Messages & Jealousy

Suono' la sveglia e il display segnava le 7:00.
Questo voleva dire solo una cosa: era appena iniziata una noiosissima nuova giornata di lavoro e che bisognava alzarsi. Ed io proprio non ne avevo voglia.
Feci colazione con una brioche al cioccolato ed una tazzina di caffè, poi mi andai a preparare: misi una t-shirt viola, un paio di jeans blu e dei sandali tacco 10 dello stesso colore della maglietta. Presi la borsa e mi truccai leggermente. Ero sull'uscio, quando una voce biascicante mi giunse all'orecchio.
- Te ne vai già via, e per di più senza salutarmi? Che razza di moglie sei, Alex?- borbottò Beryl divertita
- Hai ragione, perdona le mie cattive maniere- risposi fingendo un'inchino
- Sarai perdonata solo se prima mi darai un bacio- ribatté la bionda con un sorriso furbo
Non me lo feci ripetere due volte: presi le guance della ragazza e posai le mie labbra sulle sue in un bacio appassionato, probabilmente non si aspettava tutta questa foga perché, per la sorpresa, cadde all'indietro e finì sul letto.
Scoppiammo entrambe a ridere come due bambine per la scena imbarazzante, ma al contempo divertente, che era appena accaduta.
A quel punto, uscii per davvero, lasciando Beryl ancora in letto intenta a cercare di addormentarsi di nuovo.
Arrivai alle otto in punto negli studi cinematografici e, la regista Elise Duran, mi accolse calorosamente.
- Alexandra! Ciao, oggi ti ho convocata qui solo per consegnarti il copione e per fare due chiacchiere, poi le riprese cominceranno tra due settimane- mi spiegò Elise
Annuii, come per dire che avevo capito, così lei mi scorto' nel suo ufficio.
Mi accomodai su una sedia e lei mi fece svariate domande come: - quali sono le tue abitudini sul set?- , - come ti sei trovata negli altri set?- , - hai sempre un buon rapporto con i tuoi colleghi?- e cose così.
Risposi sinceramente e lei, alla fine sorrise soddisfatta, come se le avessi dato le risposte che desiderava.
- Allora, ci vediamo tra due settimane Alexandra. Spero tu possa passare delle belle giornate e che ti piaccia il copione che ti ho consegnato! Magari, dacci già un'occhiata, così sai di cosa tratterà il film, okay!- disse con enfasi
Capii che ci teneva a far scaturire un meraviglioso film e sperava che facessimo un buon lavoro.
- Buona giornata, arrivederci!- la salutai sorridendo
- Buona giornata anche a te, Alex!- mi congedò
Mentre ero in macchina controllai il cellulare e scoprii che mi erano arrivati due messaggi: uno era del mio amico Jake, che si chiedeva dove mi fossi cacciata e perché non lo avessi più chiamato. Mi diedi mentalmente, della sciocca perché non lo avevo più chiamato da quando me ne ero andata dalla sua festa tempo fa.
Così decisi di scusarmi.
- Ehi, ciao! Mi dispiace di non averti più scritto, sono stata una stupida.
Ti sei preoccupato per nulla; comunque io e quella ragazza dai capelli biondi, con cui parlavo alla festa, ci siamo sposate due giorni fa.
Il motivo per cui non ti ho invitato è stato perché era una cerimonia molto intima. C'eravamo solo noi due e due nostre amiche. Non ho invitato nemmeno i miei genitori e lo stesso ha fatto Beryl. Avevo paura dei giudizi di mia madre e di mio padre- scrissi
- Tu come te la passi?- aggiunsi
Dopo pochi minuti mi arrivò la sua risposta: - Alex! Wow, sei viva! Ad un certo punto ho pensato che fossi morta per non so quale malore improvviso! Io ed Allie stiamo bene, comunque e sono felice che tu abbia trovato il vero amore- recitava così la risposta.
L'altro messaggio proveniva dal mio ex fidanzato Logan.
Tentennai un po', ma poi mi decisi a leggerlo.
- Ciao Alex, spero tu stia bene. Ti ho scritto perché vorrei riprovarci. So, che sono stato uno stupido a lasciarti andare, ma ti giuro che non ho mai smesso di pensare a te neanche un secondo. Se vuoi, ci vediamo dallo Starbucks domani alle 10. Voglio solo parlare... Ti prego, accetta-
Non sapevo che cosa fare.
Non potevo parlarne con Beryl perché ero certa che si sarebbe ingelosita, ma nemmeno con le mie amiche perché non erano a conoscenza della mia vecchia storia con lui. L'opzione Jake era da escludere: mi serviva un consiglio femminile.
