Il Fantasma di Van Gogh [capitoli 1 - 13]
Per ritrovare la pace dei sensi dopo stammerda:
- Giuseppe Tartini, Il trillo del diavolo
- The Rains of Castamere [Instrumental – long version] (soundtrack dei miei sogni erotici su Tywin Lannister)
Madame, messeri, sono incazzato.
Con me stesso, perché sono abbastanza scemo e masochista da seguire i consigli delle mie migliori amiche, quindi iersera a cena me so' letto La strada di Cormac McCarthy, e so finito a piagne come 'na merda abbracciato alla birra. Numero uno.
Numero due, questa storia del cazzo.
Dovete sapere che io amo Vincent Van Gogh. Lo amo.
Per dire: la prima volta che, finalmente, mi sono trovato davanti a un suo dipinto, mi sono messo a piangere. Traumatizzando una povera famigliola tedesca in vacanza.
Se dovessi descrivere quel che penso di Van Gogh, mi affiderei senza dubbio alle parole di Antonin Artaud, che scrisse su di lui un saggio meraviglioso dal titolo Van Gogh, il suicidato della società. Nessuno ha saputo cogliere la natura di Vincent meglio di Artaud; forse perché anch'egli, come il primo, era considerato un "folle".
Organista di una tempesta bloccata e che ride nella natura limpida, pacificata tra due tormente, una natura che però, come lo stesso Van Gogh, mostra palesemente d'essere pronta a scapparsene.
Si può, dopo averla vista, voltare le spalle a qualsiasi tela dipinta, essa non ha più niente da dirci. La luce tempestosa della pittura di Van Gogh dà inizio alle sue tetre recite nell'ora stessa in cui si è smesso di vederla.
Sublime.
Dunque, siccome le fanfiction su Vincent si contano sulle dita di una mano (e una l'ho scritta io, quindi non conta), mi son messo a cercare qua su Wattpad. Sia mai che mi capiti una botta di culo e trovi qualcosa di decente, mi son detto. Uh, "Il Fantasma di Van Gogh", vediamo un po', sembra figo...
ERRAVO.
Era una semplice gita a sciare,amici,cibo,casino,ma entrati in quella stanza tutto cambiò
Questa è l'introduzione, piacevole come uno sputo nell'occhio.
Ma andiamo col primo capitolo.
Ero pronta per partire,facevo una gita con la scuola,ma soprattutto congli amici.E proprio per questo ero davvero eccitata,un mese senza interrogazioni o preoccupazioni varie...Arriva il pullman,ero pronta per partire...
Ecco. Questo è il primo capitolo. Tre righe. TRE CAZZABBUMBOLO DI RIGHE. Autrice, shi te pijo te corco come na zampogna. E fottiti te e il tuo mese di gita, cazzata madornale. Nessuna scuola al mondo fa gite di un mese. (Comunque ce va lo spazio dopo la virgola o il punto, testina.)
Il viaggio era stato divertente,ma il bello arrivava ora,eravamo arrivati di fronte all'Hotel:Artwork.
Minchia che nome originale.
Prendo le chiavi e vado nella mia stanza,la 205;i corridoi,la cucina,la sala da pranzo,insomma tutto qui è ricoperto da quadri.
1) Certo, la scuola ve paga un mese de vacanza in delle suite extralusso, come no.
2) Ma non ce credo manco per il cazzo che so' quadri originali. Al massimo copie.
Entro nella mia stanza
Ma non c'eri già entrata?
e le mie migliori amiche sono già lì:Taylor e Cassidy."Finalmente sei arrivata!" Esclama Cassidy "È mezz'ora che ti aspettiamo" "Scusate mi sono incantata a guardare tutte le pareti piene zeppe di quadri." "Ed è proprio di questo che volevamo parlarti" Dice Taylor "Guarda sulla parete c'è un quadro di Van Gogh inquietantissimo,
I FAMOSI QUADRI INQUIETANTI DI VAN GOGH.
*pterodactyl noises*
che sembra fissarci e muoversi" continua Cassidy. "Ahhhhhhhhhh(Taylor salta in braccio a Cassidy)
Tre dementi spaventate da un inganno prospettico del cervello. Io boh.
ha cambiato posizione..."
"E dai ragazze non è mica un fantasma" lo esamino con attenzione "Ok scherzavo,si muoveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee..."
Sapete quante sono quelle e? Trentacinque. Trenta. Cinque.
