[SPECIALE] La Bella e la Bestia (2017)
[SONO PRESENTI SPOILER]
Madame, messeri.
Ho visto La bella e la bestia.
...e non so come sentirmi al riguardo.
La bella e la bestia, insieme a Il gobbo di Notre-Dame, è il mio cartone preferito in assoluto. L'ho visto centinaia di volte, adoro le canzoni, la grafica, tutto. È anche uno dei pochissimi cartoni che preferisco doppiati, peraltro! Immaginate quindi il mio entusiasmo quando ieri sera sono andato al cinema: Amico mi ha portato in questo multisala dove non ero mai stato, con degli schermi giganteschi; già sbavavo come un labrador al pensiero di certe scene su uno schermo della madonna.
...e come il palco del Notre-Dame de Paris, anche qui lo spazio è andato sprecato. Ma andiamo con ordine: ci sono un sacco di cose bruttine o meramente pointless, ma anche tante che ho invece apprezzato! Also, dirò un sacco di volte meh, siete avvisati. Daje giù!
1) Prologo
Il prologo non mi è piaciuto per cinque motivi: primo, ci fanno vedere subito il principe (di questo parlerò più avanti); secondo, il ballo. Non ha nulla del fasto, dell'eccesso di una corte dell'epoca, i costumi non hanno bei colori, è molto meh; terzo, la voce della cantante. Quella originale l'ho sentita, mi piace, quella della versione italiana mi urta abbastanza. Sorry. Quarto: le inquadrature erano strane. Non catturano bene l'insieme, i movimenti, il ballo. Non mi sono piaciute.
Quinto: oh, dear gods. Vittoria Puccini.
Lo ammetto, Elisa di Rivombrosa è stato un mio guilty pleasure e Alessandro Preziosi resta uno dei miei sogni erotici (soprattutto dopo averlo visto nel Cyrano). Ma se Preziosi è maturato rispetto ai tempi di quel trash, la Puccini no: è un'attrice scarsa, e si sente eccome. La sua voce non ha incisività, impatto, niente. È languida. Cazzo, mi ha rovinato quella che forse è la mia scena preferita di tutto il cartone!
Che diamine. Usate la CGI per tutto, usatela anche per il prologo cazzo! Fate una cosa con le vetrate come nel cartone, ma animate. E per il doppiaggio scegliete voci decenti, bastardoni.
Uffa. Avrebbe potuto essere una figata assurda.
2) Doppiaggio e traduzione
Io capisco. Davvero. Capisco che abbiano cambiato nettamente i testi delle canzoni per adattarle al labiale inglese. Lo comprendo. Ma faceva cagare lo stesso.
Certe frasi erano proprio brutte, e il doppiaggio risultava comunque scollato in svariati punti; lo stesso problema di NDDP, la metrica era spesso troppo forzata.
3) Le voci
Porca puttana, le voci. Belle ha una voce nel parlato molto piacevole, ma porco il cazzo, quella del cantato. Non so chi sia a fare il cantato né cercherò il suo nome: Cantante, ti odio di cuore. E si sentiva davvero un sacco l'Autotune in certi momenti. Imbarazzante.
[EDIT: ho appena sentito un brano nella versione originale e anche Emma è stata autotunata pesantemente. Piango.]
Lo stesso stacco l'ho sentito molto per la voce della Bestia, ma su questo tornerò nello specifico più avanti.
4) Velocità
Questo film non ha velocità regolare, in generale. Non so se sia stata soltanto una mia impressione o meno, ma ho avuto un senso di... confusione. A tratti mi sembrava che il film corresse, a tratti che si dilatasse inutilmente. Le inquadrature sono spesso caotiche, a tratti velocivelocivelocissime, a tratti leeeeeenteeeee...
Le inquadrature dovrebbero accompagnare e sostenere la storia, invece qui il rapporto è spesso squilibrato.
5) Respiro
Gli spazi non hanno respiro.
Abbiamo un castello gigantesco, ma non ci viene mostrato! Davvero. D'inquadrature "degne" ne abbiamo solo una, quando la bestia finisce di cantare il suo pezzo mentre Belle lascia il castello, e c'è questa retromarcia velocissima della telecamera per inquadrare tutto il castello che mi è sembrata davvero... Looney Tunes-ish?
E la sala da ballo. Oh, dear. Ho sofferto.
Ricordiamo tutti la meravigliosa scena della sala da ballo nel cartone, no? Con la CGI che era quello che era e comunque ai tempi faceva la sua porca figura e ancora tiene botta:
Ecco, nel film – lampadari a parte – è poraccia. Non ha l'ampiezza, la grandiosità che invece abbiamo in un cartone di ventisei – VENTISEI – anni fa. Avevo il durello per la biblioteca e invece sono stato deluso anche da quello. Soprattutto da quello. Fottiti, film.
6) Il castello
In generale il castello non aveva presenza, e questo non lo perdonerò mai. Che cazzo, c'è il film francese del 2014 de La bella e la bestia che ok, avrà i suoi enormi difetti di trama, ma a livello visivo è così orgasmico che posso passare oltre e il suo castello è la roba più bella di sempre (e c'è il bonus Vincent Cassel come bestia). Behold!
E davvero, quel film è praticamente solo CGI, ma fatta molto meglio che qui.
