Il tempo

" Certe storie diventano polvere Non ti resta nemmeno un ricordo

Altre invece nonostante il tempo ti restano addosso "

Il ritornello di questa canzone sembra benzina su un falò che sta già distruggendo tutto ciò che ritenevo essenziale nella mia vita.

Ricordo che in un esame quello di  sociologia studiai che in alcune culture il fuoco è usato per purificare e per guarire i  traumi,ma mi chiedo quale fiamma potrebbe cancellare questo immenso dolore che mi porto dentro da settimane.

Vorrei piangere e catapultarmi nel mio mondo, ma sono in macchina con Marco e non voglio rovinargli la serata,è stato già messo sotto pressione da Filippo per tutta la sera,e non  trovo giusto visto che una vittima inconsapevole dei nostri problemi irrisolti.

A rompere questo silenzio dettato solo da pensieri negativi è proprio Marco che mi chiede come mi sento.

Quante risposte potrei dare a questa domanda, ma nessuna sincera, perchè mi costa troppo parlare di un qualcosa che nemmeno io so bene decifrare.

Eravamo un sogno che pian piano è stato sopraffatto da tutto ciò che non credevo potesse succedermi,ed ora sono diventata solo una scatola vuota che fa bella mostra di se con tanto di coccarda ,ma chi si avvicina può solo vedere l'inesistenza di tutto ciò che ero.

Ed ora quel sogno  che riempiva quella scatola rimane solo nei ricordi  che mi girano intorno.

Ma tutto questo come lo spiego a Marco,quali parole posso trovare per non sembrare una ragazzina sprovveduta che si è fidata del bel primario.

L'unica cosa che riesco a rispondergli e "passerà"

"So che non ci credi,e che questa è una frase di circostanza ma  credimi Alessandra davvero passera,un giorno tra qualche tempo ti sveglierai con una nuova consapevolezza quella che puoi volare anche con un ala spezzata, e che quel dolore sarà solo un valore aggiunto al fatto che tu puoi farcela"

Con questo discorso Marco mi ha sorpreso,non  riesco a credere  ciò che dice,ma sento che è sincero,sembra che in prima persona ha dovuto rinunciare a qualcosa a cui teneva.

Lo guardo per la prima volta in quegli occhi neri cosi diversi da Filippo dove era facile specchiarsi,qui invece la profondità delle sue iridi incutono inquietudine,dolore e un misto di sensazioni contrastanti e gli chiedo se è sicuro di quello che mi ha appena detto.

"Alessandra sò  che è difficile non vedermi per il medico tutto d'un pezzo che ha dedicato la sua vita ai suoi pazienti,ma anche io sono un Peter Pan che ha sofferto quando la sua Wendy è andata via,ci sono stati giorni che volevo scappare da tutti,ma sopratutto volevo stare lontano da me stesso che mi ricordava costantemente che desideravo qualcosa che non c'era più o forse non c'è mai stata,ma un giorno come ti dicevo ho tirato le somme  della mia esistenza e il risultato era che la vita va avanti e i sogni ritornano con obbiettivi diversi."

"Lo spero Marco ma per ora il mio obbiettivo,  è diventare un ottimo medico il resto si vedrà."
"Un ottimo proposito,anche se ritengo che sei già un ottimo medico"

Questo discorso è stato molto sentito e ha fatto bene ad entrambi, lo noto dal fatto che il nostro umore è cambiato,infatti di li a poco Marco mi chiede se voglio fare un giro.

Questo vivere nei rimpianti, che costruisce il nulla,non deve confondermi quindi accetto volentieri una passeggiata,anche se ormai è l'alba e sono molto stanca.

La serata ha preso una piega davvero inaspettata,se fino a qualche ora fa sembrava che avessi scommesso e perso sulla mia vita,ora  non mi va di pensare a nulla tranne che a questa  piacevole chiacchierata con Marco.
Non è la persona che credevo,ma le aspettative sono davvero più alte di quello che potevo sperare.

"Dove stiamo non credo di conoscere questo posto ?"chiedo vedendo che ha parcheggiato

"E' il mio posto preferito,mi fa stare bene venire qui,e volevo condividerlo con te siamo all' Eremo dei Camaldoli è il punto più alto della città, a ben 485 metri sul livello del mare.

