I Remember It All Too Well
December 13th, 2024 Beryl & Alex's home in Los Angeles. Christmas time .
- Aleex ! - un accento marcato risuonò nella stanza.
- Che c'è, Karen?! - esclamai scendendo di fretta dalle scale.
- Non ci crederai mai ! Un ragazzo bellissimo mi ha lasciato il suo numero ! - mi rispose lei emozionata.
- Allora, volete stare lì impalate a chiaccherare o mi volete dare una mano con questi scatoloni ?! - si intromise ridacchiando una testa bionda. Mi schioccò un bacio sulle labbra.
Io e Karen ci scambiammo uno sguardo d'intesa. Poi scoppiammo a ridere. Tutto ciò mentre una Beryl alquanto confusa ci fissava come se arrivassimo direttamente da Marte.
- Si arriviamo ! - risposi sbuffando e scambiando occhiatine alla mia migliore amica.
- Alex, devo per caso essere gelosa anche di "carotina" ?! - fece notare Beryl, con un sorriso.
Lei fu l'unica a ridere.
Le cose andavano bene fra noi, da un paio di mesi. Avevamo seguito delle sedute di terapia di coppia, lei aveva accettato di farsi aiutare da uno specialista per curare il suo piccolo problema di "gelosia".
Beryl smise quando si accorse che io e Karen eravamo rimaste impassibili.
- I-io scherzavo, dai ! Insomma, potete metterci un po' di spirito natalizio, eh? Non fate queste facce da funerale - protestò lei, cercando di smorzare l'aura di tensione decisamente palpabile che si era creata.
Corsi in camera nostra. Lacrime amare scesero lungo le mie gote dopo molto tempo. I miei occhi si arrossarono, cominciai a tremare.
I tremolii non cessavano.
- Va tutto bene, amore mio ? - Beryl era entrata nella stanza.
Si accovacciò accanto a me e prese il mio volto nelle sue mani a coppa.
I nostri occhi si incontrarono in un turbinio di colori.
No, non andava affatto bene.
- Sì, tutto ok - mentii, ma lei non sembrò convincersi.
- Davvero? Puoi dirmi tutto, lo sai piccola - incalzò Beryl.
- Ho paura. Ho paura che tu possa ricominciare a farmi soffrire. Io mi sono fidata. Ma non posso nasconderti di non avere paura - confessai, piangendo ancora più rumorosamente.
Lei mi accarezzò la schiena e mi accolse fra le sue braccia. Avevo bisogno di sfogarmi. Piansi di nuovo, ma lei non sciolse l'abbraccio. Mi strinse ancora di più a lei.
- Dai, ora calmati. Lavati la faccia e torniamo giù. Karen starà già chiamando la polizia ora - la sua battuta mi fece ridere. E, quando smisi, lei mi baciò con foga.
- Nemmeno Dio sa quanto ti amo, Alex. Ti voglio. Ora - ammise, fra un bacio e l'altro. Scese sul mio collo e lasciò numerosi segni violacei. Ci liberammo dei nostri vestiti. Erano solo barriere per noi. Fatti per dividerci.
Facemmo l'amore, e fu bello come la prima volta. L'avrei ricordata fin troppo bene , quella volta.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top