you're all mine.
ELIZABETHS POV.
Stavo preparando le ultime cose per la mia festa, ero felice di festeggiare con i miei amici e di staccare un pò la spina, vent'anni erano un gran traguardo per me, anche se mi sembravano essere volati.
Mi sembrava ieri quando con Michael facevo la strada dalla scuola elementare a casa, quando ancora la mia famiglia era con me e tutto sembrava andare bene, quando ero una bambina dolcissima che portava sempre i capelli biondi raccolti in due treccine, ero una bambina diversa dalle altre, non ero interessata alla danza o alle bambole, passavo tutti i giorni con il mio migliore amico a giocare con i videogames.
Poi però si cambia, si entra nell'adolescenza e si conosce l'amore.
Abbiamo così tanti sentimenti, eppure soltanto uno ci condiziona la vita.
-è tutto pronto?- mi sentii chiedere alle spalle.
-Oliver, si, ho finito.-
-vedrai che ci divertiremo.- mi disse accarezzandomi la guancia.
- - -
-Auguri Liz!- urlarono Luke ed Ashton entrando in casa.
Prima che li potessi ringraziare mi accorsi che dietro di loro c'era qualcun'altro.
-Liz, scusami se ti ho lasciato da sola, io sono una stronza e non...-
-non ti preoccupare Emma, non importa, è tutto apposto.-
Venni avvolta dalle sue braccia, non si era comportata bene con me, ma io avevo un cuore grande.
Man mano che passava il tempo arrivavano sempre più ospiti, c'erano tutti, amici stretti, conoscenti, ex compagni di liceo, i nuovi del college.
Alcuni stavano ballando, altri erano già brilli in giardino, poi c'ero io, a guardare la scena in un angolo.
Guardavo le coppiette felici, tra cui Ashton ed Emma, ballare e baciarsi con una luce fantastica negli occhi, pensai a quanto avrei voluto essere al loro posto, ma soprattutto a quanto avrei voluto festeggiare quel compleanno in maniera differente, ero circondata da persone che mi volevano bene, ma a me sarebbe bastata solo una. l'unica che mancava.
Mi diressi verso la cucina intenzionata a prendere un drink, quando all'improvviso sentii la musica cessare, venendo sostituita da una voce.
-Ehm, scusate, ho una canzone per la festeggiata.- balbettò.
Tutti fecero un boato di disapprovazione.
-Dai, sono solo tre minuti!- disse iniziando a suonare la chitarra.
Come non riconoscere quella voce.
*..I've seen myself here in your eyes, I stay awake till the sunrise.
I wanna hold you, hold you all night
I wanna tell you that you're all mine.
I felt our hands intertwine
I hear our hearts beating in time.
I need to hold you, hold you all night
I need to tell you that you're all mine.
We'll never be as young as we are now
it's time to leave this old black and white town.
Let's seize the day, let's burn away
don't let the colours fade to grey.
We'll never be as young as we are now,
as young as we are now.*
Tutti rimasero stupiti e si voltarono a guardarmi.
-okay, potete ricominciare a ballare- disse ridacchiando, facendo riniziare la musica.
Mi si avvicinò cautamente, imbarazzato.
Si fermò davanti a me, e si dondolò sui talloni.
-tu sei pazzo Calum.- sussurrai.
-non sono pazzo, sono innamorato.-
-perchè pochi giorni fa mi hai mandato via?- gli dissi, facendogli segno di seguirmi lontano dai sguardi indiscreti della gente.
-perchè per te sarebbe meglio starmi lontano, abbiamo visto che quando stiamo insieme soffriamo, ed io non voglio vederti star male, ma poi ho capito una cosa..-
-cosa?- gli chiesi.
-se non posso darti un lieto fine, ti darò sempre nuovi inizi.- sibilò.
Mi si avvicinò lentamente e mi prese il viso con una mano, mi alzai in punta di piedi e mi avvicinai alle sue labbra, le sfiorai con il naso per poi allontanarmi.
-non qui.- affermai.
Lo presi per una mano e lo portai su per le scale verso la mia stanza.
Mi si avvicinò lentamente e mi prese le mani.
-domani me ne pentirò.- gli dissi sulle labbra.
Si avvicinò e abbozzò un leggero sorriso, per poi posare le sue labbra sulle mie.
Mi posò le mani fra i capelli mentre io gli tolsi la maglia, lui soffocò una risata e fece la stessa cosa con me, buttò i vestiti a terra e continuando a baciarmi mi fece sdraiare sul letto, ci ritrovammo nudi uno tra le braccia dell'altro.
Iniziai a gemere accanto al suo orecchio, per poi capovolgere la situazione, mi misi a cavalcioni sopra di lui e lo vidi sorridente.
-è tutto apposto..?- sibilò.
Annuii distrattamente.
-perchè mi guardi in quel modo?- mi disse alzandosi sui gomiti.
-perchè ti amo, Cal.-
A quelle parole fu lui a tornare a dominare la situazione, riniziammo da dove avevamo terminato, per poi continuare per un tempo che mi sembrò infinito.
- - -
Si stese stremato al mio fianco cingendomi tra le sue braccia.
-se questo è il tuo esempio di nuovo inizio, allora non lo voglio il lieto fine.- dissi ridendo.
Lui si unì alle mie risate e mi baciò, e così ci addormentammo.
HEY
Tadadadadan.
Colpo di scena!
Non vi dico se questa situazione di pace durerà o no, vi lascio sulle spine lol
La canzone è Never Be se non l'avete riconosciuta, amo quella canzone, l'assolo di Luke iniziale mi uccide ogni volta :')
Cooommentate pls :)
lot of love xx
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