TEMA                                                                  31 gennaio 2009

Non sono mai stato bravo a cominciare.

A cominciare qualsiasi cosa.
Non mi sono mai sentito in grado di fare il primo passo, perché in qualsiasi cosa ho sempre evitato. Le decisioni, i progetti, le emozioni. La differenza tra vivere e sopravvivere, sta lì: nello scegliere se scegliere. E se scegli di scegliere, sei fottuto, ma se scegli di non scegliere, forse lo sei ancora di più.

Cominciò tutto con le nuvole. Sì, ricordo. Iniziò per colpa loro.
Si ammassarono sopra la casa con la velocità di un aereo e sembravano cumuli di scartoffie grigie, scartate da chissà che scrittore divino. Ricordo di essere uscito dalla porta, di aver guardato in alto e di aver perso un pezzo di me.
Sì: mi sono perso in quel momento, esattamente in quella mattina. Quando non ho visto più il cielo. C'erano le nuvole, ed erano così tante, professoressa, che faceva male. Mi chiesi davvero se avrei più rivisto il sole.

No, non sto andando fuori tema.
Per questo scritto, professoressa, mi scusi, ma partirò da lontano.

Giusto un avvertimento, prima di continuare.
Io non sono una storia felice.
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