it can't rain forever

La luce dell'alba filtra tra le finestre dell'appartamento di Lewis e Josefine, ancora a letto dopo una serata pesante, sia fisicamente sia mentalmente. Jo non si è riposata molto: il suo cervello ha continuato a rivivere la conversazione avuta con Lewis sulla sua depressione, Lewis invece non dormiva così bene da tanto tempo, troppo forse.

Jo si gira su un fianco e si prende qualche minuto per guardare il suo ragazzo che dorme accanto a lei, che respira regolarmente e ha le labbra dischiuse. Tra tutte le cose che ama di Lewis, le labbra l'hanno sempre fatta impazzire, sono senza alcuna ombra di dubbio la sua parte del corpo preferita, seguita a ruota dalle mani e dal sedere sodo che sfida la gravità.

"Mi sento osservato" mormora Lewis con gli occhi chiusi e la voce ancora impastata dal sonno, con quel tono che Josefine ha sempre amato. "Un giorno dovrai spiegarmi come fai a dormire e a capire che ti sto fissando" risponde Jo sistemandosi meglio su un fianco senza staccare gli occhi dal suo viso. "Mi sei mancata tanto" sussurra Lewis aprendo di scatto gli occhi per inchiodarli in quelli di Josefine.

Ritornano a sentire quella scintilla che li ha fatti innamorare, ritornano ad essere una cosa sola, ritornano a sintonizzarsi sullo stesso canale. "Anche tu amore mio" replica Jo avvicinandosi leggermente a lui e mettendogli il pollice sul labbro inferiore, che accarezza dolcemente. "Mi dispiace" ammette Lewis con un filo di voce staccando per la prima volta lo sguardo da Jo. "Sh" lo interrompe lei con un dito sulle sue labbra per zittirlo.

Lewis le prende una gamba e, con un movimento fluido, la porta sopra il suo bacino. Josefine lo guarda con un sopracciglio alzato, incerta sul da farsi. "Sei ancora più bella vista da qui" mormora lui accarezzandole le cosce nude e risalendo fino alle sue mutandine, provocandole brividi e sensazioni che da troppo tempo non provava.

Lei si sposta i capelli di lato, in modo da avere una perfetta visuale del suo ragazzo che la sta toccando come solo lui sa fare. Apre gli occhi di scatto quando sente l'erezione di Lewis, ancora avvolta dai pantaloncini che utilizza come pigiama, premere contro la sua intimità. "Mh, buongiorno" ridacchia maliziosa Jo abbassandosi per baciarlo e sentirlo di nuovo suo. "Ti amo" le sussurra lui sulle labbra, provocandole una scia di brividi lungo la spina dorsale mentre si affretta a togliere l'inutile stoffa in mezzo a loro.

Sono quasi le dieci del mattino quando finalmente Josefine si alza dal letto, infila una maglietta di Lewis e si lega i capelli in una coda. Lewis la guarda con un braccio piegato dietro la nuca, l'espressione rilassata sul volto ed il corpo nudo coperto solo nella parte inferiore dal lenzuolo stropicciato. "Dove vai?" domanda lui senza toglierle gli occhi di dosso. "Dobbiamo andare, siamo già in ritardo" risponde Josefine girandosi verso di lui con un sorriso sulle labbra. "Non voglio uscire da questo letto" inizia lui avvicinandosi a lei e prendendola per un polso, in modo da farla girare verso di lui. "Voglio fare l'amore con te tutto il giorno" continua, con le braccia attorno ai suoi fianchi mentre le lascia dei baci sulla pancia coperta dalla maglietta.


"Così lei è la famosa Josefine" la voce della dottoressa Milliet li accoglie nel suo studio asettico nel centro di Monaco. Jo si gira di poco verso sinistra, quel poco che le basta per guardare Lewis con la coda dell'occhio, e si limita ad annuire e sorridere alla donna di fronte a lei. "A quanto vedo non ha più avuto quel problemino, Lewis, dico bene?" domanda di nuovo, stavolta rivolta esclusivamente al ragazzo che, se solo potesse, si scaverebbe da solo una fossa per sparire dalla faccia dalla terra per la vergogna.

Sorprendentemente, è Josefine a rispondere alla dottoressa. "Come ha fatto a capirlo?" chiede visibilmente curiosa. La dottoressa Milliet sorride comprensiva, accavalla le gambe e gioca con la penna che ha tra l'indice ed il medio della mano destra. "Da dove cominciare..." ridacchia la donna sulla sessantina sistemandosi meglio sulla sua comoda poltrona. "Innanzitutto, il modo in cui vi state guardando da quando siete entrati qui dentro" inizia la donna mentre Lewis e Josefine si scambiano un'altra occhiata, a dimostrazione che la dottoressa Milliet non ha tutti i torti. "Lei, Josefine, sembra al settimo cielo, è rilassata e soddisfatta" ammicca la dottoressa guardando Jo da dietro le spesse lenti degli occhiali da vista. "Non ci vuole molto a capire che il suo ragazzo sia formidabile a letto" sposta il suo sguardo su Lewis che, quasi colto di sorpresa, nasconde un sorriso tirato e si mordicchia il labbro inferiore.

La dottoressa Milliet alza più volte le sopracciglia ed incrocia le braccia al petto, fiera della sua intuizione e di non aver permesso a Lewis di risponderle a tono come fa di solito. "Quindi abbiamo risolto il problema sessuale, ora dobbiamo scavare a fondo per eliminare i demoni" continua la dottoressa schiarendosi la voce, in modo da attirare nuovamente l'attenzione dei due piccioncini davanti a lei.

"Quindi io posso uscire? È stato un piacere conoscerla, dottoressa" Josefine si alza in piedi ed allunga un braccio per salutare la psicologa che però rimane seduta e le fa un breve cenno per farle di capire di riaccomodarsi al fianco di Lewis. "Da qui in avanti proseguiremo insieme" si limita a dire la dottoressa, girando pagina ed iniziando a scrivere qualcosa su un foglio immacolato.

"Insieme?" chiedono in coro sia Lewis sia Josefine, del tutto impreparati ad una richiesta del genere. Si guardano per un istante, impauriti e a disagio nel dover mettersi a nudo non fisicamente ma - forse per la prima volta sul serio - emotivamente. "Cominciamo?" domanda la dottoressa Milliet facendo scattare la sua penna, pronta a scrivere fiumi di parole sul suo quaderno prendi appunti.





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lo so che mi davate per dispersa, ma ormai mi conoscete: io sono fatta così. quando voglio scrivo, senza pare e senza pressioni, altrimenti non vivo più
vi aspetto qui e su Instagram (nowhereissafe_) per parlare del capitolo, della storia, di f1, di MotoGP, di film, di serie tv, insomma di tutto quello che volete!

p.s. che cute sono jo e lew? 🥰

baci xx

blessed

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