! OC ! ! Rashid x Abel (Rashel..?) !

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Rashid ha osservato la sua migliore amica camminare avanti e indietro per la stanza per almeno dieci minuti. Non sembrava avere la concezione del tempo: la ragazza era succube dell'ira in tutte le sue forme. E quel giorno la rabbia si era manifestata come una specie di spina nel fianco.
E si doveva essere incarnata nella figura di Yamato. Una grande rivale per lei, professionalmente quanto... In amore, in qualche modo.
"Hai finito di borbottare?" Le ha chiesto di punto in bianco, celando sia la preoccupazione che il fastidio con un tono ironico.
"Sta' zitto e continua a messaggiare con il tipo. Finché non posso cancellare il volto di quella stupida dalla Terra io non potrò stare tranquilla."
Sforzandosi di non nascondere il viso tra le mani, Rashid ha scosso la testa.
"Magari dovresti solo parlarne con Mika. Se stessero insieme si limonerebbero, no? Cosa ci guadagnerebbe, a nasconderlo?"
Finito di pronunciare quella frase si è trovato gli occhi chiari di Miina puntati addosso. Spalancati, nella più spaventosa delle possibili espressioni di sorpresa.
"Tutto il pubblico maschile, tipo? Non possiamo assolutamente far sapere al mondo che siamo lesbiche!" La ragazza si è portata una mano sotto il mento, per esprimere incertezza. "Sempre ammettendo che lo sia, ovviamente" ha aggiunto, smettendo finalmente di andare avanti e indietro e assumendo persino un atteggiamento insicuro.
"Ecco, basterebbe chiederglielo, credo. Potrebbe essere un buon inizio per una conversazione intima tra voi due."
"Scusami, ma tu sei andato da Abel a chiedergli se fosse gay?"
Il ragazzo ha annuito con una faccia che lasciava intendere che non trovava nulla di sbagliato in ciò.
E finalmente si è lasciata andare ad una risata liberatoria.
"Sei incredibile. Ma, dimmi, come si è evoluto il discorso dopo?"
"Non è che abbiamo parlato molto, quel giorno." Le sue orecchie hanno assunto un colore talmente rosso, al solo ripensare a quella giornata, che Miina non ha potuto non notarlo.
"Che schifo!" Ha protestato, tirandogli un amichevole pugno sulla spalla.
"Schifo farai tu. Gelosona!"
La ragazza ha sbarrato gli occhi. "Gelosia? Io? No. Anzi, a dirla tutta, assolutamente sì. Quando toccherà anche a me un po' di divertimento?"
"Quando prenderai in mano tutto il tuo coraggio."
"E se invece di chiederglielo la baciassi e basta?"
"Fa' un po' come ti pare, stramba. Basta che poi mi racconti tutto!"