COME I CALCI SULLE GENGIVE CHE TI DARÒ, AUTRICE.
"Visto te lo avevo detto"Dice Taylor..."Ragazze ora dobbiamo scendere,poi però dobbiamo risolvere questa situazione"Dice Cassidy...
Madonna ve meno. Daje cor terzo.
Eravamo a mangiare e nessuna di noi 3 ha detto una sola parola,ad un certo punto Marco (soprannominato Marcunzio)
Proprio il soprannome che degli anglofoni darebbero a un tizio col nome italiano. SICURO.
mi chiede:"Ehi Riley,lo mangi tutto il wurstel?"
Sinceramente non sapevo nemmeno di cosa fosse fatto quel wurstel,quindi ho deciso di darglielo...
1) La consecutio temporum. Porcogiuda.
2) Se scrive würstel, l'umlaut non è un'opinione.
3) PERCHÉ SPRECHI SPAZIO PER QUESTE CAZZATE
"Bene ragazzi ora potete,o meglio,dovete,andare nelle vostre camere,pigiama e nanna"Dice la Professoressa Mirid,(tra me e me),nanna,ma cosa siamo bambini?
Da come scrivi, sì. No, aspetta. Mia cuginetta a undici anni scriveva meglio.
Tornando alla storia,
Way to break the fourth wall! Congrats!
"Che poi lo so che farete casino per tutta la notte"bisbiglia tra se e se...Arrivate in camera facciamo finta di non vedere il quadro,ma è quasi impossibile,allora andiamo a chiamare Marco e Jake e li facciamo vedere il quadro,o meglio li diciamo:
GLI. PORCOGIUDA, GLI.
"Guardate quel quadro,non vi sembra inquietante?" e la loro risposta fu:"Quale quadro, noi non vediamo alcun quadro..."
"Cosaaaaaaaaaaaaaaaa?!!!!" esclamiamo tutte e 3 in coro."Scherzavamo"dicono loro ridendo
"non credevamo vi sareste arrabbiate tanto" continuano a ridere."Grazie,ma non ci siete di aiuto,andatevene!"Li spingiamo fuori dalla porta.La notte ci giravamo e rigiravamo,ma niente,non siamo riuscite a dormire un solo istante.La mattina seguente scendiamo a fare colazione,e,come al solito,nessuna ha detto una parola ad un certo punto sentiamo la prof:"Preparatevi che si va a sciare!"
Sinceramente sono venuta qua per sciare però adesso non è che ne sia proprio entusiasta.
E 'STICAZZI.
Un'utente ha commentato con fin troppa gentilezza il capitolo, "consigliando" di coniugare i verbi allo stesso tempo (come se fosse un optional, rido). La risposta dell'Autrice?
Grazie,mi ero già resa conto di non coniugare i verbi allo stesso tempo,ma ogni tanto lo leggo dopo aver pubblicato,o non mi piace come suona.Comunque grazieee *emoticon del cazzo*
Proseguimo cor quarto.
Eravamo sulla pista da scii, quando arrivò il nostro "istruttore" (ma dato che io scio da quando avevo 3 anni,serve solo a 'controllare' che non mi faccia male) è severo e si aspetta che tutti siano già capaci senza bisogno di spiegazioni,ma almeno possiamo divertirci senza stare ad ascoltare lunghe e noiose spiegazioni.
1) L'istruttore non è lì solo per te.
2) Se fosse un vero istruttore, si premurerebbe d'insegnar per bene le cose a voi quattro sfigati, è il suo mestiere.
3) Il fatto che se ne sbatta non solo dovrebbe preoccuparvi, ma non è nemmeno credibile. Le recensioni negative fioccherebbero su TripAdvisor (per non parlare del rischio di dover sborsare fior di quattrini di risarcimento a eventuali sciatori novellini infortunati) e la struttura licenzierebbe subito il pirla. Ma ehi, realismo! Insomma, non è importante, no? NO?
Partiamo sulla seggiovia a 2,
Ovviamente scritto a numero, porco il cazzo.
sono con Cassidy, ci voltiamo per vedere chi abbiamo dietro e c'era una specie di persona un po' poco visibile
e,appena alza il volto,vediamo la faccia di Van Gogh.
Fun fact che non c'entra nulla ma mi è tornato in mente leggendo: una volta in vacanza a Dublino ho conosciuto un australiano che era la copia – giuro – la copia di Van Gogh.