Qua il castello è meh. Ha l'aspetto esteriore, ma all'interno non c'è un cazzo. La telecamera corre e non si ferma, i dettagli restano sfocati. Ricordiamo tutti l'Ala Ovest del castello, no?
A vent'anni suonati, ancora mi sale un brividino su per la schiena a questa scena: la musica è perfetta, con quel tono a metà tra il curioso e l'inquieto, i movimenti di Belle, la polvere, il buio, i quadri lacerati...
Nel film non ha un cazzo di quell'atmosfera. È la cameretta del principe, basically. Tutta bella illuminata, tenuta abbastanza bene. GRAZIE, FILM.
Oh, e i quadri! Scusate, perché siamo passati da questo...
...a questo?
No, davvero, non ha senso. Anche perché nel film si vede molto chiaramente il principe sin dalla prima scena, quindi non capisco la focalizzazione sul quadro. I mean, l'abbiamo già visto. Sappiamo com'è. Non funziona nel senso "Belle vede gli occhi/riconosce il suo sguardo dopo", perché è un cazzo di bambino nel quadro. Non funziona nemmeno nel senso "eh ma quel quadro gli ricorda di com'era quindi lo distrugge" perché cazzo, non l'ha distrutto! È praticamente intatto.
7) Belle
A me piace Emma Watson. Come persona.
Come attrice, mi dispiace dirlo, è passabile. Mediocre. Ha uno sguardo molto bello, ma per tutto il film sembrava non saper cosa fare dei muscoli facciali. È inespressiva, non ha presenza scenica, non usa il corpo. Sembrava molto una sedicenne alla recita scolastica, ecco. Fa la sua parte, canta le sue strofe e via, fatto il lavoro. È un'impressione che ho avuto soprattutto nella scena iniziale con lei che gira per il paese: il modo in cui si rapporta all'ambiente, gli animali e le persone è... meccanico. Innaturale. Molto "il copione dice che devo fare questo quindi lo faccio". Meh.
Ricordiamo tutti la scena del campo, no? Con Belle che gira e alza le mani e raccoglie i soffioni? Belle che interagisce con l'ambiente? Ecco, nel film lei sta ferma. Ferma. In piedi sopra una collina, come uno stoccafisso. Sembra quasi che sia arrivata lì perché boh.
8) La bestia
Oh, santissimo Galgano.
Odiavo la bestia già dai trailer, lo ammetto. Cosa cazzo è quella faccia?!
La bestia mi ha fatto schifo, davvero, ha una faccia del cazzo. Ok l'espressività e tutto, ma cazzo. Questa io la chiamo CGI brutta e basta. La bestia nel film del 2014 è in CGI lo stesso, ma è fatta bene! È espressiva, fa paura e ha la faccia da bestia. Non da umano che dovrebbe andare di corsa dal dermatologo.
No, davvero, confrontiamola con quella del 2014:
Poi quella nuova non ha presenza scenica. Davvero. Ricordiamo tutti la bestia del cartone:
Aggressiva, spaventosa, movenze animali, imponenza. L'avete vista? Bene, perché qua non la vedrete mai. Non ha nulla della bestia che dovrebbe essere! È solo un damerino particolarmente peloso e zannuto, basta. Prendiamo la bestia di Vincent Cassel: è elegante, ha i modi di un principe ma al contempo ha molto della bestia, il suo lato animale si vede!
...E invece qui abbiamo Mr. Stambecco che non ha i movimenti né l'atteggiamento né l'impatto visivo. E poi la sua voce. Porco R'hllor, la sua voce.
Qua la colpa è del doppiaggio, c'è da dire; in lingua originale questo problema non c'è, ho controllato. Il fatto è che in italiano ha la voce da ragazzo. I shit you not. Ha la voce da ragazzo, con una specie di filtro strano per renderla bestiale: ovviamente il risultato è ridicolo. Quando ha parlato la prima volta il tizio seduto accanto a me ha bestemmiato fortissimo, io ho riso per non piangere. E il mix atteggiamento + voce rovina anche la famosa scena in cui la bestia sgama Belle nell'Ala Ovest: dovrebbe farci paura, ma risulta solo leggermente incazzato, e di conseguenza la fuga di Belle è molto più... meh. Che diludendo.
[EDIT: Lady Angharad ha appena visto il film e mi uccide con commenti del genere: La Bestia arriva e fa tipo Kuzco: "che fai, tocchi? nooooon si tocca!"]
Uh, quasi dimenticavo: nel film sono gli oggetti a portare Belle alla camera, non la bestia. A mio parere è stato un errore: nel cartone vediamo subito il principe come stronzo, su questo non ci piove. Ma poi vediamo la bestia sentirsi chiaramente a disagio e in colpa davanti al pianto di Belle, mentre lei lo segue per i corridoi del castello. È una scena importante, cazzo! Ci mostra che è sì stronzo, ma anche che non è cattivo. C'è una bella differenza tra le due cose e ci viene mostrato, cazzo. Perché cazzo non l'hanno messo nel film?!
(Also, la bestia ha i pettorali. I PETTORALI. VE PREGO.)
9) I costumi
I costumi non erano niente di che. Carini. Il film si apre con un ballo al castello – e così si chiude – ma tutti sono vestiti in modo molto simile. Non ci sono colori forti, non c'è nulla che sia particolarmente degno di nota. Si salvano giusto due costumi, ma ne parlerò dopo.
