HO IL PASSO LUNGO

Due amiche, stavano facendo una bella passeggiata sotto i portici della loro città, e conversavano amabilmente; non avevano una meta prestabilita, quindi andavano avanti un pò a casaccio.
Durante la conversazione, si arrivò ad un argomento, che sebbene sembrasse banale, a Gioberta, andava di approfondire: "Gianpinotta, mi sono accorta che quando passeggiamo stai sempre davanti a me, posso stare davanti io oggi?"; Gianpinotta, abbassando lo sguardo, mugugnò: "non puoi".
Si fece improvvisamente seria, cosa che sorprese e non poco Gioberta, insomma, era una cosa così stupida!
"Ma gianpinotta, andiamo..."
"No!"
"E perché??"
"E che....io ho il passo lungo ".
Gioberta guardò incredula la sua amica, non comprendendo dove stesse il problema, così, stufa, disse:"senti, se non mi fai stare davanti non sono più tua amica!!".
La classica frase che si dice fra amiche per poter mettersi sotto dittatura a vicenda, che anche stavolta, convinse, a malincuore, Gianpinotta.
Si spostò dietro alla ragazzina e tentò di accorciare il passo, ma l'abitudine è difficile da cambiare tutta e subito.
Mentre lei s'affannava, Gioberta camminava trionfante ed impettita, fiera di poter camminare avanti alla sua amica.
Per il resto del tempo rimasero in silenzio, così Gioberta si mise a fantasticare mentalmente: mentre volava con la fantasia, ad un certo punto, sentì un improvviso dolore dalla caviglia in giù: il dolore non andò ad attenuarsi, ma a peggiorare, e Gioberta si ritrovò ad urlare come una disperata, sia per il male, che per quello che vide quando si controllò in piede: le era stato tranciato via mezzo piede.
Mentre piano piano moriva dissanguata, Gianpinotta, in lacrime, disse :"io te lo avevo detto !!!".

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