Best limone della mia vita. *sigh*
Le due cretine starnazzano di paura, Cassidy cade giù come una pera rompendosi malissimo il braccio, vanno al pronto soccorso e la sfigata dovrà tenersi il gesso per due mesi e passa.
Ringraziamo,torniamo all'Hotel e spieghiamo tutto a Taylor,che preoccupata inizia a porre un sacco di domande:Come stai?Come hai fatto?Ti senti meglio?...È sera,andiamo a cena e diciamo a Marco e Jack la questione di quel quadro che ci tormenta da quando siamo arrivate,speriamo che loro comprendano:"Sì, lo abbiamo visto e se volete vi aiuteremo a ricavare informazioni sul quadro e su questo Hotel molto inquietante"dice Jack
1) Esiste Internet, dubito che siate in un posto dimenticato dagli dei e dagli uomini, quindi non c'è bisogno di fare "uuuhhhh mistero misterioso dobbiamo scoprire coseeee, storieeee, misteroooo". Davvero, mi imbarazza.
2) L'Autrice non ha mai letto Shining, evidentemente. O meglio, non ha mai letto nulla di de cente in ambito horror/thriller, altrimenti avrebbe dato fuoco a 'sta storia.
"Ci vediamo stanotte alle 2:00 davanti alla porta di camera nostra,vedremo cosa riusciamo a scoprire"conclude Marco."D'accordo!" esclamo io molto preoccupata,con questa storia e ciò che è successo oggi a Cassidy,non ce la faccio già più, ed è solo il 2° giorno.
Eh, dillo a me.
Capitolo quinto:
Era l'una e 50 e all'improvviso sento una mano sulla mia spalla destra,mi giro di scatto e accendo la luce,era....Marco con la maschera di Van Gogh."Idiota"sbuffo a bassa voce."Dai andiamo."
"conosco un posto o meglio un cassetto contenente una specie di 'diario' con la storia del proprietario" Dice Jake.
"Ne ho sentito parlare il portiere a cena con quel cameriere anch'esso inquietante."Risata da parte di tutti.
"Perfetto,prendiamolo,filiamo nella stanza,lo leggiamo e amen;basta che ce ne andiamo dalla Hall,è inquietante."Dice Taylor.
Smettila di ripeterlo.
"Già, oppure succede così: Tentiamo di aprire il cassetto con la chiave che ha solo la guardia e quindi non risolviamo niente o,prendiamo il diario e subito dietro di noi c'è la guardia,un classico."Dice invece Cassidy "Guardi troppi film!"Dice Marco,"Ragazzi, ma stavo pensando, perché deve essere tutto così dannatamente inquietante?"Esclamo.
Andiamo avanti e prendiamo le chiavi del cassetto dal tavolo,apriamo il cassetto e prendiamo il diario, poi torniamo in camera scambiandolo con uno identico ma falso(identico di copertina,dentro è vuoto).
SUUUURE.
"Leggiamo:Questo diario appartiene al proprietario,il signor Gogh,Van Gogh.
...PORC********
Hanno tentato di assassinarmi più volte,ma alla fine se ci riusciranno,la mia anima rimarrà nel mio ritratto per secoli e secoli.E chiunque andrà nella stanza 205...?" Taylor sembra non voler leggere,ma poi prende coraggio,"Rischierà la Morte!"
Ti prego, Vincent, tormenta i sogni dell'Autrice e puniscila per aver osato oltraggiare il tuo nome in cotal maniera. Ti prego.
Ci guardiamo perplessi e impauriti,ma ad un certo punto sentiamo qualcuno bussare alla porta,alle 2 e mezza di notte,ma chi potrà mai essere,apriamo.Entra il fantasma del quadro,quello che abbiamo visto sulla seggiovia che dice:"Voi siete i 5 fortunati che quest'anno in questa stessa stanza moriranno, ve lo assicuro!" E tutto d'un tratto sparisce.
Fine capitolo. Ora, Vincent caro, come te anche io voglio questi pirloidi morti stecchiti, ma due appunti: perché non ucciderli subito? O quantomeno, perché avvertirli dei tuoi piani? Perché non fare una cosa cattiva e sanguinaria, eliminandoli uno alla volta stile Final Destination?
Daje cor sesto.
A colazione dice Taylor:"No ragazzi,vi devo raccontare questa, ieri sera ho visto un fantasma che ha detto..." Cassidy interrompe Taylor "C'eravamo anche noi, abbi anche solo un pò di cervello"
Magari ce l'avesse l'Autrice. Certo, una che manco sa come si scriva po'...
