Cap21: Fiore
[attenzione: scena smut tra due ragazze, se siete sensibili alla cosa non leggete]
Max ed El giunsero in un hotel e pagarono la stanza per entrambe con i soldi che avevano preso "in prestito" dai loro genitori.
Il giorno dopo sarebbero andate alla ricerca di Kali per riacquisire i poteri della ragazza.
Quella notte però avevano deciso di fare una sosta, perché l'Ilionos, essendo lontana, è stata difficile da raggiungere e il bus impiegò un bel po' prima di arrivarci, tanto che intanto tardò e si fece sera.
Max spalancò la porta della stanza e, seguita dall'amica, si guardò attorno poco entusiasta.
La camera non era tanto ristretta ma neanche molto ampia come le due ragazze si aspettavano. Con un letto per due, una piccola finestra che si affacciava su un piccolo vicolo, con le tende dal colore rossastro e un'anta di essa rotta e danneggiata. Davanti al letto, dalle dimensioni modeste, c'era un tavolino sul quale era poggiata una vecchia radio d'epoca e vicino un vaso con dei fiori appassiti.
<<Mi aspettavo di meglio>> commentò la rossa sbuffando e facendo spallucce.
<<Max>> disse El con tono serio e sedendosi sul letto <<Staremo qui solo per una notte e poi ce ne andremo subito. Sarà una cosa veloce>>
L'altra annuì e si sedette affianco alla ragazza che improvvisamente cominciò a incupirsi.
<<Ehi, che c'è? Va tutto bene?>> chiese la rossa avvolgendole la schiena con un braccio.
Percepiva in lei qualcosa che non andava, come se stesse per crollare.
<<Sì>> le rispose sospirando <<Solo che...>>. El si strinse in due pugni e chinò il capo.
Max la guardò con sguardo interrogativo e con un cenno la invitò a continuare.
<<Solo che vorrei... tornare indietro>> continuò lei cercando di non scoppiare in un pianto dirotto.
<<Indietro? El, siamo arrivate ora e ci abbiamo impiegato anche lunghe ore. Non puoi mollare adesso. Inoltre abbiamo già pagato il soggiorno>>
<<Non hai capito>> la interruppe El stringendo ancora di più i pugni <<Vorrei tornare indietro a quando avevo ancora i poteri, a quando c'era Hop, quando stavo con Mike e, insomma, a quando ero felice>>
Max la guardò triste mentre la castana si alzò dal letto e una lacrima le rigò la guancia.
<<Per tutto questo tempo ho cercato di resistere, di tenere duro, di affrontare la morte di mio papà -perché sì, lui è mio papà- senza crollare. E invece no. Purtroppo vivo in una vita piena di fragilità e insicurezze che mi costringono a mollare e abbandonarmi nella disperazione totale ogni volta. Cerco sempre di sorridere, ma è più forte di me. Non ce la farò mai, mi capisci Max?>>
Max sospirò tristemente in pena per l'amica e solo allora capì di essere stata una stronza totale nei suoi confronti.
Avrebbe dovuto consolarla più spesso al posto di allontanarla dal suo ragazzo, e non avrebbe mai dovuto considerarla una pazza o cose del genere.
La rossa si alzò e si avvicinò all'amica dicendole:<<Mi dispiace tantissimo amica mia. Ma sappi che anch'io ci sono passata. Ho perso Billy in una tragica battaglia in un cazzo di mall, ho rotto con Lucas ed ho assistito a dei combattimenti con dei demoni orribili appena sono giunta ad Hawkins. Ero profondamente scioccata>>
El annuì lentamente mentre si asciugò le lacrime e mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
La ragazza dagli occhi azzurrini prese un fiore appassito che si trovava nel vaso accanto alla radio e disse:<<Ma noi dobbiamo trovare sempre un punto di forza, come il nostro party, come tu... lo sei per me>>
Le porse il fiore e sorridendole continuò:<<Non è il massimo ma questo è per te, per ricordarti che io ci sarò sempre per farti sorridere quando necessario>>
El lo prese, arrossì e ricambiò il sorriso.
Lo annusò e disse:<<Ha perso il suo odore>>
<<Ha importanza?>>
<<No>> rispose lei ridacchiando.
Passarono svariati minuti e Max fece una telefonata sia a sua madre che a Joyce per dire loro che lei ed El dormono dai Wheeler, una cazzata sparata al momento.
Lavarono entrambe i denti, infilarono dei pigiami che loro stesse si erano procurate e si misero sotto le coperte.
Dopodiché la rossa spense le luci e stendendosi si mise al lato dell'amica.
