The foundling - Abel

Little one -

Da sotto l'ombrello scuro, gli occhi del giovane schizzano in tutte le direzioni. La solitudine lo inquieta, perché il suo "io" è fatto di domande alle quali non sa rispondere. Non può semplicemente "smettere di porsele", come il caro padre adottivo immancabilmente gli suggerisce: ogni cosa potrebbe riguardarlo, ma lui non può saperlo perché amnesico.
Comunque decide di non interrompere la passeggiata. La pioggia non gli dispiace, è la mancanza di luce a renderlo malinconico - finché un lamento non riesce a distrarlo: il pianto disperato di un cagnolino bianco, tutto solo al lato del marciapiede, fradicio di pioggia.
«Ehi piccoletto.»

[100 words]

***

On journey -

"Aubin? Oppure... René? Coco..?"
Mormorando queste parole e altre simili, Abel - l'aitante lottatore di Sambo francese - camminava da solo, diretto all'incontro che doveva vincere per rimanere nel torneo organizzato dalla S.I.N.
Aveva già dimenticato il nome dell'avversario e la sua nazionalità, perché i suoi pensieri erano tutti riservati a qualcosa di molto più importante: il nome da dare al Fox-Terrier che lo attendeva a Parigi.
"Magari è giusto che sia lui stesso a scegliersi il nome."
Sorridendo al ricordo del trovatello, ha girato l'angolo: il tempo dei pensieri liberi era finito. Ora tutto ciò che doveva fare era concentrarsi sulla lotta!

[100 words]

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