"Giusto, scusate"DiceTaylor un pò offesa un pò imbarazzata.Per tutta la colazione dopo quel dialogo non si sentì neanche una lettera uscire dalle nostre 5 bocche.
Mica le parole, no. Le lettere. Sarebbero tutti così, immagino:
Era l'ora di andare a sciare,stavolta:Marco,Jake e Taylor si sono uniti nel nostro gruppo. "Bene ragazzi come avete visto la seggiovia è molto pericoloso e la vostra compagna Carridy ve lo può assicurare e non mi interessa se ho sbagliato il nome.Ora andiamo sulla pista della seggiovia tutti tranne Cassidy e Riley,voi ve ne state sullo Skilift a farvi qualche giro sinché non torniamo."Dice l'istruttore.
Jack,Marco e Taylor si sono uniti a noi per farci compagnia e per non vedere van Gogh sulla seggiovia. Primo giro sulla pista dello Skilift,siamo tutti caduti,menomale che Cassidy non è caduta di nuovo sulbraccio.
Come cazzo si fa a cadere dallo skilift. COME. QUANTO CAZZO SIETE PENCI.
Rimaniamo fermi li caduti per un pò quando arriva l'istruttore "Vi ho lasciati da soli 10 minuti da soli
Erano soli, capito? Soli. Ripetiamolo ancora così il concetto è chiaro: S O L I.
e siete riusciti a cadere al primo Skilift? No,credo che per voi 5 oggi basti,tornate all'Hotel!"Tornati all'Hotel ci siamo fatti la doccia e,dato che erano le 10:30 di mattina,i nostri compagni e le prof tornavano alle 16,non c'era quasi nessuno all'Hotel, ne abbiamo approfittato. Anche se sconvolti.Riprendiamo quel diario e stavolta legge Cassidy:"Chi in questo momento sta leggendo il mio diario sappia che ha 1 settimana di vita,godetevela..."
Questi fantasmi che ti danno info, che gentili.
"Finisce qui,non c'è altro?"Diciamo,sfogliamo il diario,ma no,era finito.Manco 2 pagine e già finisce?Ma la vera domanda è,ci manca davvero 1 settimana di vita?" "Ragazzi lo devo ammetere,ho paura,molta"Dice Cassidy preoccupata "Stai tranquilla" Dice Marco avvolgendo il braccio attorno alle spalle di Cassidy.Dagli occhi di Taylor scende una lacrima,e si unisce all'abbraccio dei 2,come Jack ed infine io e quindi finiamo ad abbracciarsi tutti insieme.
Fine capitolo. Sto sgravando.
La mattina seguente:
-7
Seh, meno sette gradi.
"Ehi Cassidy, sei ancora preoccupata per ciò che è successo ieri?"Dice Marco "Come potrei non esserlo?" Risponde Cassidy.Oggi è il 'Giorno libero' cioè non si va a sciare,il che è un bene perché potremo trovare un modo per risolvere questa situazione. "Mi è venuta un'idea" dice Taylor "Se riusciamo a scoprire com'è morto Van Gogh e perché ora si sta vendicando forse capiremo perché ci vuole uccidere tutti!" "Ottima idea Taylor!" Esclamo.
No.
Vincent Van Gogh è morto suicida; se per mano propria, o "di altri" (sto guardando te, infido dottor Gachet) dipende dai punti di vista ed è una discussione che molto meglio di me affrontano Artaud o il professor Guerri. Ma attenendoci ai fatti, è cosa nota: Vincent lascia la locanda dove alloggiava e va per campi, fino al terreno d'una fattoria; si stende nella fossa del letame, si spara un colpo all'addome e attende la morte. Che non arriva. Torna alla locanda, e quivi muore dopo due lunghi giorni d'agonia, assistito dal fratello Theo.
A quest'ultimo, che cerca di confortarlo e assicurargli che starà bene, risponde: "È inutile, la tristezza durerà tutta la vita".
Quindi NO. No a te e alla tua storia del cazzo. Ma porco il cazzo, ma di tutti gli stronzi al mondo perché andare a scomodare proprio quella buon'anima di Vincent?! Avessi usato quel bastardo di Agostino Tassi avrei taciuto, ma porcatroia. Vincent. NO.
