È divertente come la vita inizi proprio col pianto di un bambino, di solito il piangere avviene a causa di sofferenza, è una fortuna che non ricordiamo nulla di quando nasciamo, dicono che nascere è un vero e proprio trauma per un neonato, luci, movimenti, persone sconosciute che ti staccano da dove sei sempre vissuto. Non credo che sarebbe bello pure per noi se delle persone sconosciute venissero senza avvertirci in casa nostra per prenderci, no?
Tuttavia il partorire viene associato alla felicità di due innamorati che volevano avere dei piccoli piedini che camminavano per casa. Così è stato per due persone, Hata Hironobu e Rai Mitsuyo.
?: Complimenti signora, è un maschietto. *mette il pargoletto nelle mani di Rai delicatamente*
Rai: *guarda il pargoletto con occhi stanchi* *sorride* è... bellissimo.
Pargoletto: GUEEEH *piange tanto*
Hata: lo è, sei stata bravissima tesoro *sorride dolcemente*
Rai: *si pulisce dal sudore* come dovremmo chiamarlo? *culla il pargoletto*
Pargoletto: G-gueeeh *si calma un po'*
Hata: *guarda il pargoletto* guardalo, sembra proprio un carro armato *ridacchia*
Rai: *ridacchia* è una cosa positiva, no?
Hata: Certo... *pensa* mh, chiamiamolo Kenj.
Rai: *guarda Hata stanca* Kenji?
Pargoletto: *si accoccola fra le braccia della madre e smette di piangere*
Hata: *le sorride* Sì, significa forte, vigoroso. Gli calza a pennello, non credi tesoro?
Rai: *sorride e guarda Kenji* Si... gli calza a pennello *accarezza le guance di Kenji con le mani tremolanti e sudate*
Hata: Amore, stai bene?
Rai: S-si... ho solo bisogno di riposarmi un po'. *sorride con gli occhi stanchi*
Hata: Certo! Riposati quando vuoi e non alzarti per nessuna ragione, intesi? Io vado a prenderti un po' d'acqua! *esce dalla stanza*
Rai: *ridacchia* È sempre dolce e premuroso tuo padre, sai? *guarda Kenji*
?: È davvero fortunata, signora, vado via un'attimo, se ha bisogno mi chiami *esce dalla stanza anche lui*
Rai: sì... *sorride a Kenji* chissà se è normale sentirsi così... stanche. Ugh... *si tiene il cuore*
*beep* ... *beep*
Il battito cardiaco andava benissimo. La macchina faceva quel suono che tutti riconoscono.
Rai: C-credo sia normale... heh *ridacchia leggermente e tossisce un po'*
*beep beep* ... *beep beep*
Rai: U-uh... m-ma è strano *guarda Kenji vedendo offuscato* n-ngh... *fa per chiudere gli occhi* *le tremano molto le mani*
Kenji: *addormentato fra le sue braccia*
*BEEP BEEP BEEP BEEP*
Hata: *entra* Tesoro, sono tornat- E-EHY! *corre a lei*
Rai: H-hata... t-ti amo... *chiude gli occhi*
*BEEP BEEP BEEP BEEP BEEP BEEP*
Hata: NONONO cosa stai dicendo mia cara? *la smuove un po'* m-mi stai spaventando!
Rai: *poggia la testa di lato*
*BEEP BEEP BEEP BEEP BEEP BEEP*
Hata: R-rai?! A-AIUTO QUALCUNO MI AIUTI!! STA MORENDO, STA MORENDO!!
*BEEEEEEEEEP...*

[...]

La natura talvolta è crudele.