In realtà c'è un solo costume che mi abbia davvero urtato:
Quando l'ho visto per la prima volta ero basito. Lady Angharad s'è incazzata, e giustamente.
Ma in nome del cielo, cosa cazzo è quello? Penso di non aver visto mai un vestito tanto poraccio. Sciatto. Capisco l'idea di Belle come principessa semplice eccetera, ma cazzo, è triste. E poi no, scusate, non lo accetto. Se vai a un ballo ci vai vestita a modo, cazzo! Siamo nella Francia del Settecento, porca puttana! Voglio un abito degno di questo nome.
Cazzo, quello del cartone gli sta due castelli sopra:
E poi è giallo, cazzo. Giallo. Non dorato come quello del cartone, no. Giallo canarino. Con gli inserti dorati. Davvero, io odio questo vestito. Cazzo, du' spicci per qualcosa di più degno non ce l'avevate? Che pezzentaggine.
Persino nel film del 2014 avevano costumi migliori, diamine:
10) Chimica
Il rapporto tra Belle e la bestia è grazioso. I loro dialoghi sono carini, ma in generale come personaggi hanno poco spazio. Il che è assurdo, perché dovrebbero essere i protagonisti. Rispetto al cartone hanno aggiunto spunti che avrebbero potuto contribuire alla costruzione del loro rapporto, ma alla fine non sono stati usati, quindi il loro rapporto è sì carino, ma manca di chimica. Concretezza. Siamo arrivati al finale e a me sembravano più amici che amanti, davvero. Un peccato.
Per dire, hanno molta più chimica Gaston e Le Tont. Li ho shippati fortissimo per tutto il film.
(Also, quando il principe lascia libera Belle lei lo guarda e se ne va. Non gli accarezza il viso come nel film, CAZZO.)
11) Il ballo
Questo punto si ricollega a parte dei precedenti, soprattutto l'ultimo. Come ho già detto, la scena del ballo non mi è piaciuta per vari motivi: la totale assenza di chimica tra Belle e il principe – chimica amorosa, intendo – il vestito di Belle, la sala da ballo di per sé, le inquadrature caotiche di cui sopra; tuttavia ho qualcosa da aggiungere: nel cartone questa è una scena lenta, morbida, e magica nella sua naturalezza e intimità.
Qua Emma e Dan ballano bene e tant'è. Nel guardarli muoversi per la sala non ho visto dolcezza, non ho visto calore. C'è un punto molto carino in cui la bestia solleva Belle, ma solo quello si salva. Lei ha una faccia costantemente... diffidente/stupita/non-so-che-cazzo-di-espressione-sia-quella?
Nel cartone la musica scema e noi vediamo da lontano Belle e il principe andare alla terrazza, ed è una scelta azzeccatissima a mio parere. Qua abbiamo un'inquadratura ravvicinata, e assistiamo ai due che finiscono la loro perfetta esibizione con degli sguardi che ho tradotto come "...oook, siamo arrivati alla fine della sala. Ora il copione dice che dobbiamo uscire in terrazza. Ti porgo il braccio".
Sinceramente avrei preferito un ballo meno coreografico e senza casqué weird as fuck, in favore di momenti come questo:
12) Musica
La musica... non mi ha fatto impazzire. No, ok, mi spiego meglio: la musica – soprattutto in un film del genere – dovrebbe interagire strettamente con la storia, narrarla. Qua... ci sono momenti in cui la musica avrebbe meritato molta più presenza, e invece è stata relegata a mero sottofondo. Insomma, in alcuni punti si sente che c'è Alan Menken a comporre ed è fantastico. In altri... boh. L'avranno addormentato.
13) Stia con noi
No, non parlerò del testo tradotto. Vi lascio il piacere di scoprirlo da soli. Ma Stia con noi merita un punto a sé perché di tutto il film è stata la canzone che ho atteso con più trepidanza... e quella che mi ha deluso di più. Ma tanto. A livello musicale ok, è quella. La conosciamo tutti. A livello visivo... dear fuckin' Tywin.
Io davvero non so come spiegarlo. Spiegarlo senza sembrare an absolute fuckin' nitpicker, that's it.
L'inquadratura era stretta. Sembrava come limitata, giuro. Ci sono stati alcuni momenti grandiosi, ma altri erano terribilmente stretti. Mi sentivo come se stessi vedendo il tutto da una cornice giusto un po' troppo piccola, ecco. E non c'erano gli oggetti. No, ok, c'erano piatti volanti e bla bla bla, ma non avevano vita. Cazzo, non c'erano i boccali parlanti che sono forse una delle cose più divertenti di quella canzone! Gli oggetti erano oggetti, ecco. A parte Lumière e Mrs. Bric nonc'era molta vita. Ah, giusto, e i cazzo di spolverini. Belli quanto vi pare, ma oltre a uno schermo pieno di pavoni per la polvere avrei voluto vedere altro.
Quindi sì, diludendo.