"Ma c ome facciamo?"Dice Jack "Magari potremmo trovare indizi nel muro,oppure ci saranno dei passaggi segreti..." "Ripeto,guardi troppi film!" Ripete Marco "Però non è una brutta idea,guardiamo,magari dietro il ritratto c'è qualcosa!"approvo io "Mi sembra una sciocchezza" dice Marco,"Ma è l'unica chance che abbiamo!" Dico io.
Marco l'unico intelligente.
Finalmente Marco approva
ERRAVO DI NUOVO.
e allora ci dirigiamo verso camera nostra.Togliamo il quadro dal muro...E in effetti c'era un bigliettino che diceva:"state cercando indizi lo so,allora andate nella parte vecchia,ormai dimenticata dell'hotel e se cercherete e toglierete la polvere forse troverete qualcosa..."
"Ma la parte vecchia è vietata, quindi dovremo andarci sta sera.Dopo cena quando tutti saranno nelle camere ci vediamo di fronte camera nostra." Dice Jack,e così faremo.Era l'ora,ma Taylor si era addormentata,e per svegliarla ce ne vuole di tempo,quindi siamo ricorse al modo veloce.Ovvero le abbiamo tirato una ciabatta in faccia(ops).
Bussiamo alla porta dei ragazzi aprono e ci avviamo verso la parte vecchia,ma incontriamo la guardia che ci dice:"che ci fate voi qua?!!" Non sapendo che rispondere diciamo:"Andavamo al bagno!" "Allora potete andare. Se ne andò su per le scale ma ci passo attraverso..."Ragazzi quello era un...un..." Interrompo Jack,"No!Magari era solo la nostra immaginazione,speriamo" Ad un tratto Taylor spaventata e di tutta fretta:"E anche quelli sono nella nostra immaginazione?!!!!" C'erano tutti i quadri di Van Gogh uguali ma che si muovevano e parlavano e ad un tratto escono fuori dalle cornici.
...Non ho capito. Peraltro rido perché mi immagino interi cipressi e vigneti che escono dalle cornici, visto che la furbissima Autrice non specifica se "tutti i quadri di Van Gogh uguali" siano autoritratti o meno. 'Sti gran cazzi dell'immensa produzione di Vincent, insomma.
Noi siamo scappati in tempo urlando e ci siamo chiusi nella camera di Jack e Marco, siamo rimaste a dormire li.Per oggi non abbiamo concluso niente, ma ci riproveremo domani,il tempo che ci rimane è pochissimo.
Gli accenti giusti li avete già finiti invece, vedo.
Annamo co l'ottavo capitolo, va'.
-6
Ragazzi che fatica,
Chiama ancora "ragazzi" me e i miei sudditi e ti ficco dentro alla vergine di Norimberga giù in cantina.
sono stata tutta la sera a guardare immobile il muro e niente non mi è venuto in mente niente. Mmm non so che fare,sta sera ci riproveremo.La mia testa era piena di domande
Anche la mia.
ma quella che più mi tormentava era:"Moriremo veramente tutti?"una cosa la so:sta sera riusciremo ad andare avanti.
Prego che la selezione naturale faccia il proprio dovere.
Era l'ora di alzarsi ci vestiamo in fretta e scendiamo come al solito vicino a Marco e Jack.D'un tratto arriva Trevor(la mia cotta sin dalla 1°elementare)ma ovviamente lui stava con un'altra ragazza,comunque, lui dice: "Ragazzi che fate?" Impaurita dissi d'istinto:"Sinceramente io non ho fame,andiamo ragazzi?"La sua ragazza non era venuta a sciare e in effetti si sentiva solo,ma io non potevo aiutarlo,perché una volta tornati a casa,avrebbe ricominciato a stare con lei e a non considerarmi.
E 'sticazzi non ce li metti?
Andiamo verso la nostra stanza ma non feci neanche in tempo ad entrare che svenni alla sola vista del quadro.Aprii gli occhi e come prima persona che vedo è Trevor preoccupato,insomma era comunque il mio migliore amico e mi faceva piacere vederlo preoccupato.
Il migliore amico mai nominato prima.
"Come stai?" Mi chiede,ma non riesco ad aprire bocca,dopo un secondo vedo arrivare l'infermiera, e capisco di essere all'ospedale (whao questa gita sta diventanto violenta)
Wow, se solo fosse scritta in maniera decente! Se solo la trama non fosse raffazzonata alla cazzo! Se solo i personaggi avessero una caratterizzazione degna! Se solo ci fosse un minimo di realismo!
