Il mare senza il cielo non è nulla
*mattina*
Kenji: *si è addormentato fuori* gn...
Hata: *va fuori* ... *lo guarda e lo prende in braccio* *entra dentro casa, va nella camera di Kenji e lo fa coricare sul suo letto*
Kenji: ... *continua a dormire profondamente*
Hata: *controlla l'ora dall'orologio* è ancora presto per svegliarlo. *va nella camera da letto e si corica* ... *si addormenta*
Nel frattempo...
Kenji: g-gn... *dorme disturbato*
Sogno di Kenji
Kenji: *apre gli occhi* huh...? *nota che si trova in una barchetta in mezzo a un oceano* !!
Tutto questo è un sogno, ma per Kenji sembra così realistico...
Persino il vento che accarezza i suoi capelli dolcemente sembrava reale, lo sentiva.
Anche se si trovava disperso in mezzo all'oceano che sembrava quasi infinito, era quasi rilassante, il cielo era splendido, non c'era nemmeno una nuvola e il sole splendeva. Kenji si sentiva quasi felice.
Kenji: ... *si corica a terra sulla barchetta e guarda il cielo*
Ma si sà, tutto ciò che è bello prima o poi finisce.
A quel cielo si aggiunsero nuvole nere e grige, ma non come la natura fa normalmente, spostando le nuvole lentamente, stranamente si muovevano velocemente e sembrava quasi un time lapse, anche il sole si muoveva, alla fine tramontò finché non diventò notte e spuntò la luna coperta tuttavia da tutte le nuvole che ormai coprirono l'incantevole cielo stellato.
Kenji: *spaventato* G-GH *si muove nella barca cercando una scappatoia*
Fulmini, saette, tuoni. Tutto così velocemente... Le onde iniziarono a crescere a crescere, il mare si mosse e da una giornata soleggiata e perfetta tutto diventò una tempesta
Kenji: G-GH!! *guarda le onde alte*
Tutto era buio e nero, persino l'acqua diventò nera a causa delle nuvole che coprirono il cielo, perché si sà, il mare senza il cielo non ha un colore, è inutile. È nero, buio, spaventoso. Il mare dipende dal cielo, se esso non risplende, non potrà mai risplendere pure lui.
Si creò un onda gigantesca che andava verso la barca di Kenji, pronto a divorarla.
Kenji: G-GH!! *guarda l'onda spaventato e si mette le mani in faccia pronto a prendere il colpo*
L'onda gigantesca e nera colpì la barchetta di Kenji distruggendola in mille pezzi come se non fosse nulla, e Kenji cadde in acqua, ma stranamente era come se l'acqua fosse vetro, si spaccò e Kenji si ritrovò in un vuoto nero e buio.
Sentiva la sensazione che stesse cadendo in quel vuoto, piano piano sprofondava e non sapeva neanche lui se c'era una fine a tutto questo.
Kenji: g-gh...? *apre gli occhi e si guarda intorno sorpreso e spaventato* P-papà? Q-qualcuno?!
Nessuna risposta.
Era da solo.
Al buio.
Cadendo nel vuoto che non aveva nessuna fine.
Kenji: ... n-ngh... *lacrime agli occhi* H-ho paura... *voce strozzata*
...
?: Hai paura?
Kenji: G-GH! *la guarda* huh...?
Una donna apparve e Kenji la guardò. Era... incantevole, nonostante non la conoscesse gli sembrava familiare e accanto a lei si sentiva protetto. Fino a quando non vide la sua schiena e la sua pancia. Aveva delle ali giganti, ridotte male, spezzate e restavano pochissime piume.
E la sua pancia... ne dobbiamo parlare? Ancora peggio delle ali.
Era tonda come un palloncino e aveva una bocca gigante su di essa che sorrideva in modo poco rassicurante, con sangue sgorgante per chissà quale ragione che nessuno vuole sapere.
Kenji: G-GH!! *sgrana gli occhi spaventatissimo e cerca di allontanarsi da lei*
?: Non fare così, sei stato tu a ridurmi così, perché sei sorpreso?
Kenji: i-io?! I-io non ti c-conosco!! N-non ho fatto niente!! *piange spaventato*
Kenji si sentì preso dal braccio da dietro, era qualcosa di freddo.
Kenji: G-GH! *si gira di scatto spaventato*
??: Bugiardo. *lo guarda male* È tutto colpa tua. Tu la hai ridotta così! *stringe forte il suo braccio*
Era suo padre, ma... diverso.
Metà del suo corpo era normale, metà dell'altro corpo era invece un demone nero sgocciolante, con occhi da tutte le parti del corpo che lo fissavano, corna appuntite, occhi bianchi e denti appuntiti.
Kenji: *grida spaventato* LASCIAMI! LASCIAMI!! *piange e si dimena*
??: Devi pagare per quello che hai fatto *lo avvicina alla pancia di ?*
La bocca gigante sulla pancia di "?" si aprì, pronta ad ospitare il suo pasto.
Kenji: *grida terrorizzato* NO!! NO!!!
??: *lo mette dentro la bocca di ?*
Fine sogno
Kenji: GH! *si sveglia di colpo* *respira affannosamente terrorizzato e si guarda intorno* ... e-era solo un incubo... perfortuna.
Hata: *entra* Kenji- oh. Sei sveglio *lo guarda male*
Kenji: m-mi sono svegliato o-ora.
Hata: Vai a prepararti per andare a scuola, oggi ci vai a piedi. *va via*
Kenji: m-ma- ... gn... *guarda a terra triste* *si alza e sospira* ok *va a prepararsi da solo*
Dopo un po'
Kenji: Ok, sono pronto. *apre la porta di casa* ciao... papà. *aspetta una risposta* ... *niente* *sospira triste e va fuori* *chiude la porta e si avvia verso la sua scuola*
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