14) Gli oggetti
Alcune cose degli oggetti mi sono piaciute, ma le riserverò a dopo. Altre invece... meh. Mrs Bric non mi è piaciuta molto. Nel cartone è una figura decisamente materna, ma anche molto forte: è severa quando serve, decisa, piena di brio, compassione, dolcezza, determinazione e spirito combattivo. Anche il suo design è perfetto, rende appieno la sua personalità. Qua... non era così. La colpa è in parte del doppiaggio, penso (non ho ancora sentito la voce inglese), che ho trovato piuttosto moscio. In colpa parte del suo design, che mi è rimasto molto... freddo?
E Tockins. Oh, god. Tockins ha un design stupendo, ma non ha personalità. Rispetto al cartone è molto più comparsa, poraccio. E lo stesso Madame Guardaroba, che però ha anche il difetto di un design un po' inquietante, devo dire. Se avesse avuto degli occhi mi sarei sentito molto più a mio agio, ecco.
Also, è stata una mia impressione o c'erano davvero pochi oggetti?
15) Because of reasons: Agata & Gaston
Allora. Big spoiler ahead.
Ricordiamo tutti il cartone: Maurice torna dal castello, invoca l'aiuto dei compaesani, Gaston lo sfancula e deride ma poi elabora un piano per approfittare di quella che reputa una "follia" di Maurice. Qua invece Gaston accetta di aiutare Maurice.
Why?
No, ok, a un certo punto si scazza di seguire confused!Maurice, sclera, ammette di avergli dato corda perché "voglio sposare tua figlia". Bella furbata, Gaston. Quindi sì, ha un motivo, ma è un motivo stupido perché poi questa variazione di trama sfocia nel nulla totale: Gaston stende Maurice con un cazzotto – e il tizio alla mia destra ha bestemmiato di nuovo in sorpresa – per poi legarlo a un albero e lasciarlo in pasto ai lupi.
Why?
Allora direte "ma no! È un cambiamento notevole, insomma, succederà qualcosa di molto diverso dal cartone!". Oh, my sweet summer children.
Arriva dal nulla una certa Agata, una tizia considerata matta che vive nel bosco ed è piuttosto creepy. Succederà qualcosa allora, voi penserete. Quest'Agata certo sarà un personaggio secondario importante, magari avremo una collaborazione tra lei e Maurice per ritrovare Belle!
OH, MY SWEET SUMMER CHILDREN.
Agata è – molto prevedibilmente – la fata. Che occasionalmente si trasforma in Galadriel e sparaflasha principi in bestie. Yuuuup.
Che cosa fa? Niente. Maurice torna al villaggio e accusa pubblicamente Gaston di aver tentato di ucciderlo. Gaston cerca di sputtanarlo, Maurice invoca la testimonianza di Agata.
Gaston la insulta e sminuisce, e lei che fa? Lei che ha trasformato decine di ospiti e sudditi innocenti in oggetti per punire un solo colpevole?
Niente. Why?
Quindi Gaston fa placcare Maurice per portarlo al manicomio. Wow. Che grandi variazioni.
Avrebbero potuto – no, avrebbero dovuto – togliere del tutto Agata. Maurice è un inventore, cazzo! Fatelo svegliare e liberare da solo, magari sfruttando qualche piccolo marchingegno o strumento che un inventore come lui sicuro tiene in tasca per tutti i giorni. Fate agire i personaggi, cazzo!
Ok, in effetti più avanti Maurice agisce cazzo, ma resto della mia opinione. Vedere Maurice agire anche in mezzo agli eventi, e non soltanto all'inizio e alla fine, avrebbe concretizzato ulteriormente il suo ruolo agli occhi dello spettatore.
16) Inutilità
Oh, dear. Ci sono tre cose che semplicemente non avevano senso.
Partiamo dalla prima: oltre allo specchio magico, la strega lascia al principe un libro che permette di andare ovunque si desideri. Figata, no? Peccato che venga usato SOLO UNA VOLTA.
Sul serio, film? SUL SERIO? Belle vede suo padre in pericolo attraverso lo specchio e... va a cavallo? Quando potrebbe benissimo usare il CAZZO DI LIBRO PER ARRIVARE SUBITO?!
OK. Allora direte: per cosa viene usato? Ve lo dico io: per l'inutile.
Verso l'inizio del film abbiamo una scena con Belle e suo padre: si capisce che la madre di Belle è morta che lei era appena nata, e il padre di Belle non le parla mai di lei, non le dice com'è morta, niente. Quando più avanti la bestia propone a Belle di scegliere una destinazione per il viaggio tramite libro, lei sceglie la casa dove abitavano quando lei era neonata. La bestia trova una maschera da medico e si capisce che la madre di Belle è morta per la peste.
Tutto qui? Tutto qui. Questa scena non serviva a un beneamato cazzo. Quando Belle dice al padre della propria scoperta, lui è "oh gosh figliola ora capisci perché ho dovuto lasciarla? Per salvare te!"
È la risoluzione di un conflitto, senza il conflitto. PERCHÉ NON GLIEL'HAI DETTO? PERCHÉ?!
Fottiti, film.
Ma andiamo con la seconda cosa: mentre la bestia dorme, ancora convalescente dopo la lotta coi lupi, Mrs. Bric e compagnia spiegano a Belle che il principe ha perso la madre da bambino ed è stato cresciuto dal padre, a quanto pare un bastardo colpevole di averlo trasformato in uno stronzo della stessa pasta. Loro si sentono in colpa per averglielo permesso e quindi restano col principe invece di andarsene, nonostante lui li tratti di merda.