"Come ti senti cara?"dice l'infermiera "Bene,credo" Dico con voce un pò insicura,tento di alzarmi m a l'infermiera mi blocca: "No,no,no cara devi restare qui almeno per stanotte!" i miei amici che avevano sentito tutto avevano delle facce molto preoccupate e spaventate,come avremmo fatto?Non che io sia essenziale però se loro fossero morti non me lo sarei mai perdonato.
Tranquilla che ce penso io. Starete sempre insieme, dopo.
"Ragazzi ora lasciamola riposare accomodatevi fuori e vi verrò a dire i risultati, andiamo. I ragazzi se ne andarono fuori e io rimasi sola.
Cazzata immane. Perché mai dovrebbe dire agli amici che cosa dicono le analisi? Dovrebbe dirlo a lei. O chiamare i genitori e comunicarlo a loro, al massimo.
Voce narrante:
Provo dolore.
La dottoressa disse:"Allora è stato uno svenimento abbastanza spiegabile,per ansia o,sopratutto, per nervosismo."e se ne andò. Marco,Jack,Cassidy e Taylor si allontanarono per un attimo daTrevor."Come facciamo per la questione di sta sera,se moriremo,lei ha bisogno del nostro sostegno, non possiamo lasciarla sola.
Mica pensano "oh no rischiamo di morire" come ogni persona normale, no. "Oh gosh la protagonista resterà sola, tragediahhh!"
All'improvviso arriva Trevor incuriosito:"Di che questione parlate?" così gli spiegarono tutto e lui capì ormai di essere coinvolto."Se uscisse di nascosto?Riley è forte riuscirà a stare tranquilla, quello di oggi sarà stato solo uno sbalzo di pressione.Comunque sapete che è testarda,cercherà in tutti i modi di alzarsi."Dice Trevor.
Riley:
Mentre ero lì sdraiata ho deciso di alzarmi ero stata lì abbastanza.Uscita dalla stanza vedo i miei amici che parlano e li raggiungo:"Ciao ragazzi!Di che parlate?" "Abbiamo detto a Trevor del quadro...
E ancora non ha chiamato nessuno per farvi internare?
Comunque tu che ci fai qui devi riposare?!" La rassicurai dicendole che mi sentivo bene e che non c'era bisogno di preoccuparsi e stranamente lei non fece storie.Era sera e tornammo dalle scale e stavolta abbiamo corso velocemente per attraversare la stanza
Aspe', ma non erano in ospedale? Ora sono in albergo così, di colpo? Oh gosh. Questi sfigati hanno un TARDIS! OLTRAGGIO!
senza stare ad ascoltare quei 'Van Gogh' ma appena ci siamo girato abbiamo visto che avevano catturato uno di noi,Trevor e subito urlai piangendo: "Nooo, Trevor noooooo!!"
Mi immagino l'Autrice che pensa convinta "più lettere metto, più dolore esprimo!".
Oh, my sweet summer child.
(E comunque non ho mica capito, 'sto poro Trevor è stato catturato o ucciso? Se l'è mangiato il quadro? Boh.)
Cassidy mi abbraccio per rassicurarmi mentre ero in preda al panico con le lacrime che scendevano come quando c'è l'alluvione.
So che dovrebbe essere una scena tragica, ma non riesco a smettere di ridere.
"Sapevo che non avrebbe retto."Dice Taylor,"Come facevate a saperlo?"dico io insospettita Cassidy dice con un pò di difficoltà: "Stamani mentre eri in infermeria svenuta abbiamo trovato un bigliettino che diceva che a ogni ostacolo qualcuno verrà portato via e uno solo riuscirà, forse a sopravvivere..."
Questo fantasma è davvero un pessimo killer.
"E diceva anche che l'ultimo arrivato sarebbe stato il primo ad essere portato via..." finisce Marco
Autoritratto: Io che cerco il senso di questa cosa.
"Cosaaaaaa?!!!!!!!Voi sapevate che Trevor sarebbe morto e non me lo avete detto?" Dico piangendo e poi guardo Taylor e Cassidy: "V-voi sapevate che-che mi piaceva e non me lo avete detto?!Era il mio migliore amico..." Cassidy fa per dire che le dispiace,ma la blocco e urlo a squarciagola "ERA IL MIO MIGLIORE AMICO!!!" poi cado a terra piangendo,
Minchia che emozione.
ma poi sento una voce da dietro:"Allora,cara,c'è ancora un modo per salvarlo,unisciti a me, vendichiamoci delle persone che ci hanno fatto soffrire,vieni con me."Era Van Gogh, non ci pensai un attimo, accettai. "No,ma che fai?!" Dicono in coro Marco,Cassidy, Taylor e Jack.Senza risposta me ne andai.
