Cap17: So che mi ami
[Una cosa prima della lettura: la canzone che ho messo qui sopra mi ricordava molto questo capitolo, le parole sono azzeccatissime. Quindi se vi va potete ascoltarla dato che ho messo pure la traduzione. Volevo solo aiutarvi a trovare la giusta atmosfera musicale per la lettura del capitolo e farvi piangere se siete delle persone sensibili ahahahah. OK OK, detto questo enjoy♡♡]
<<Tesoro, non mangi nulla?>> chiese Karen al figlio che guardava silenzioso la cena.
<<Non ho fame>> rispose Mike alzandosi e lasciando la cucina.
Raggiunse camera sua e si chiuse la porta alle spalle.
Dopodiché si sedette sul letto, e guardò fisso il punto della stanza in cui Will si avvicinò a lui e lo baciò quella mattina.
Cazzo, non faceva che pensare ad altro. Ma perché? In fondo è stato solo un misero bacio.
Ma allora come mai gli faceva una sensazione così strana?
Forse sarà stato semplicemente un momento di confusione per Will, ma il bacio era stato così passionale...
Sembrava che il ragazzo aspettasse di fare questo da una vita.
Eppure Mike, tutto ciò, non se lo aspettava proprio. Era stato completamente travolto da un bacio improvviso e inaspettato.
Ma non sapeva se fosse stato il suo cervello o il suo cuore ad averlo istigato a ricambiare quel bacio.
Sapeva solo che tutto ciò era una sensazione nuova per lui, una sensazione che non aveva mai provato baciando El.
Il motivo sarà perché è un ragazzo, quello che ha baciato sulle labbra, non una ragazza. Per lui era alquanto strano.
Insomma, lui non è gay, e se lo fosse stato davvero nessuno lo avrebbe più guardato in faccia, questo è sicuro.
Ma Will? Provava davvero attrazione verso i ragazzi? Se fosse stato così, Mike lo avrebbe accettato.
È il suo amico in fin dei conti.
Anche se in realtà ne aveva sempre avuto qualche sospetto. Tutti i loro compagni di scuola lo prendevano in giro per come si vestiva, ma lui negava sempre di essere gay smentendo quelle voci. Inoltre Will non ha mai voluto stare davvero con delle ragazze, erano sempre Dustin e Lucas a dargli dei consigli su quale ragazzina potesse corteggiare.
Mike, però, voleva una conferma sicura da parte del suo amico, voleva esserne certo.
Perché se il suo amico si fosse davvero preso una cotta per lui, come glielo avrebbe detto che invece lui non era interessato?
Vuole solo averlo come amico, punto.
Il cuore di Mike, senza una vera logica, cominciò a battergli forte.
Cosa stava succedendo?
Il ragazzo scosse la testa e decise di dover parlare con Will il prima possibile. Dovevano risolvere questo problema, così avrebbero potuto affrontare ben altro.
Aprì la porta della stanza, scese giù le scale, aprì la porta e senza dare spiegazioni ai genitori montò in sella sulla sua bici.
Non gli importava dell'ora, voleva solo parlare con Will e risolvere tutto.
Con il cuore che gli batteva ancora a mille, fino a pulsargli dentro le orecchie, raggiunse casa Byers.
Notò che appoggiata al muro esterno della casa c'era una scala di legno, che usò per salire fino alla finestra della stanza di Will.
Il ragazzo lo intravide girato nel suo letto con gli occhi chiusi, probabilmente stavo dormendo.
Per Mike fu così carino vederlo in quel modo, tanto che gli scappò un dolce sorriso.
C'era anche El dietro Will ed il ragazzo se ne accorse solo dopo.
Non poteva dire che le mancava così tanto, perché ultimamente aveva altro per la mente e non la pensava più così tanto come una volta.
Per evitare di svegliarla, però, bussò leggermente sul vetro della finestra sperando che lo potesse sentire solo Will. E così successe.
Appena egli lo sentì, aprì gli occhi e sobbalzò per lo spavento.
<<Mike! Che ci fai qui?!>> gridò Will.
<<Shh>> lo zittì Mike <<Sì, sono io. Puoi aprire questa finestra? Ti prego, bisogno di parlarti...>>continuò lui a bassa voce sbattendo i palmi delle mani sul vetro della finestra.
Will sospirò prima di obbedirgli.
<<Non potevi aspettare domani per parlarmi?>> protestò il ragazzo spalancando le ante della finestra <<E come sei salito fin qui??>>
<<Con questa>> gli rispose Mike indicando la scala di legno, non molto alta sulla quale era salito.
Poi, quest'ultimo allungò la mano verso il ragazzo facendogli cenno di scendere con lui.
Will gli diede la mano e scesero entrambi la scala uscendo così di casa.
<<Non potevi entrare dentro?>>
<<Non volevo svegliare Eleven. E inoltre volevo che restassimo soli>>
Il castano sospirò. Sapeva quale argomento avrebbero dovuto affrontare, ma non aveva voglia di discutere: era stanco e soprattutto non era il momento adatto.
Fece comunque finta di niente e così, mentre Mike lo aiutò a scendere l'ultimo scalino, gli chiese:<<Cosa volevi dirmi di così tanto importante?>>
<<Sai bene di cosa voglio parlarti>> gli rispose il corvino.
Will avvampò, e un tuffo gli piombò nel cuore.