Ora, potrei accettare questa cosa.
- SE si vedesse il padre stronzo, cosa che, guess fuckin' what? Non si vede! Yay!
Ci becchiamo solo un flashback dell'infante che canta in modo molestissimo presso il capezzale della madre, e il padre che gli posa una mano sulle spalle e lo porta via in silenzio, delicatamente. What the hell.
- SE questa cosa fosse portata avanti tra il principe e i suoi servitori. Anche una semplice parola di scuse, un accenno di riconciliazione sul finale, no, niente. Non aggiunge nulla alla relazione tra i personaggi.
- SE questa cosa fosse usata per avvicinare Belle e il principe, visto che anche lei ha perso la madre.
Ma siccome nessuna di queste tre cose c'è stata, il Passato Tragico Perché Sì™ mi fa SCHIFO. Lo trovo un mezzuccio, degno di una fyccina.
Confessione: il mio manga preferito in assoluto è Mars. È un po' un guilty pleasure perché entrambi i protagonisti sono pericolosamente vicini allo Stereotipo Ambulante™ e hanno avuto le peggio sfighe nella vita, dei veri e propri Passati Tragici Tragicissimi Che Più Tragici Non Si Può. Ma cazzo, lì serve. Quello che gli è successo ha formato le loro personalità, il carattere, ed è fonte di conflitto e crescita continua nel loro rapporto, sono cose che affrontano, provano a superare in vari modi, a volte sbagliati, a volte giusti, ma sono importanti cazzo. Hanno un peso enorme nella trama. It's so fuckin' good.
Cazzo, qua perché non fare il principe stronzo e basta come nel cartone?! Lì rendeva il rapporto con Belle molto più interessante, c'era un conflitto genuino! Qua il conflitto si risolve praticamente con gli oggetti che "ha avuto un padre malvagio, cerca di capirlo".
NO, CAZZO. NO.
Terza cosa: l'inventiva di Belle. In una scena la vediamo inventare un cazzo di prototipo della lavatrice, santissimo Galgano. Quindi ok, questa cosa avrebbe senso: è figlia di un inventore, vive con lui, lo aiuta, si suppone che abbia preso da lui certe caratteristiche. È naturale.
Peccato che NON VENGA PIÙ MOSTRATA.
Il libro magico e il passato tragico: io li avrei tagliati del tutto, davvero. Non c'era bisogno di quelle scene, basta sistemare un paio di cose e la trama filerebbe liscia. Anzi, filerebbe meglio perché si potrebbe usare più tempo per approfondire il rapporto tra Belle e la bestia.
Ecco come lo farei io: Belle sa della morte della madre fin dall'inizio (poiché non v'è ragione di tenerla segreta); come nel film, quando Philippe torna dal bosco Belle lo sella e va a cercare il padre: lungo il sentiero trova il carro rovesciato e a terra il carillon che il padre aveva costruito (un oggetto bellissimo, che ritrae lui intento a dipingere la moglie con in braccio Belle neonata), ma invece di andare oltre, come nel film, si ferma e lo raccoglie. È sconvolta, le tremano le mani, si guarda intorno, poi rimonta e galoppa via, fino a giungere al castello (giusto per mostrare un po' di emozione, grazie film per aver rushato malissimo questa scena, grazie).
Una volta arrivata lascia Philippe e il carillon, entra, bla bla bla, trova il padre, bla bla bla, il resto è come nel cartone. Invece di quella puttanata del passato tragico voglio della sana stronzaggine naturale, e del conflitto vero. Ok la bestia orfana, ma non voglio attenuanti, cazzo. Un dramma può essere una spiegazione, ma non una giustificazione.
Un giorno, quando la bestia è ancora convalescente, Belle apre il carillon e la bestia si sveglia; incuriosito, chiede a Belle del carillon, lei glielo mostra, lui le domanda gentilmente dei soggetti raffigurati, lei esita ma poi gli racconta, lui fa per posarle una zampa sulla spalla ma poi ci ripensa, per imbarazzo e per timore che lei lo rifugga; lascia ricadere la zampa sul letto, giusto a sfiorare appena la mano di Belle. "Sai, anche io ho perso mia madre da piccolo...", primo piano sulle loro mani che si sfiorano e dissolvenza mentre loro iniziano a parlare della famiglia, delle loro vite.
Possiamo anche usare l'inventiva di Belle, invece di farla morire dopo la lavatrice come se non ci fosse mai stata: avrei messo una scena con Belle che prova a costruire un carillon a sua volta, e coinvolge la bestia nella costruzione. Magari con loro stessi come soggetti, e l'uno a dipingere l'altra. Sarebbe stato adorabile, come on.
17) Trasformazione e finale
Oh, qua sì che mi sono incazzato.
Sapete già come la penso riguardo alla chimica e al rapporto tra Belle e la bestia, quindi la dichiarazione d'amore mi ha lasciato molto meh: vuoi per la recitazione di Emma, vuoi per il fatto che non mi è risultata credibile. Io ho visto la nascita di un'amicizia molto bella, ma non di un amore. Lo so, shame on me, giù le torce e i forconi per favore.
