Cap 13: Lasciamo il lavoro

<<Ciao mamma, ciao papà!>> li salutò Nancy mentre aveva un pacco di fogli nella borsa e si diresse al Family Video.

Accese il motore della macchina e raggiunse il posto.

Varcò la porta e si diresse al bancone.

<<Ciao Steve!>>

<<Oh, ciao Nance>> rispose il ragazzo.

<<Devo noleggiare un film. Sai dirmi dov'è la sezione Sci-fi?>>

Steve indicò la sezione nella quale si trovavano i film fantascientifici, ma prima che la ragazza potesse allontanarsi la fermò.

<<Comunque è da tanto che non ci sentiamo. Come va?>>

Nancy si voltò verso il ragazzo e gli rispose:<<Oh, bene>>

<<Ho saputo di tuo fratello, mi spiace. Sta bene ora?>>

<<Sì, sì>>

Era normale che tra i due ci fosse un po' di imbarazzo: non si parlavano da un bel po'.

Soprattutto dopo la loro rottura, dopo ciò che era successo l'estate scorsa, e dopo mesi di duro lavoro per entrambi. Non avevano avuto il tempo di rivolgersi la parola.

<<Ok. Vedrai da sola quel film?>>

<<No>> disse Nancy ridacchiando <<In verità lo vedrò con Jonathan questa sera. Se non hai programmi, guarda che sei invitato>>

Steve era evidentemente imbarazzato da quelle parole, ma le rispose :<<No, non voglio rovinare il momento tra voi piccioncini>>

Nancy rise come di risposta mentre rivolgeva gli occhi tra un film e l'altro per sceglierne uno che potesse piacere anche al suo ragazzo.

<<Come va a te il lavoro?>> domandò lei mentre continuava a rovistare tra un film e l'altro.

<<Bene, o più o meno>> sospirò il ragazzo <<Insomma, potrebbe andare meglio, non veniamo trattati proprio benissimo qui>> rispose lui.

<<Non dirlo a me, anche se me la cavo>> replicò la ragazza e poi riprese <<Sai sto indagando su...>>

<<...su dei ratti impazziti?>> la interruppe Steve divertito e prendendola un po' in giro.

Nancy sbuffò e gli rivolse una smorfia.

Dopodiché prese dalla borsa le foto scattate dal suo ragazzo e le sbatté sullo scaffale con fare brusco.

<<Lo vedi? Vedi questo buco?>> disse la ragazza indicando le foto.

Steve annuì piano.

<<Non ti sembra strano? Tutti pensano sia una nuvola nera nel cielo, però se fosse così già sarebbe sparita, no?>>

<<Nancy>> la richiamò il ragazzo fissandola negli occhi.

La ragazza deglutì piano la saliva e si fermò.

<<Sì?>>

<<Pensi siano loro?>>

<<Loro chi?>>

<<I Russi (?)>>

Nancy aggrottò le sopracciglia e distolse lo sguardo dal suo.

Poi scosse velocemente la testa come per smentire quell'affermazione.

<<N-no... no, o almeno penso>> replicò lei tenendo lo sguardo verso il basso.

Steve era al quanto terrorizzato. Dopo tutto quello che hanno passato negli ultimi tre anni, ora tutto poteva avere un senso.

Prese a picchiettare le dita sul piano del balcone, e la ragazza se ne accorse.

<<Ehi!>> fece per tranquillizzarlo <<Pensi davvero possano essere loro?>>

<<Beh, non saprei>>

<<E anche se fosse, non penso sia molto pericoloso quel...>>

Ad interrompere il loro discorso furono Robin e Tammy che entrarono dalla stanza dei dipendenti.

Quest'ultima infatti fu ammessa a lavoro, nonostante gli avvertimenti di Steve sul comportamento brusco di Keith.

Ma Robin la aveva rassicurata.

Ci teneva infatti che la sua amica venisse presa.

La ragazza aveva aiutato la nuova arrivata a provarsi la divisa da lavoro.

