A little light

Così passarono gli anni e i tanti "ciao papà" senza una risposta quando Kenji andava a scuola. Ormai il ragazzo grigio era al liceo, andava all'artistico. Come la mamma, nonostante lui non sapesse nulla di lei, era un ragazzo molto creativo ed adorava disegnare. Tuttavia suo padre era contrario, non voleva che suo figlio percoresse la stessa strada della sua defunta moglie. Kenji nascondeva i disegni nel suo zaino: Non poteva disegnare a casa in quanto suo padre se lo avesse scoperto...  beh erano guai. Non potete capire la sofferenza di vedere ciò che avete creato con tanto impegno distrutto davanti ai vostri occhi e Kenji lo provò una volta, ora vuole che sia l'ultima. Disegna a scuola e durante la ricreazione, certe volte dice al padre di star uscendo con degli amici solo per andare al parco e disegnare la natura, il suo soggetto preferito. In particolare adorava anche disegnare le persone, soprattutto le madri con i bebè in braccio. Lo faceva sentire triste e felice allo stesso momento, non sa il motivo per cui non ha una madre sa solo che lei non c'è. Per qualche motivo sentiva che comunque era dolce e amorevole, proprio come le madri che disegnava nel suo quaderno. La relazione con suo padre non era affatto migliorata, soprattutto quando Kenji decise di andare a quel liceo.  Se siete degli appassionati di cultura giapponese sapete come la scuola e il lavoro siano così importanti, forse fin troppo. Ogni ragazzo deve essere già un mini-adulto con giacca e cravatta. Suo padre era davvero inferocito, quella scuola come dice lui era una scuola per "nullafacenti".
Tornando alla storia, Kenji uscì e disse di nuovo:"Ciao papà" e per un attimo si fermò per ricevere una risposta, ma si trovò senza niente. È proprio come quando un agricoltore ci mette tanto amore per far crescere un albero ma questo non da frutti.
Il ragazzo sospirò e uscì di casa, chiudendo la porta. Camminò come al suo solito verso scuola con lo zaino in spalla, fino ad arrivare alla destinazione. Davanti al suo liceo c'era un altro liceo: questo era uno serio dove si studiava tanta matematica e altre cose non tanto comprensibili per Kenji. Inoltre era più grande e lussurioso, quasi quasi copriva il liceo artistico, come a testimoniare che in quella società l'arte non conta niente. Nonostante i tanti adolescenti che camminavano come pecore verso l'entrata dei due licei per avere un pezzo di carta che serve a dimostrare la loro non inutilità, Kenji notò lo sguardo di un ragazzo che, notandolo, si fermò a guardarlo...

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top