Ad un certo punto, mi ricordai che potevo chiedere alla mia ex collega di Percy Jackson, Leven Rambin.
Eravamo in ottimi rapporti ed ero sicura che mi avrebbe risposto e mi avrebbe dato un buon consiglio.
Il cellulare fece due squilli e poi una voce femminile, dall'altro capo rispose.
- Pronto, chi parla?- esclamò
- Ciao Leven! Ti disturbo?- chiesi
- No, tranquilla, dimmi tutto Alex!- rispose calma
- Ho ricevuto un messaggio da Logan. È da anni che non ci scriviamo più ed io ho scoperto di essere bhe... lesbica. Ho una relazione con una ragazza e mi sono sposata con lei due giorni fa.
Lui, mi ha chiesto se domani ci possiamo vedere allo Starbucks per parlare. Ed io non so se accettare o meno. Nel messaggio si è scusato e mi sembrava sinceramente dispiaciuto per ciò che aveva fatto. Secondo te che cosa devo fare?- chiesi tutto d'un fiato, in agitazione
- Se fossi in te, io accetterei. Sei, comunque, certa che è una brava persona e se dice di voler solo parlare, sarà sicuramente così- rispose tranquillamente Leven
- Okay! Grazie mille, sei stata preziosa Leven! Ti devo un favore- conclusi contenta
- Ma, figurati Alex! Mi ha fatto piacere aiutarti. Adesso devo andare. Ciao!- disse lei
- Ciao- la salutai sorridendo
Arrivai a casa, feci leggere il copione a Beryl e constatai con piacere che lo aveva apprezzato. Disse che era una bella storia.
Poi, fu il momento di andare a dormire.
Ci misimo sotto le coperte e capii che era quello il momento giusto per parlare dell'argomento che mi tormentava il cervello da stamattina, ovvero il messaggio di Logan.
- Ehm, senti c'è una cosa di cui dovrei parlarti- esordii incerta
- Dimmi pure, amore- mi rispose tranquillamente
- Promettimi che non ti arrabbierai, okay?- dissi
- Va bene, non mi arrabbiero'. Promesso- promise lei
- Stamattina ho ricevuto un messaggio da Logan, il mio ex fidanzato, che diceva che voleva rimettere le cose a posto fra noi e che vorrebbe ricominciare da capo. Mi ha detto se ci vediamo domani mattina alle 10 allo Starbucks- spiegai velocemente
La sua espressione si mantenne calma
- E tu che intenzione hai di fare? Vuoi ricominciare con lui?- chiese pacata, ma intravidi una nota di gelosia nella sua voce
- No, assolutamente no. Ho chiamato una mia amica e lei ha detto che farei meglio ad andare, ma non ho ancora risposto al messaggio. Volevo prima parlartene, mi sembrava la cosa più giusta da fare, ecco- spiegai in agitazione
- No, Alex non ci andrai! E se poi, ti fai prendere la mano e finite per farlo perché magari ti piace ancora? Non sopporterei un tuo tradimento- esclamò arrabbiata
- Andrei solamente per spiegargli che sono felice con te e che non c'è più una possibilità fra me e lui!- mi affrettai ad aggiungere.
- Non mentirmi! È la tua occasione per rimetterti insieme a lui, no? Così avrai un fidanzato perfetto, un lavoro perfetto e nessuno ti criticherà vero!?
A te non te ne frega un cazzo di me, ti sei sempre vergognata di stare con una ragazza! Pensi che non me ne fossi accorta? Ma, nonostante questo, ho provato ad ignorare la cosa! Ti amavo troppo per fartelo notare e tu non hai smesso!- mi urlò in faccia con tutta la rabbia che aveva in corpo.
Non avevo neanche la forza di reagire. Semplicemente, mi misi a piangere silenziosamente mentre guardavo Beryl negli occhi, consapevole di quanto fossi stata terribile a vergognarmi di lei.
Perché, in cuor mio, avevo paura del giudizio altrui e temevo che la gente avrebbe potuto attaccarmi per la mia diversità.
Ero una persona orribile.
Mi addormentai tardi, ancora scossa e triste a causa delle parole della mia neo moglie.
Stavo ancora martoriando la mia testa con i miei pensieri. Non sapevo cosa rispondere al messaggio di Logan.
- Ci vediamo domani alle 10, Logan- scrissi e poi mi addormentai con ancora le lacrime che mi rigavano le guance

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