<<Wow, ti sta benissimo Tammy!>> esclamò la bionda.

<<Grazie>> fece l'altra facendo una giravolta su se stessa e poi sorridendole.

Robin arrossì.

Ancora una volta, Steve si sentì in imbarazzo, a causa del fatto che sembrava che le due ragazze stessero flirtando.

Così il ragazzo le interruppe battendo forte le mani e dicendo loro:<<Avete finito la prova costumi? È l'ora di lavorare qui>>

Robin rise e gli rispose:<<È strano sai? Di solito è il contrario: sei tu quello che non vuole lavorare>>

Steve roteò gli occhi verso l'alto e sospirò mentre Tammy ridacchiò.

Nancy nel frattempo salutò la ragazza dai capelli biondi:<<Ciao Robin>>

<<Oh ciao Nance>>

Poi Nancy si rivolse a Tammy e le chiese:<<Ciao, e tu sei?>>

<<Tammy>>

<<Ah ciao Tammy. Sono Nancy, piacere>>

<<Piacere!>>

La ragazza castana tornò ai film e dopo un paio di minuti ne scelse uno.

Raggiunse il bancone e andò a pagarlo.

<<Guerra Spaziale, ottima scelta!>> disse Steve <<Tieni>>

<<Grazie, buonagiornata>> rispose la ragazza, e tutti gli altri la salutarono in coro.

Una volta che Nancy lasciò il negozietto, Tammy andò in bagno.

Dopo un po' Steve si avvicinò a Robin e le disse sottovoce:<<Ho un piano per lasciare questo posto>>

<<Steve bei capelli ha un piano? E quale sarebbe, fammi sentire>>

<<Ehi, so che ho dei capelli da Dio, ma potresti evitare di chiamarmi così? Grazie>> le rispose lui facendole una smorfia.

Robin rise e gli diede una gomitata.

<<Sai che continuerò a farlo>> gli disse.

Steve sospirò e si sedette su una sedia, mentre la voce della clientela che si trovava lì, ronzava  per tutto il negozietto.

<<Allora, come facciamo a lasciare il lavoro?>>

<<VOLETE LASCIARE IL LAVORO?!>> sbottò Tammy che era appena rientrata dal bagno.

<<Shh, sei impazzita! Abbassa quella voce!>> esclamò il ragazzo.

<<Io non->>

<<È una lunga storia, dopo ti spiego>> le disse Robin e poi si rivolse a Steve <<Dimmi del piano>>

<<Facciamo finta di strasferirici!>>

Robin rimase in silenzio per un po' di secondi e poi inarcò un sopracciglio.

<<Sul serio? È questo il grande piano?>>

<<Preferisci rimanere qui?>>

<<Ragazzi!>> li interruppe Tammy per richiamare la loro attenzione <<Qualcuno mi vorrebbe spiegare?>>

Steve sbuffò e poi guardò Robin come per chiederle se volesse raccontare tutto a Tammy.

La ragazza bionda annuì.

<<Beh, in poche parole hai fatto male a scegliere questo lavoro>>

<<M-ma, perché..?>>

<<Trattano male i dipendenti, soprattutto voi due che siete delle ragazze, ma trattano male anche te>>

Tammy non riuscì a capire molto.

Era il primo giorno per lei, eppure ancora nessuno la aveva trattata male, come affermava il ragazzo.

Ma i due raccontarono lei tutto: su come poi il capo si rivelasse severo con i dipendenti.

<<E quindi ora vorreste lasciare il lavoro..?>> chiese lei.

<<Sì, ma tieni a bada quella bocca>> la rimproverò Steve.

Spazio Autrice:
Ho mantenuto la mia promessa e alla fine sono riuscita a postare oggi.

Lo so il capitolo è corto e fa schifo, almeno per me. Spero però che a voi sia piaciuto.

Lasciate una stellina, e ci vediamo alla prossima! Ciauu❤

Spoiler: preparatevi per il prossimo capitolo ihihihihi

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