~XIII~

*sentii di nuovo la nausea ma durò solo pochi secondi. Mi guardai attorno e vidi una stanza completamente bianca. Senza nulla.
Mi massaggiai la testa e mi misi in piedi ma una presa sulla mia spalla mi fece inginocchiare.

??: non così in fretta piccolina.

Sophia: chi cazzo sei?

??: mamma e papà non ti hanno insegnato le buone maniere?

Sophia: veramente non li vedo da quasi 10 anni.

??: eccolo li. Adesso fai silenzio piccola.

Sophia: non chiamarmi-

*Mi mise una mano davanti alla bocca. All'iniziò protestai ma poi mi calmai. Mi guardai attorno e vidi dei cavi pentolazni da non si sa quale soffitto. Poi sentii una voce in lontananza ma non capii cosa stesse dicendo.

??: dobbiamo portargliela?

???: e io che ne so quel tipo mi mette i brividi..

*li guardavo confusa poi sentii le orecchie fischiare e in seguito ci fu un rumore molto forte che mi fece accasciare a terra.

??: credo sia impaziente.

???: allora portargliela.

*lo disse spingendolo e di risposta il ragazzo ringhiò e mi prese per il collo della maglietta e mi tirò in avanti facendomi sbattere alla sua gamba.
Mi mise davanti a lui e iniziò ad urlare il nome del tipo che mi voleva vedere. D'un tratto davanti a noi si aprì un portale ma...più rotto.

Error: CHE VUOI?!

??: ho..l..a ragazza...

*mi scambiai uno sguardo confuso con lo scheletro nero che all'inizio sembrava non capire poi gli venne un colpo di genio.

Error: era ora cazzo! Lasciala qui. Voi potete anche andare.


*i due ragazzi annuirono e se ne andarono. Io rimasi da sola. Seduta. In una stanza bianca

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Grazie a tutti quelli che hanno tollerato la mia faccia💙

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