Tranquilli, non è questo l'apice del nonsense.
Ero entrata in quella specie di 'covo',non mi piaceva per niente,era cupo,tetro,senza un filo di luce o una finestra. Alla fine della stanza vidi Trevor,seduto su una sedia e appena mi ha visto si è alzato ed è venuto ad abbracciarti,
Ad abbracciare me?! Vade retro, sbarbatello!
ma io lo spinsi via.Preoccupato mi chiede:"Cosa ci fai qui hanno preso anche te?..." Ma io lo interrompo"Il lato oscuro mi rispetta di più,non vedo l'ora di uccidere te e i tuoi stupidi amichetti."
e nel frattempo faccio un ghigno maligno rivolta verso il fantasma e a sua volta lui mi fa un sorriso maligno.
I concetti "Van Gogh" e "maligno" nella stessa frase mi uccidono dentro.
Nel frattempo vedo Trevor che si allontana da me."Vieni mia cara ti do la tua nuova divisa."Mi disse Van Gogh,andai.Anche se era tutto così cupo la divisa era perfetta:pantaloni non troppo larghi+una maglia+un giacchetto di pelle+degli stivali ne corti ne lunghi il tutto nero.E in più una ciocca rosa per i miei capelli. Me la infilai.
Van Gogh passione adolescenti emo, dal 2006 con furore.
"Bene,vai di la dal tuo amico,devo sbrigare una faccenda."E così ho fatto."Allora tu e il tuo amico Van Gogh come volete uccidermi?"mi disse Trevor,sbuffo "Sei uno stupido Trevor,io sono passata da questo lato solo per potere riuscire a salvarvi,non ad uccidervi." lo abbraccio,"Ehmmm"dice imbarazzato "Mai dubitato di te..." Rido,perché non è capace di mentire e sinceramente mi mancava ridere con lui.
Io manco commento, non ho nulla da dire.
-5
Cassidy:
"Non posso credere che Riley ci abbia fatto questo,non posso." Dice Taylor."Allora non crederci!"le dico "Cosa?" Dice lei senza capire "Insomma,conosco Riley dal 1° anno di asilo e anche tu!Non ci volterebbe mai le spalle."le spiego,ma vengo interrotta da Taylor,"Vuoi dire che secondo te,lo ha fatto per NOI?"
Invece questa storia è stata fatta per ME, per torturarmi.
"Esatto!" Rispondo."Ma non ne abbiamo le prove!"Dice Taylor,ma subito entra Marco interrompendoci:"Invece sì, Trevor mi ha mandato un messaggio guardate." In effetti è vero,lei lo sta facendo per noi, dobbiamo aiutarla. "Ok ragazzi avevo ragione,ma.Se Van Gogh lo scoprisse?"
È probabile, visto il Q.I. medio del vostro gruppo.
Marco mi rassicurò dicendomi che non lo avrebbe scoperto, ma non mi importa,dobbiamo cercare di salvarla.Arrivò presto la sera e noi eravamo pronti per leggere l'indizio del muro e così torniamo e,scostando un pò di polvere siamo riusciti a trovare un altro indizio che diceva:"Se non è rossa è verde,o gialla,ma questa è speciale,è oro.Si trova in un armadio."Pensiamo un pò a cosa poteva essere e ad un tratto Jack disse:"Una mela!"
BEST RIDDLE EVER.
Ora, io non sono Stephen King, ma cazzobroccolo. Una cosa più poetica? Non dico criptica cazzo, ma che almeno non sembri uscita dalla quinta elementare!
Reco la subdola dolcezza del primigenio peccato,
discordia di tre alla divin tavola ho portato;
dove abbandoni le vesti al sol calato
il mio osceno lucore è da polvere adombrato.
Toh, ecco. Quanto c'ho messo? Cinque minuti. È di una facilità disarmante, ma almeno non mi fa venire voglia di cavarmi gli occhi a ogni lettera.
Già forse era quella ma ci saranno almeno 300 armadi qui dentro."L'armadio della 205,si insomma non lo abbiamo mai aperto."Dice Taylor.Mi sembrava un'ottima idea,apriamo L'armadio e,c'era una mela d'oro."Taylor,Jack,siete dei geni!"Dico,"Bhe modestamente,ma ora apriamola."Una volta aperta abbiamo visto una specie di registrazione:
What.