Dopo aver deglutito della saliva, sbottò tutto d'un fiato:<<Scusami per stamattina, non avrei dovuto farlo! Non so cosa mi sia preso, sarà stata l'eccitazione di quelle parole che mi avevi... Io non sono come pensi, non sono innamorato di te, io... Scusami Mike, hai ragione ad essere arrabbiato con me, ora non vorrai più essere mio amico, e lo capisco...>>
Il ragazzo dagli occhi verdi fu zittito dalle dita dell'altro che si appoggiarono delicatamente sulle sue labbra.
<<Will. Ecco, io...>> cominciò Mike, ma poi fece una pausa e continuò <<Io so che menti quando dici che non provi nulla per me>>
Dopo quelle frase, lungo la schiena di Will passò un brivido. Aveva paura.
<<Ma devi sapere una cosa>> continuò il ragazzo<<Non voglio perderti>>
Il castano restò interdetto da quelle parole. Lo guardava dritto negli occhi, mentre il cuore sembrava suonasse la batteria nella sua cassa toracica.
Andò nel panico.
<<N-non mi perderai>>riuscì a dire lui con occhi lucidi.
<<Lo so, è solo che voglio continuare ad essere il tuo amico, anzi il tuo migliore amico>> affermò Mike avvicinandosi a lui <<Lo capisci?>>
<<S-sì...>> rispose Will chinando la testa deluso.
Mike gli prese il visto tra le mani e lo guardò dritto negli occhi.
<<Ehi, tutto bene? Non fare così>> disse lui.
<<Va tutto bene Mike>> rispose l'altro simulando un falso sorriso mentre tentava di trattenersi dal piangere.
Non andava bene per niente. Will si sentiva sollevato dal fatto che il ragazzo non fosse arrabbiato con lui, ma si sentiva allo stesso tempo a pezzi.
Era terribile: Mike non provava nulla per lui, ed era ovvio.
La parola "amico" gli dava una forte fitta al cuore e sentiva il mondo cadergli dietro le spalle.
Invece, nel cuore di Mike c'erano tantissime emozioni che non sapeva decifare nemmeno lui.
Una cosa però la sapeva. Non voleva perdere Will.
<<Ehi Mike...>> gli sussurrò lui mentre una lacrima gli rigò una guancia <<Puoi farmi un favore?>>
<<Sì, dimmi>> gli rispose con voce dolce mentre gli asciugò quella lacrima con il pollice della mano destra.
Il castano se ne vergognava, ma decise di chiederglielo ugualmente.
<<Prima di dimenticare tutta questa storia e lasciarcela alle spalle...>>
<<Sì..?>>
<<M-mi baceresti un'ultima volta?>> lo supplicò Will mentre il suo cuore prese a battergli più forte di prima.
Mike spalancò gli occhi. Quella proposta lo aveva mandato un po' in tilt.
Cosa doveva rispondergli adesso?
<<Ehm...>>
<<Capisco se non vorrai farlo ma...>>
<<Tranquillo Will, se questo servirà a lasciarci tutto alle spalle, va bene>>
Will ricambiò il sorriso con un nodo che gli assaliva la gola. Mike era stato davvero dolce.
Forse questo avrebbe aiutato il castano a sentirsi meglio.
I due si presero le mani, le strinsero e le loro dita si intrecciarono.
Nonostante il corvino non lo gradisse, voleva far felice Will facendo durare quell'attimo più del dovuto.
I loro visi si avvicinarono e i loro nasi erano ormai a meno di tre centimetri di distanza.
Il castano sentiva il fiato dell'altro sul suo collo e ne fu invaso piacevolmente.
In un attimo le loro labbra si unirono e si attaccarono, come se fossero destinate a essere unite così per sempre.
Will premette dolcemente e delicatamente sulle labbra dell'altro.
Ciò che lo stupì fu però che Mike gli chiese l'accesso picchiettando e infilando gradualmente la lingua nella sua bocca, alla disperata ricerca di quella dell'altro.
Il ragazzo più basso diventò completamente rosso in volto, mentre nel suo cuore scoppiavano fuochi d'artificio.
Le braccia di Mike andarono automaticamente dietro alla schiena dell'altro per attirarlo a sé.
"Che stai facendo Mike?!" pensò lui stesso nella sua mente.
Il ragazzo più alto sentiva il suo cuore battere come non aveva mai battuto prima. Cosa stava succedendo?
Era una nuova emozione che non aveva provato da tempo, un'emozione forte.
Era... era l'amore?!
Mike si stava innamorando del suo migliore amico?!
Egli staccò le labbra da quelle di Will e lo guardò dritto negli occhi sorridendogli.
Will invece lo guardò stupito da quel bacio, quasi non poteva credere fosse stato così intenso.
<<Will, io...>>
Mike non fece in tempo di finire la frase che in circostanze misteriose, un arco di fiamme si accese attorno ai due ragazzi.
Spazio Autrice:
Cosa sarà questo arco di fiamme? BEH BOH NON SAPREI. No ok.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e un commento se vi va.
Alla prossima❤
Il fuoco in fiamme normalmente ci ucciderebbe
Ma questo enorme desiderio, insieme ci rende vincitori
Dicono che siamo fuori controllo e alcuni che siamo peccatori
Ma non lasciare che rovinino i nostri bei ritmi~
SAM SMITH♡
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