take me home.
ELIZABETHS POV.
Quella mattina mi svegliai prima del previsto, tra una mezz'ora sarei dovuta tornare a casa, e ciò da una parte mi rattristiva.
Quando sei tra te e te nelle coperte hai il tempo di riflettere su ciò che ti sta accadendo o sul passato.
Non ero mai stata una ragazza speciale, non ero mai stata la ragazza che avrei voluto essere.
Prima di conoscere Calum, al liceo, nessuno mi considerava e pochi sapevano il mio nome, mi ricordavo ancora di quei pranzi da sola con Emma, sul tavolo più lontano da tutti della mensa, parlavo con poche persone e ciò non mi interessava più di tanto, la mia reputazione da brava ragazza e sfigata non mi toccava minimamente.
Per due anni della mia vita in quella scuola avevo vissuto nell'ombra, guardavo le ragazze più popolari passare tra i corridoi seguite da quelli della squadra di football, poi c'erano i nerd, e quelle che si conoscevano solo perchè stavano con tipi "importanti" come Calum e quelli del suo giro.
Loro non facevano nulla di speciale, erano considerati cattivi ragazzi e per questo tutte gli sbavavano dietro, compresa Emma.
Mi ricordavo ancora di quante ore aveva speso a parlarmi dei capelli di Ashton e a quanto la bandana che indossava sempre li facesse risaltare alla perfezione.
Io non ero così.
Infatti, quella mattina sulle scale, ero rimasta sorpresa che uno come Calum, visto da tutte come una divinità con i tatuaggi, avesse deciso di parlare proprio a una come me, la ragazza nell'ombra.
Mi stupii di quanto fossi riuscita a cambiare quel ragazzo, o forse era soltanto una mia impressione, quelli come lui non cambiano mai, o forse lo fanno ma in peggio.
- - -
Sentii la porta della camera spalancarsi e vidi Calum uscire cautamente strofinandosi gli occhi con una mano.
-buongiorno!- disse sorridente.
Gli feci un cenno con la testa e lui venne a mettersi seduto accanto a me.
-a che pensi?- mi chiese.
-al passato.-
-cioè?-
-al liceo, a quei tempi.-
Lui sorrise.
-quando ero diverso.- affermò.
Annuii.
-tu invece stavi sempre per gli affari tuoi, eri sempre con le tue solite amiche, non sembravi una tipa molto interessante, forse è questo che mi ha spinto a parlarti quella mattina.-
-il fatto di essere una sfigata?- chiesi.
-no!- rispose ridendo.
-il fatto che non te ne fregava un cazzo della gente intorno a te, eri diversa.-
Annuii malinconicamente, venendo sorpresa dai ricordi.
* -Emma smettila!- urlai.
-insomma, se Calum Hood ti ha parlato ci sarà un motivo, poi è un'amico di Ashton.- affermò.
-non diventerò un'amica di uno dei ragazzi più misteriosi della scuola solo per farti conoscere uno con una bandana in testa.-
Lei mi fece un cenno con gli occhi, mi girai e lo vidi.
-possiamo sederci qui?- disse indicando due ragazzi accanto a lui.
-si!- urlò Emma.
-okay.- affermai.
L'ultimo tavolo della mensa, che non era mai considerato da nessuno, adesso era guardato da tutti.
-sono Luke.- si presentò il biondino seduto accanto a Calum.
-Elizabeth.- dissi porgendogli la mano.
-piacere, Ashton.-
Sentii la mano di Emma stritolarmi la gamba sotto il tavolo.
-Emma!- disse.
Lui non fece molto caso ai suoi occhioni dolci e i suoi sorrisini, mangiò in silenzio per qualche minuto.
-che anno fate?- chiese Luke.
-abbiamo appena iniziato il terzo.- risposi.
-tesoro!- sentii una voce squittire dietro di me.
-cosa fai qui?- continuò.
Era una delle cheerleaders, arrivò con la solita divisa e si fiondò su Ashton, dandogli un bacio sulle labbra.
-oh cazzo..- sussurrai tra me e me.
-ehm, lei è Grace, la mia ragazza.- disse lui.
-vado in bagno, torno subito.- affermò Emma, allontanandosi a passo svelto.
-chi sei tu?- mi chiese la ragazza seduta sulle gambe di Ashton.
-Sono Elizabeth.-
-non ce l'hai un soprannome? mi sembra di chiamare mia nonna sennò.- disse ridendo.
Vidi Calum guardarmi.
-mi chiamano Liz.- dissi fredda.
Lei rise.
-mai sentita.- continuò.
-beh, stai lontana dai miei amici, e dal mio ragazzo.-
-non c'è pericolo.- dissi alzandomi, determinata a trovare Emma.-*
-il nostro primo pranzo insieme è stato un fiasco!- disse Calum.
Io annuii ridendo.
-poi però sono riuscito a convincerti ad uscire con me.-
-dopo un mese.- sottolineai.
-ma ce l'ho fatta.-
*Passeggiavo tranquillamente per i corridoi verso il mio armadietto.
-Liz!- sentii chiamarmi.
Mi girai e vidi Calum di fronte a me, feci finta di niente e continuai a passeggiare.
-sei strana, mi piaci.- affermò.
-oh si, immagino sia questa la frase che usi con tutte.-
-con tutte chi?-
Gli diedi un'occhiataccia e aprii il mio armadietto, mettendo dentro i libri.
-vieni con me.- disse prendendomi per un braccio.
Dopo tre rampe di scale e vari imprechi arrivammo sul tetto della scuola.
-quindi?- affermai.
-bello no?- disse euforico.
-sarà.-
-come devo fare con te?-
-non devi fare niente.- affermai.
-esci con me.-
-no.- dissi secca.
-e perchè?-
-non mi piaci Calum, non mi piacerai mai.-
-giura.-
Sbuffai e feci per andarmene.
-una possibilità, oggi pomeriggio.-
-se accetto mi lascerai in pace?-
-forse.- dissi.
-perfetto.-
Lo sentii balbettare qualcosa tra se e se mentre me ne andavo, infondo, quel ragazzo non mi era indifferente per niente.*
-è stato divertente.- affermai.
-giá.-
-portami a casa Cal.- dissi alzandomi.
Lui annuì, mi aiutò a preparare le ultime cose e guidò fino a casa mia.
-eccoci qua.- disse.
-grazie per tutto quanto.- dissi.
-a te.-
-per cosa?-
Lui si zittì per qualche secondo.
-per essere ancora la Liz di tanti anni fa, quella del liceo, quella che amavo e che amo ancora con tutto il cuore.-
-ciao Cal.- dissi aprendo la portiera.
Venni fermata dalla sua mano fredda sulla mia gamba.
Mi girai e me lo trovai a qualche millimetro.
Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo accorti di non essere poi così sconosciuti.
Mi baciò debolmente ed io non mi opposi, così per qualche minuto restammo a baciarci le labbra, le guance, le lacrime.
Quando rientrai dentro casa mi resi conto che quella notte mi sarebbe mancato come mai nessuno lo aveva fatto prima, e avevo un disperato bisogno di amarlo di nuovo.
HEY
Come avete passato Halloween?
Il mio è stato un weekend movimentato, ecco perchè non sono riuscita a postare, scusatemi.
Fatemi sapere se il capitolo vi piace.
Bye x
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