Ma la dice lunga il fatto che la quasi-morte della bestia mi abbia lasciato indifferente, mentre mi siano venuti i lucciconi per gli oggetti che vanno spegnendosi e morendo.
Il problema è che... ci sono più problemi. Yup.
Allora. Ok, Emma Watson non ha espressività e già questo mi ammazza dentro. Scusa Emma, ti adoro ma sei stata una pessima scelta di casting. Poi abbiamo suddetta scena degli oggetti... messa in mezzo alla scena della morte della bestia. Io vorrei sapere chi cazzo è stato il genio che ha detto "ehi qua dovrebbe esserci il dramma e poi l'improvvisa stasi e poi un crescendo magnifico verso la trasformazione del principe... SPEZZIAMO CON UNA SCENA LUNGHISSIMA CHE AVREMMO POTUTO BENISSIMO METTERE PRIMA".
Poi la musica. Santissimo Galgano, la musica non c'è. Voglio dire, c'era. Ma era un sottofondo. Non capisco davvero se il problema sia mio, ma sto ascoltando la soundtrack adesso e il brano è pressoché identico al cartone. Ma nel film non aveva la stessa potenza, e non so davvero perché! Questione di volume? Questione di piattume della recitazione della Watson che ha ammosciato tutto per osmosi? Non capisco, davvero.
L'attacco di Gaston alla bestia è meh. La colpa è in generale delle inquadrature e di come hanno strutturato il combattimento, a mio parere: nel cartone Gaston si arrampica in cima alla torre dietro alla bestia, pugnalata, cade mentre la bestia ruggisce, tutto molto intenso e drammatico. Qua Gaston usa la pistola... e la cosa spegne un po'. Anche perché spara non una, non due, ma tre volte. Magari sono stronzo io, ma trovo che sia stata una scelta pessima perché a ogni colpo che la bestia incassava l'impatto emotivo degli spari perdeva un po' più d'efficacia.
La trasformazione della bestia è meh. Nel cartone tutta la scena svenimento-confessione-trasformazione dura tre minuti e mezzo, eppure è forte e grandiosa, magica e ampia! Nel film l'ho trovata frettolosa e abbastanza piatta, sinceramente.
Un'altra cosa che amo del cartone è quando il principe ricade a terra, e nel rialzarsi ha quel movimento quasi animale ma poi si volta e SBEM! Principe! Umano! Qua lui atterra in piedi bel bello, si gira ed è tutto molto scialla. Nel cartone Belle è dapprima sconvolta, poi diffidente e infine sorpresa e felice nel riconoscere il suo principe. Nel film la Watson è... come dire? "Oh, sei tu! Bene! Baciamoci perché lo dice lo dice il copione".
Poi arriva il finale: rimembriamo tutti la magnifica scena di loro che ballano, la musica bellissima, la telecamera che va indietro, vetrata colorata e coro, no?
Bene. Qua abbiamo un ballo – presumo del loro matrimonio? – rivediamo gli oggetti tornati umani, gente che balla, costumi abbastanza meh (sono quasi tutti in bianco, che tristezza), il ballo piuttosto moscio. Capisco fare i fedelini al Settecento francese, ma cazzo. Un ballo meno frigido dove io possa vedere Belle e il suo principe abbracciarsi, toccarsi, fare i piccioncini? No? Non me lo merito forse, dopo due ore di film?!
E i capelli del principe... oh, i capelli del principe. Sai di stare davvero sul cazzo a qualcuno quando ti acconciano così:
Volete fare i fedelini? Bene, allora usate una cazzo di parrucca! Sapete, tipo quella che gli avete fatto mettere a inizio film e che era molto più decente di questo topo morto?
E poi cazzo, davvero, non posso neanche parlare di correttezza storica. Stiamo parlando di una favola, cazzo. Vi siete presi la libertà di mettere un fottio di personaggi di colore in una corte della Francia del Settecento, per Tywin! Vi siete presi la libertà di lasciare Belle senza acconciature ridicole, non fatele nemmeno al principe, vi prego. Nessuno vi lapiderà per questo.
Lo so, lo so. Fuckin' nitpicker.
Ma ci sono anche molte cose che mi sono piaciute, davvero! Vediamole in dettaglio, shall we?
1) Il vestito di Belle
Sì, quello blu. Lo adoro. Infinitamente meglio dell'accoppiata vestitello + grembiulino del cartone. Questo è un vestito adatto a Belle, è femminile e pratico, ha un'ottima combinazione di colori, è semplice ma non sciatto, è adatto al suo stile di vita, e l'accoppiata gonna + stivaletti mi uccide. Nel senso: smokin' hot.
2) Il prete
Nel cartone abbiamo Belle che prende in prestito libri dal povero libraio perché... è troppo stronza per comprarli? I dunno.
Nel film hanno cambiato: Belle prende in prestito i libri da un prete! Un bel bonus realismo alla storia, perché davvero non c'erano librerie in paesini tanto inculati, all'epoca. Bravo film!
