"
Senza abbassare lo sguardo e con un viso che esprime tutta la sua sicurezza mi dice :
"Spero non ti dispiaccia ma qui conosco te e Giacomo ed era bello ricordare i vecchi tempi"
" Non mi dispiace affatto anche se a differenza tua mi piace guardare avanti,a tal proposito Giacomo come va la sperimentazione di quel farmaco che stavate provando?"
Senza dargli troppa importanza avevo indirizzato il discorso su un campo neutro,dove entrambi avremmo avuto la stessa possibilità d'intervenire.
La serata è andata avanti tra le sue frecciatine e il mio ignorarlo completamente, almeno verbalmente perché ogni centimetro del mio corpo propendeva verso il suo corpo e in più di un occasione ci siamo sfiorati per istanti eterni.
Prima del dolce dico a Marco che vado a incipriarmi il naso o almeno è la scusa che trovo per allontanarmi un attimo da quel tavolo.
Poco prima del dessert quando il cameriere ci ha chiesto che dolce scegliessimo dal menù Filippo senza nemmeno pensarci ha detto:
"Io e la signorina prendiamo il tiramisù è il nostro dolce preferito"
Per un attimo il silenzio piomba sul tavolo, probabilmente neanche lui si è reso conto di come poteva essere imbarazzante questa affermazione.
A toglierci da questo silenzio imbarazzante e come sempre il mio salvatore.
"Amore mio non sapevo ti piacesse il tiramisù?"
"Tesoro una volta lo amavo,ma ho capito che non è il mio preferito ora mi piace di più il tortino al cioccolato con cuore sincero, scusami volevo dire morbido."
"Quindi per noi due tortini al cioccolato cancella anche il tiramisù la mia fidanzata ha gusti più raffinati ora "
Questa chiara sfida tra i due mi ha sfinita quindi voglio qualche minuto per riprendermi e cerco riparo nel corridoio della toilette.
Ma probabilmente il degustatore di tiramisù,non si è arreso e mi segue fin lì.
" Possiamo parlare un attimo "
" Filippo non ho nulla da dirti "
" Allora ascoltami.
Oggi su quel palco c'eravamo solo noi,i nostri occhi si sono cercati si sono trovati e hanno capito di non poter stare lontani, mi ero arreso pensavo che stessi bene con Marco ma questa sera ho capito che non è così non mi hai dimenticato come io non ho dimenticato te e so e questa cosa sarà impossibile per me.
Ti ho amata nel primo istante in cui ti ho visto l'ho fatto nei tuoi momenti di debolezza nelle tue gioie e nei tuoi momenti di rivincita e ti amo ancora più follemente ora che sei delusa arrabbiata dal mio comportamento.
Ti prego donami una possibilità, abbiamo spinto il tasto pausa alla felicità,ma se vuoi tutto può ricominciare"
"Filippo non esiste nessun pulsante pausa ma ho semplicemente resettato la nostra storia,si è vero oggi ti ho cercato con lo sguardo e mi hai dato coraggio,ma semplicemente perché con te ho vissuto dei momenti difficili e i tuoi occhi mi aiutavano a ricordare che potevo farcela,ma nulla di più.
Ora non sono più la ragazzina stupida che crede a tutto ciò che dici,ma una donna che ha scelto di crescere e maturare facendo le sue scelte.
E la mia scelta ora è Marco,quindi ti prego lasciami in pace."
Mi volto consapevole di aver rinunciato effettivamente alla mia felicità,ma non riesco a ritrovare quella fiducia che lui ha rotto in mille pezzi.
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