..friends?
-mi dite cosa sta succedendo?- urlò Ash.
-perchè siamo dovuti correre qui?- lo appoggiò Luke.
Emma mi fece un cenno e si mise a sedere accanto ad Ashton.
-devo dirvi una cosa importante, ma forse non vi interesserà perciò..- iniziai.
-gli interesserà.- puntualizzò Emma.
Calum era seduto all'angolo del divano, vedevo che era interessato alle mie parole, ma evitava ogni contatto visivo.
-ecco, quando ancora ero in ospedale, è venuta a trovarmi una persona, questa persona è quella che era nella macchina che ha provocato l'incidente...-
-...quel giorno all'aereoporto.- terminai.
-chi è Liz?- urlò Luke alzandosi in piedi.
-ecco, io non..-
-dillo.- mi ordinò freddamente Calum.
-la conosciamo?- mi chiese Michael.
-è Philip.- sussurrai.
Luke, sbalordito, camminava su e giù per la stanza con la testa fra le mani.
-perchè non ce l'hai detto prima?- disse Ashton.
-non volevo che rischiasse, infondo non l'ha fatto apposta...-
-andiamolo a prendere.- disse Calum.
-aspettate.- urlò Emma.
-non facciamo cose di cui ci potremmo pentire, dobbiamo organizzare un piano, un piano ben preciso.- disse.
-che tipo?- disse Luke.
-ho pensato che Elizabeth potrebbe chiamarlo, dirgli che gli vuole parlare, facendo finta di essere pentita di avergli urlato contro, una sorta di riappacificazione, ma all'appuntamento ovviamente non ci andrà sola.- specificò.
-lo dobbiamo spingere a costituirsi e basta, non lo dovete toccare.- disse.
-non abbiamo prove che sia stato lui.- dissi io.
-durante l'incontro lo spingerai a parlarne, e lo registrerai.- disse Luke.
-poi, dopo che lo avrai fatto, entreremo in scena noi.- continuó.
-chiamalo, forza.-
Iniziai a pensare che fosse stata una cattiva idea invitarli, ma feci come mi avevano detto.
-pronto?- sentii rispondere.
-ciao Philip, sono io, Liz.- dissi.
-che c'è ancora?- mi disse.
-volevo chiederti scusa per come mi sono comportata oggi, possiamo vederci domani sera?- chiesi.
Lui rimase in silenzio per qualche secondo.
-dove?-
-a casa mia alle 8, che ne dici?- dissi.
-vabene Liz, a domani allora, saremo solo noi due?-
-ovviamente, a domani Philip.- dissi, e attaccai.
-perfetto!- urlò Ashton.
-e ora che si fa?-
-rimanete a cena?- chiese Emma, la fulminai con lo sguardo.
Ashton guardo gli altri cercando conferma, che purtroppo, ricevette.
-vabene!- affermò.
- - -
Sentivo le urla dal salone, Luke ed Ashton stavano litigando su cosa guardare in tv.
Era bella quella calma apparente, mi mancavano le loro voci per casa, i loro stupidi battibecchi.
Stavo sciacquando i piatti quando sentii la porta della cucina aprirsi.
-vuoi una mano?-
Mi girai e vidi Calum avvicinarsi a me.
-tranquillo, ho finito.- dissi, appoggiando l'ultimo piatto.
-uhm, okay.- disse, e fece per andarsene.
-aspetta Cal.- lo bloccai.
Lui si girò e tornò verso di me.
-grazie per l'aiuto.- sibilai.
-ma hai fatto tutto da sola.- disse confuso.
Soffocai una risatina.
-per il fatto di Philip.-
-ah, figurati.- mi disse sorridente.
Mi schiarii la voce.
-possiamo essere...-
-..amici?- sibilai.
Il suo sorriso scomparve, ma poco dopo lo vidi sforzarsi di accennarlo.
-credo di si.- mi rispose.
Mi avvicinai a lui e lo vidi aprire le braccia.
Venni stretta in uno di quegli abbracci che non ci davamo da tanto, da troppo tempo, ora ero davvero a casa.
HEY
Buona domenica!
Domani vedremo come andranno le cose con questo Philip, chissà chissàà!
Odio la domenica ew, non c'è mai niente da fare.
Lasciate un commento please!
a demain xx
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