3) Lettore
Nel cartone il principe è praticamente analfabeta. È grazioso vedere Belle avvicinarlo alla lettura, ma nel film questa cosa è stata leggermente cambiata... e ammetto che preferisco la nuova versione! Qui la bestia ha infatti letto praticamente molti (se non tutti) dei libri della biblioteca, e ciò è bene per due motivi: primo, vivendo in isolamento per anni è naturale che abbia trovato rifugio nella lettura, cosa che di sicuro l'ha aiutato a non sbroccare; quindi un altro bel bonus realismo. Secondo, è un punto di contatto molto più forte del "ti insegno a leggere/mi piace ascoltarti leggere". Belle e il principe sono entrambi grandi lettori, e lui ha ovviamente letto molto più di lei per ragioni di disponibilità: questo può portare a confronto, condivisione e anche insegnamento, da lui a lei. Immaginatelo: il principe spiega a Belle un libro e discutono con entusiasmo; lei costruisce qualcosa e si fa aiutare da lui, spiegandogli il funzionamento di un meccanismo.
Ho bisogno di fanfiction, dannazione.
[EDIT: RITIRO TUTTO QUEL CHE HO DETTO SOPRA. Ho cambiato idea su questa parte, ripensandoci e rivedendo la scena. La sequenza che porta alla biblioteca è coattissima: Belle cita Romeo e Giulietta, la Bestia la sente e fa un commento sprezzante, stacco alla Bestia che entra nella biblioteca perché vuole fare lo sborone con Belle mostrandole libri "superiori" a quella robetta romantica di Romeo e Giulietta (yeah right, robetta romantica, oh a me non piace ma cazzo non lo sminuirei così). Sì, da un lato è naturale che il principe abbia cercato rifugio nella lettura, dall'altro in questo modo si perde tutta la magia della presentazione della biblioteca che avevamo nel cartone. Ricordate, Belle era amareggiata perché nessuno comprendeva la sua passione per la lettura. La Bestia regala a Belle la biblioteca per gratitudine, anche se non comprende neanche lui davvero questa passione, ma vuole rendere Belle felice! E poi lascia che Belle lo avvicini alla lettura, in seguito. Ora, che siate amanti dei libri o meno, penso che tutti vi siate emozionati a quella scena. Vediamo la Bestia che ha un'illuminazione, e un po' capiamo quando porta Belle a occhi chiusi nella stanza, ma lo stesso ci sale l'entusiasmo, ci manca quasi il respiro, mentre lui strappa le tende a far entrare la luce, e poi la telecamera che sale e la musica con essa, a riempirci gli occhi degli immensi scaffali pieni di libri, alti fino al soffitto. Nel live-action la biblioteca si vede poco o niente, pare quasi sfocata.]
4) Maurice
Oh, san Galgano. Io amo quest'uomo.
Ci viene presentato in modo immediato ed efficace: Belle rientra a casa, lo sguardo della telecamera si posa su ritratti, disegni, oggetti e infine sul padre, intento a lavorare sul carillon. Associamo subito quelle cose alla sua persona, lo identifichiamo subito come inventore e artista.
Maurice non mi piace nel cartone, lo ammetto. Mi infastidisce la sua esagerata ingenuità e in generale lo ritengo un personaggio poco definito; qua invece è fantastico. Gli hanno tolto i momenti da comic relief che ha nel cartone, senza tuttavia renderlo noioso: ha una simpatia quasi quieta, oserei dire; è genuino e sensibile, e il suo rapporto con Belle è perfetto. Giuro, la prima scena con loro due insieme vale tutto il film. Datemi un film soltanto su loro due, vi prego!
5) Gaston & Le Tont
Li metto nello stesso punto perché sono la mia nuova OTP.
Partiamo da Le Tont: lo adoro. È divertente, è buono ed è intelligente! Sì, è quasi l'opposto del suo predecessore, ma non importa: è perfetto com'è. Adoro il suo arco narrativo, adoro la sua gestualità, adoro il suo carattere, adoro tutto di quest'uomo. Ne voglio dieci.
Gaston... cazzo, Gaston. Lunga vita a Luke Evans, signori miei. Ha salvato (almeno in parte) quella melma de Lo Hobbit, salva questo film.
Io adoro i villain. Ho un debole per i personaggi subdoli, stronzi e malvagi. Nel cartone Gaston rispetta più o meno questi miei standard, ma... meh. Da uno a Hellfire!Frollo, il vecchio Gaston ha per me il carisma del Bulletto-Ginger di Un ponte per Terabithia. Però la sua canzone mi piace molto.
Qua la sua canzone non mi è piaciuta. No.
Qua è UNA BOMBA.
Il Gaston di Luke Evans è molto più vitale: è affascinante, divertente, balla e canta, lascia a desiderare a livello di materia grigia ma compensa in simpatia e personalità. Giuro, è persino carino con Belle. Nel senso, se mettesse in discussione le proprie convinzioni sui ruoli di genere e fosse meno insistente con Belle, avrebbero del potenziale come coppia! Non è neanche così cattivo. Ehi, fermi con quell'olio bollente!
Va bene, è stronzo. Ma è anche così simpatico e adorabile per il resto del film che davvero, quando si comporta da villain sembra quasi... forzato. Al punto che ho quasi sperato vincesse. Non è colpa mia, lo giuro! È colpa della fossetta!
6) Gli oggetti (reprise)
Datemi Lumière e nessuno si farà male. A livello di personalità nulla da dire, è perfetto, degno del predecessore; a livello estetico... cazzo. È bellissimo. Davvero, davvero bello! Mi sembra gli sia stata data molta più libertà di movimento, ma senza compromettere la sua credibilità come candelabro. Lo stesso per Spolverina: il suo doppiaggio è un attentato alla mia salute mentale, ma esteticamente è meravigliosa, una piccola opera d'arte, elegante e raffinata.
