seconda storia:IL FUNGO STRANO
un soleggiato pomeriggio di autunno Gioggia decise di andare in giardino a raccogliere funghi:nel suo giardino crescevano sempre tantissimi funghi di diverse dimensioni, colori e specie.
Lei si divertiva a raccoglierli e scoprirne sempre di nuovi, per poi fargli una foto e metterla nel suo prezioso album di funghi : lei viveva per i funghi , aveva un'ossessione (per questo si era fatta prenotare una visita dallo psichiatra ) .
Quel giorno però , notò che accanto ad un aiuola era cresciuto un fungo davvero particolare : aveva il cappello rosa a triangolini verdi , e il gambo nero , da cui spuntavano due buffi piedini , cosa alquanto bizzarra e leggermente inquietante , ma che la incuriosì lo stesso .
Decise di avvicinarsi e controllare meglio, e vide che proprio davanti allo strano funghetto , c'era un foglio , che a quanto pareva era fatto di legno molto fine e ruvido , con su scritto una frase in caratteri piccoli piccoli :" nutrimi per favore ".
La ragazza era confusa e indecisa sul da farsi ; come avrebbe potuto nutrire un fungo con le gambe ? Che cosa mangiava ? Così , si fece coraggio , e chiese al fungo :" ehi piccoletto, che cos'è che ti piacerebbe mangiare ?" .
per qualche minuto non giunse risposta , poi dal terreno crebbe un l'altro cartellino , con sopra scritta la risposta :" le tue interiora " .
Neanche il tempo di alzarsi e scappare via urlando , che da sotto il cappello colorato del fungo spuntò una lunghissima radice appuntita , che prima le si legò attorno al collo per bloccarla , e dopodiché le entrò giù per la gola, per rimuoverle da dentro tutti i suoi organi interni e le ossa ; non ci mise molto a "svuotare" completamente la ragazza , e a lavoro finito il fungo posò il corpo ridotto ad un sacchetto di carne per terra , e poté gustarsi il suo delizioso pasto.
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