the heart wants what it wants

Le giornate a Monaco scorrono velocemente, nessuno ha tempo per perdersi in chiacchiere e tutti hanno qualcosa da fare. Perché lasciarsi andare al dolce far nulla quando là fuori c'è il mondo? Soprattutto se ti chiami Lewis Hamilton, basta uno schiocco di dita e puoi avere qualsiasi cosa, letteralmente. 

Gli sembra passata una vita da quando dormiva il minimo indispensabile per non crollare fisicamente e si buttava a capofitto in ogni nuova esperienza che il futuro gli proponeva. Ma ora, con lo sguardo fisso fuori dalla finestra a guardare la luna che illumina il mare, si sente un'altra persona. Non si riconosce più, sente che sta perdendo tutto quello che lo contraddistingueva dalla massa. 

Senza Josefine poi, tutto questo sembra diventato insostenibile. Il suo sorriso lo rende automaticamente più felice, la sua sola presenza lo fa sentire meglio anche nella giornata peggiore. "Perché non rispondi" mormora ormai spazientito dopo l'ennesimo tentativo di contattarla. 

Forse ha ragione la dottoressa Milliet e dovrebbe raccogliere il coraggio, salire su un aereo e volare in Bahrain per stare con l'unica persona in grado di farlo stare bene anche nel periodo più buio della sua vita finora. Ma così facendo perderebbe anche l'ultimo briciolo di dignità, senza tralasciare il fatto che farebbe preoccupare Josefine inutilmente mentre sta lavorando. 

E poi il suo arrivo in Bahrain non passerebbe nemmeno inosservato: la stampa mondiale lo assalirebbe appena sceso dall'aereo e inizierebbe a fargli un milione di domande alle quali non è in grado di rispondere, né ora né forse mai. E se c'è una cosa che vuole evitare è di essere notato. Non vuole che il mondo si concentri su di lui perché ormai non è più un pilota; ma allo stesso tempo non gli dispiacerebbe così tanto ricevere un po' di attenzioni.

Non sa neanche lui quale sia la scelta migliore da fare, figuriamoci la dottoressa Milliet. A Lewis scappa una risatina isterica al solo pensiero di quella donna di mezza età con i suoi cardigan sbiaditi, i mocassini scamosciati e gli occhiali rettangolari sulla punta del naso che la fanno sembrare più vecchia della sua età. Per non parlare di quel maledetto quaderno degli appunti che non molla mai. La più grande soddisfazione di Lewis sarebbe prendere quel quaderno e strapparlo in mille pezzi ma solo dopo aver constatato se quello che scrive la dottoressa sono effettive frasi di senso compiuto o soltanto dei ghirigori scribacchiati su tutte le pagine. 

Ha ormai perso le speranze, interrompe la chiamata a vuoto e lancia il cellulare sul divano, che rimbalza fino a cadere per terra. Non si preoccupa nemmeno di controllare se è ancora funzionante, per quanto gli interessa potrebbe anche essersi spaccato in mille pezzi tanto l'unica persona con cui vuole parlare non gli risponde, perciò non vede nemmeno l'utilità di avere un telefono in questo momento. 

È sdraiato in modo scomposto sul divano a torso nudo davanti alla televisione quando la vibrazione del cellulare lo scuote e lo fa ritornare alla realtà. Con uno scatto felino lo raccoglie da terra e quando vede il viso di Josefine sullo schermo si affretta a rispondere cercando di mascherare la disperazione nella sua voce.

"Amore" mormora Jo dall'altro capo del telefono con la voce assonnata. Lewis non può vederla ma sa che si sta stropicciando gli occhi e sta trattenendo uno sbadiglio. "JJ, finalmente..." le risponde lui leccandosi le labbra e sedendosi sul divano con i gomiti sulle ginocchia. "Scusa mi sono addormentata, mi manchi Lew" dice lei, ancora sdraiata sul letto della sua camera d'albergo a fissare un punto indefinito davanti a sé. 

Lewis sente il suo cuore battere un po' più veloce quando sente quelle due semplici parole, pronunciate con la voce dolce di Josefine. I suoi occhi diventano immediatamente lucidi, senza un apparente motivo, e rimane in silenzio per una manciata di secondi per non crollare al telefono con la sua fidanzata. "Anche tu, piccola" si limita a dire quasi in un sussurro, con quel tono di voce che provoca a Jo un brivido lungo tutta la schiena. 

"Lew..." inizia lei deglutendo pesantemente prendendo un profondo respiro "mi fa effetto anche al telefono" ammette lei con le guance paonazze, riferendosi al timbro di voce di Lewis. "Davvero?" risponde quasi sorpreso lui, talmente perso in questo momento della sua vita da esaltarsi soltanto sentendo queste piccole manifestazioni d'affetto. Ha bisogno di sentirsi ancora importante per qualcuno e Jo lo fa sentire vivo come nessun altro al mondo. 

"Sì, lo sai che mi fa impazzire quando mi parli così" ribatte lei abbassando a sua volta il tono di voce mordicchiandosi il labbro inferiore. Lewis si sdraia a pancia in su sul divano con addosso soltanto i pantaloni della tuta, e si immagina Josefine accanto a lui. Preferirebbe di gran lunga che lei fosse lì al suo fianco, solo con lei riesce a sentirsi un po' meglio. Lei è la sua medicina. "Sbrigati a tornare così ti faccio impazzire mentre sei nuda sotto di me" si azzarda a dire, accantonando i brutti pensieri dal cervello per qualche minuto e provando a vivere a pieno la sua relazione. 

"Sai prima ti stavo pensando" comincia lei schiarendosi la voce "prima di addormentarmi". Lewis ridacchia e si passa la lingua sulle labbra carnose con l'immagine di una Jo eccitata mentre pensa a lui. E soltanto quel pensiero fa eccitare anche lui. "Non avrei mai pensato di dirlo ma il sesso telefonico con te è davvero eccitante" la asseconda lui, mentre entrambi passano le loro mani sul proprio corpo pensandosi a vicenda. 

"Aspetta lunedì e dimenticati il sesso telefonico per un po'" risponde Jo con un sorriso ad incresparle le labbra, divertendosi coma una pazza a provocare Lewis. "Non vedo l'ora di poterti fare quello che sto immaginando dal vivo" risponde lui con la voce roca e gli occhi chiusi. "Vale anche per te, Lew" risponde Josefine affondando la testa nel morbido cuscino e godendosi quel piccolo angolo di pace con il suo ragazzo. 



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buonanotte gente, questo capitolo aveva bisogno della notte per essere scritto
ditemi che cosa ne pensate come sempre con stelline e commenti, vi lascio il mio Instagram (nowhereissafe_) dove possiamo parlare di tantissime cose
mi mancava scrivere cose hot pensando a Lewis, spero vi piaccia lol

✨ blessed ✨

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