E Chicco... oh, Chicco. Nel cartone non lo sopporto: vorrei prenderlo per il manico e frantumarlo con immensa gioia contro il muro. Qua invece mi è piaciuto molto! E non so davvero perché, il che è curioso. Ok, il suo modo di muoversi è davvero migliorato ma non un ha un ruolo rilevante né battute memorabili, eppure funziona! È un personaggio semplice, piacevole e limpido.
Menzione speciale all'appendiabiti: non ha nemmeno una battuta ma è riuscito lo stesso a commuovermi. Good job, movie.
7) Attacco al castello
Molto semplicemente, mi è piaciuto molto di più qui che nel cartone. La battaglia è meno ridicola eppure riesce ad essere lo stesso molto divertente! Maestro Cadenza mi ha fatto piangere dal ridere, Mrs Bric che si appende al lampadario è fantastica; menzione dovuta alla scena in cui Madame Guardaroba veste tre dei paesani in abiti da donna, e mentre due scappano urlando il terzo sorride e se ne va come una diva. Fantastico.
8) Per sempre
O Evermore, in originale: cantata da Luca Velletri, che davvero non avevo riconosciuto. Quando sono andato a vedere su Wikipedia mi è preso un accidenti: che diamine, non riconosco l'uomo che da solo ha salvato l'orrido film del Phantom of the Opera? No, è perché come Dan Stevens nell'originale falsa la voce. Perché, insomma, è una bestia che canta.
Sta di fatto che mi piace! Lo so, finora ho bashato malissimo la soundtrack ma questa canzone è stupenda: la musica è viva e intensa, il momento è perfetto, stava a tanto così dall'essere l'ennesima Canzone Di Melassa™... ma si salva. Si salva perché ha un testo della madonna: è amaro, è triste, ma coglie appieno l'essenza dell'amore ed è comunque magnifico e speranzoso, è perfetto.
Questo è Alan Menken, cazzo!
9) La rosa
Rispetto al cartone, l'incantesimo del film ha un paio di variazioni e di conseguenze in più che ho apprezzato molto.
Anzitutto hanno risolto una cosa che mi ha sempre dato un po' di prurito nel cartone: com'è possibile che ci sia un castello a solo un giorno di cavallo dal villaggio, e nessuno ne sappia nulla né l'abbia mai visto? Facile: la fata ha cancellato dalla memoria degli abitanti il ricordo del castello, e la magia influenza anche la foresta in modo tale da isolare fisicamente il castello.
Andiamo invece alle conseguenze, che nel film sono molto più drammatiche. Qualora l'incantesimo non venisse spezzato la bestia resterebbe tale, ma non solo: i suoi servitori perderebbero la vita, restando soltanto oggetti (la scena in cui iniziano a trasformarsi definitivamente mi ha straziato)!
Also, ho adorato il fatto che a ogni petalo caduto la struttura del castello cedesse un po' di più: il suono delle rovine che cadevano era come una minaccia nel buio, davvero azzeccato.
Conclusione
(o La meraviglia)
Se avessi dovuto dare un voto a caldo a questo film, sarebbe stato 6,5. Ma rileggendo le mie considerazioni, ripensandoci dopo una notte, mi rendo conto di dovergli dare di più. Forse addirittura 7,5.
Ho parlato molto di questo film, criticandolo anche piuttosto pesantemente, è vero; ma a tirare infine le somme non esito a dire di averlo apprezzato... perché mi ha regalato la meraviglia.
E nello scrivere queste parole sento pizzicare un poco gli occhi, perché mi rendo conto che avevo quasi dimenticato cosa fosse. Mi sono sentito più adulto davanti alla storia che mi è stata donata, mi sono sentito più distaccato e forse ho avuto una risata un poco amara sulla lingua, ieri sera... ma poi la storia ha saputo catturarmi, e ho ritrovato una parte di me che avevo un poco abbandonato, in questi anni e nei sentieri su cui la vita mi ha portato... Ci ha portato.
Perché nonostante le sue imperfezioni, nonostante le pecche che il bambino che sono stato non avrebbe mai notato, questo film mi ha dato tanto: ho riso, ho avuto paura, ho versato lacrime di dolore e poi di commozione. Ho sentito la meraviglia, sì: anche se conoscevo la storia. O forse proprio perché la conoscevo.
Scrivo e riscrivo queste righe, perché è davvero difficile mettere su carta quel che sento nel petto, e forse non è stata una buona idea metter su la musica ma in fondo sorrido.
Quando sembra che non succeda più
ti riporta via, come la marea, la felicità...
Quando pensi di essere sempre più lontano da chi sei stato, dall'innocenza che hai avuto, dalle speranze e dai sogni, ecco che ti siedi e ti viene regalata una storia: una meraviglia.
Come un bocciolo di rosa, che stavolta non lascerai appassire in un cassetto. Che magari stavolta saprai far fiorire, nonostante tutto.
Perdonate il vostro cavaliere: questa sera manca d'eloquio.
Si congederà con un inchino, e un semplice grazie.
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