Mi stavo sistemando i capelli, quando dalla finestra della mia stanza sentii provenire degli schiamazzi.

Mi affacciai e vidi che nel vialetto di casa c'erano tutti i miei amici, erano pieni di regali, si riusciva a malapena a vedergli i visi.

Era il giorno di Natale, ed era caldissimo.

Mia madre mi aveva chiamato qualche ora prima, si era trasferita di nuovo in Italia, dove stava nevicando.

In Australia il Natale si combina in Estate, era bello, ma nello stesso tempo anche a me sarebbe piaciuto vedere dei fiocchi di neve cadere dal cielo.

Sentii suonare e mi diressi in salone, dove c'era Emma che aveva già aperto la porta.

-auguri!- urlò Michael entrando, seguito da tutti gli altri.

Iniziammo subito a scambiarci i regali, come dei bambini emozionati.

In pochi secondi mi ritrovai tra le mani sei pacchetti da scartare, con tanto di bigliettini.

Presi il primo, lo scartai e trovai una scatola enorme, la aprii e vi trovai un peluche, un pinguino di peluche.

-Luke!- esclamai.

Lui mi si avvicinò sorridente.

-alla fine ho optato per questo, ti terrà compagnia nei giorni in cui ti chiuderai in casa senza voler vedere nessuno, come fai spesso, sarà il tuo Luke giocattolo.-

Forse una delle cose più dolci che avevano fatto per me, abbracciai Luke senza aver intenzione di lasciarlo, rimanemmo così stretti per qualche minuto.

Nei due pacchetti successivi trovai dei vestiti e un libro, da parte di Michael ed Ashton.

L'ultimo era molto piccolo, presi il biglietto e lessi uno scontato "buon Natale." scritto con una calligrafia illegibile.

Aprii il pacchetto e trovai dentro un ciondolo, era uno yin e yang.

Calum mi si avvicinò e lo prese in mano.

-ti piace?-

Annuii.

-l'ho preso perchè ci rappresenta, il bianco è il bene e il nero il male, si completano, e dentro di essi c'è sempre un pò dell'altro.-

-è molto bello.- dissi.

Lui me lo porse e si allontanò a scartare i suoi regali.

- - -

Eravamo in salone a chiacchierare quando sentii un'urlo provenire dalla cucina, mi precipitai da Emma e la trovai con le mani tra i capelli.

-che succede?- urlai.

-si è bruciato tutto.-

-ma cos...-

-tutto!-

In quel momento ci raggiunsero tutti gli altri che non poterono fare a meno di ridere a quella scena.

-ed ora?- disse Ashton.

-io ho una proposta!- esclamò Luke.

-andiamo al mare, è una bella giornata e fa caldissimo, sarà un Natale diverso.-

-facciamolo!- urlò Mike.

Tutti ne furono entusiasti, tranne Emma che era dispiaciuta per il suo pranzo.

Dopo esserci organizzati, Emma andò in macchina con Ashton, Luke con Michael, ed infine io venni casualmente lasciata andare con Calum.

I dieci minuti in macchina più lunghi della mia vita.

Spinse il bottone della radio e partì una sua canzone.

-non sei orgoglioso quando senti che passano le tue canzoni?- chiesi.

-si, abbastanza.- disse sorridente.

-che hai intenzione di fare? Con la musica intendo..-

-l'anno prossimo andrò in tour, poi si vedrà.-

Alzò il volume della sua canzone, forse per zittirmi, o forse per farmi sentire bene le parole.

Non sapeva che la conoscevo a memoria, era wherever you are, ed io l'amavo.

- - -

Arrivati, sistemammo gli ombrelloni, Ashton, Michael, Luke e Calum corsero subito in acqua, mentre io ed Emma rimanemmo a prendere il sole.

All'improvviso sentii delle braccia bagnate tirarmi su e correre verso il mare.

Chi poteva essere se non Luke.

Mi buttò in acqua senza lasciare la presa, per un attimo mi sentii quasi una bambina, iniziai a schizzarlo e viceversa.

-andiamo più a largo!- esclamò Ashton.

Tutti iniziarono a nuotare, tranne Calum.

-so che non sai nuotare.- mi disse quasi ridendo.

Io annuii timidamente.

-dai, aggrappati a me.-

-no, preferisco restare qua.-

Lui annuii distante, si avvicinò e mi strinse a se.

Rimasi sorpresa dal suo tocco ma ricambiai la stretta.

Com'è avere la felicità davanti e non poterla raggiungere?

Mi allontanò e mi scrutò per qualche secondo.

-ti ricordi ancora dei miei baci?- sussurrò.

HEY

Buona domenica a todos!

Spero che questo capitolo vi piaccia, commentate se volete.

Bye bye x