Metti il giubbotto che fa freddo e vieni a vedere il panorama tanto è quasi giorno e si vede,
Sai quando mi sento giù vengo sempre qui,mi da la sensazione che guardando i problemi dall'alto sembrano più piccoli."

Quando mi avvicino la sensazione è davvero straordinaria, si riesce a percepire un emozione davvero forte sembra che puoi abbracciare l'intera Campania in un unico gesto,riesco a distinguere tutte le isole  del golfo dalla penisola Sorrentina , da Posillipo ai Campi Flegrei.

Probabilmente non dimenticherò Filippo in questo posto, ma di sicuro vedere l'alba in questo meraviglioso palcoscenico naturale è qualcosa di meraviglioso,un dono di un Dio che spesso dimentichiamo.

 In fin dei conti percepisco ad un tratto che se iniziassi un altra vita, comunque io vorrei averlo conosciuto,  l'amore è un dono di dio proprio come quest'alba che non mi apparterrà mai proprio come Filippo non sarà mai mio.

Probabilmente  Filippo è  la mia Alba ma ora bisogna guardare avanti e iniziare la giornata della mia vita.

Dopo un tempo indeterminato,passato a riflettere sulla mia vita,chiedo a Marco di tornare,ormai è tardi e fra un pò dovremmo andare in ospedale.

Entrambi sappiamo che ci ha fatto bene fare questo giro,e nonostante siamo stanchissimi un nuovo sorriso appare nel nostro cuore.

Decidiamo di fare colazione prima di andare in ospedale,ma devo chiamare mamma perchè sarà preoccupatissima,quindi mi congedo qualche minuto mentre lui trova dei posti in un bar vicino all'ospedale.

Come prevedevo mamma mi fa il terzo grado,per non essermi ritirata,ma so benissimo che non è per quello, ma vuole i dettagli del convegno,sa bene che avrei rivisto Filippo e nessuno mi toglie dalla testa che non si è rassegnata a vedermi con lui.
Comunque gli dico che nel pomeriggio gli avrei fatto uno screenig completo della serata ma che ora dovevo scappare.
Arrivata al tavolo ho una piacevolissima sorpresa.

"Non sapevo che ti piaceva e ho ordinato tutto"

Una risata sincera mi viene d'istinto a vedere mezzo locale sul mio tavolo,mi dà la sensazione che ha già capito quanto mangio soprattutto quando si tratta di cose dolci.

Mentre ci godiamo questa deliziosa colazione il barista che probabilmente conosce Marco porta diversi giornali,e questa volta la sorpresa non è cosi piacevole.

I giornalisti ieri sera si sono dati da fare,siamo su tutte le copertine, che a grandi linee dicono:" il medico dell'anno fidanzato con la più bella dottoressa d'italia"

Il mio cuore va a mille,quella piccola bugia sta ancora facendo danno,ora lo scoprirà anche mamma e come posso spiegarlo,mentre mi mordo le labbra per trovare una soluzione vedo Marco irrigidirsi.

"Scusami Marco per colpa mia ti ho trascinato in tutto questo,"

"Alessandra non scusarti con me,non mi dispiace che l'italia sappia che stiamo assieme, questo potrebbe essere una protezione per entrambi, ma sono arrabbiata perchè sono articoli sessisti che fanno di me il medico dell'anno e tu solo la dottoressa bella.

Non è giusto e dovresti arrabbiarti per questo, non perchè ci definiscono una coppia,hai sudato tanto per ottenere questi risultati e devi combattere per avere il rispetto che meriti.

Ma ti aiuterò io in questo, conosco un bravo avvocato  gli faremo causa per diffamazione sessista.
Ancora una volta Marco mi sorprende piacevolmente,lo coinvolto in questo gioco disonesto e lui si preoccupa per me.
L'istinto che spesso agisce senza il mio permesso mi spinge ad abbracciarlo e anche se noto il suo imbarazzo non si fa attendere e mi abbraccia dall'alto del suo  metro e 90  di altezza.




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