<<Come va?>> le chiese
<<Uhm, bene>> rispose la mora e poi chiuse gli occhi, cosa che fece anche l'altra.
Max prese la sua mano e la strinse, mentre El ricambiò la stretta.
Quest'ultima non faceva altro che pensare a quel fiore che la ragazza le aveva dato e voleva tanto che fosse il segno della loro amicizia.
Prima di infilarsi sotto le coperte, si era assicurata di rimettere il fiore sul tavolino, ma non nel vaso, in modo da riprenderlo subito il giorno dopo, di portarlo con sé e non perderlo.
Magari lo avrebbe usato come portafortuna.
Ma la cosa che però più non voleva perdere era l'amica, perché cominciava a diventare la persona più importante della sua vita, oltre il party e la sua nuova famiglia.
Solo ripensando alle parole della rossa, arrossì violentemente e capì a quanto era stata dolce. Il suo cuore batté più forte del dovuto.
El si avvicinò a Max mettendo la mano sul suo petto.
Quest'ultima se ne accorse e sorrise avvicinandosi ancora di più.
Entrambe aprirono gli occhi per guardarsi meglio l'una all'altra e perdersi nei loro sguardi.
Come quello della castana, anche il cuore di Max cominciò a battere abbastanza forte.
Si avvicinarono pian piano e unirono gradualmente, ma anche dolcemente, le loro morbide labbra.
Per entrambe fu totalmente inaspettato.
La rossa appoggiò la mano sulla guancia dell'altra mentre cominciò a baciarla con più foga.
Invece El sbarrò gli occhi non sapendo cosa fare. Si staccò dalla ragazza e accese la luce.
<<Max>> disse, ma non era arrabbiata. Era sorpresa.
<<El, io non...>>
<<Max, cos'era quello?>>chiese la bruna.
<<Un bacio>>
<<Lo so, ma... Wow non sapevo funzionasse così, io...>>
<<Ti è piaciuto?>> le domandò Max.
<<A dire il vero non lo so, penso di sì però...>>
La rossa la interruppe tornando a baciarla e l'altra ricambiò più che compiaciuta.
Arrossì ancora una volta, sconvolta per quello che stava accadendo. Si concentrò però sulle labbra dell'altra.
Max picchiettò la lingua sui suoi denti per chiederle l'accesso, ed El glielo concesse subito alla disperata ricerca di quella dell'altra.
La castana infilò le dite tra i capelli infuocati della ragazza toccandoli e pensando a quanto fossero morbidi. Invece la rossa vagò con le mani su tutto il suo addome e lungo i suoi fianchi.
Entrambe si staccarono per riprendere fiato e dopo un po' Max cominciò a baciare e succhiare un lembo di pelle del suo collo, mentre El gemeva e mugugnava qualcosa di incomprensibile continuando ad accarezzare i capelli dell'altra.
<<Continua Max, per favore>> sussurrò la ragazza con voce roca.
La rossa la stese sul letto e le alzò la maglia per baciarle l'ombelico.
Poi gliela tolse del tutto ed ammirò il suo torace perfetto, il suo morbido seno e il suo magro collo che la eccitavano ancora di più.
Così la rossa le massaggiò il seno mentre guardava l'altra in modo sensuale.
El buttò la testa all'indietro lasciandosi pervadere da quel dolce e intenso piacere.
Max andò avanti così per più di due minuti e alla fine decise di togliersi anche lei la maglia rivelandosi all'altra mezza nuda.
<<Tocca a te>> disse alla bruna che la guardò incantata.
Così, la ragazza dagli occhi color nocciola ribaltò le posizioni facendo stendere lei la rossa.
Poi prese a fissare il suo corpo, e con decisione si mise a succhiare il suo seno con della voglia sfrenata.
Prese a succhiarlo talmente forte da lasciarle un leggero livido viola.
Entrambe si tolsero i pantaloni e si sedettero una di fronte all'altra con le gambe agganciate alla vita dell'altra.
Continuarono a baciarsi con foga e ogni tanto facevano una pausa per guardarsi negli occhi intensamente e poi continuare.
Alla fine si fece tardi e le due finirono, si misero sotto le coperte e si addormentarono una abbracciata all'altra.
Spazio Autrice:
Salve guys, ho aggiornato con due giorni di ritardo, ma vabbè.
Spero di aver descritto tutto in modo dettagliato, ma anche in modo moderato, per quanto.
Presto succederà una cosa simile anche a Will e Mike (altrimenti questa non sarebbe una fanfiction byler✌🏻)
Alla prossima ❤
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