'Spe, ci avete trovato una cassetta come nello stomaco di Saw oppure avete avuto una visione? Ma un minimo di descrizione ti fa tanto schifo, Autrice?
Andate nell'ultimo piano,quello con il corridoio più lungo,l'ultima porta a destra apritela e...vedrete." Andremo domani!"Dico.Tutti annuiscono.
"Ci restano pochi giorni di vita, dobbiamo svelare un mistero, abbiamo un altro indizio... aspettiamo domani! Sono un genio."
-4
Taylor:
Amo che ci siano tutti questi P.O.V. e nessuna caratterizzazione a distinguerli. Che bella la cattiva scrittura.
Era l'ora.Andiamo all'ultimo piano, 15 piani di scale,ci abbiamo messo mezz'ora.Il corridoio era lungo,tetro,stretto,pieno di ragnatele.Ad un certo punto vedo un Ragno
Con la maiuscola, è l'Uomo Ragno.
ed i istinto salto in braccio a Jack,veramente mi ha preso lui io ho saltato,l'istinto.
E nel frattempo urlo a squarciagola "Un ragnooooo,ahhhhh..."ma Cassidy mi tappa la bocca e mi dice:"Non gridare,non devono sapere che siamo qua,è vietato!Comunque quello è un puntino del tappeto!" "Ah..." Dico io mentre scendo dalla mia presa.
Scendi da dove?
Attraversiamo tutto il corridoio e alla fine è troviamo l'ultima porta a destra.Entriamo, era cupa,tetra,nera.Davvero inquietante.
Be', almeno abbiamo ben chiara la lista degli aggettivi che l'Autrice conosce.
Quando entriamo troviamo Trevor seduto e legato ad una sedia, Jack va subito a slegarlo.Ci abbracciamo e subito dopo chiedo:"Trevor,dov'è Riley?Sta bene? È già morta?..."chiedo in tutta fretta,ma Trevor mi blocca:"Calma,è di la con Van Gogh, stanno parlando di "Affari",però è nostra amica,si sta solo sacrificando.Alla fine lo dirà,è tenterà di liberarvi."
Liberate me da questa agonia. Possibilmente con una St. Peter's Cream Stout.
non fece tempo a continuare che subito qualcuno da dietro ci abbracciò.
Riley:
Appena visti sono corsa ad abbracciarli,mi mancavano così tanto.
Pfffff.
"Ehi signor fantasma, scusa un attimo, vado a salutare i miei amici, tu aspettami qui eh!"
"Ciao" dice Marco ricambiando l'abbraccio,"come stai?"mi chiede Cassidy."Abbastanza bene,il look nero mi si addice"dico scherzando,"Come fai a scherzare in un momento così, mmm come dire,cupo?!?" Mi rimprovera Taylor,"stai tranquilla,ho già tutto sotto controllo.Allora cercherò di scoprire il punto debole di Van Gogh,
Te lo dico io: Paul Gauguin. Not even joking.
poi cercherò un'uscita e vi farò scappare,e a quel punto..." "A quel punto??" chiede Taylor
"Si sacrificherà per noi" conclude Trevor triste,"aspettate,c-che intende per 'si sacrificherà per noi'?"chiede taylor avendo paura della risposta."Morirà, uccisa da Mister:Vincent Van Gogh.!"conclude Trevor un pò scocciato."non puoi farlo!"mi dice Cassidy "Devo." concludo io.Tristi ci diamo un ultimo abbraccio quando arrivo Van Gogh.
Woah, frena.
1) L'uscita già c'è. È quella da cui sono entrati or ora i tuoi amici. Davvero, è quella.
2) Si suppone che questa "debolezza" che devi trovare possa essere usata per esorcizzare 'sto benedetto fantasma, quindi perché cazzo dovresti sacrificarti?
3) Genipolli.
Van Gogh:
Quegli stupidi ragazzini,lo sapevo.Riley faceva il doppio gioco,io la ho sempre osservata,ma non sa,che anche io sto facendo il doppio gioco con lei,sapevo che non avrebbe lasciato così i suoi amici, stupida ragazzina.
Sinceramente me pare che qui la stupidità sia dilagante, signor fantasma. Insomma, è 'r callaro che parla male daa' padella.
Daje cor dodicesimo!
Riley:
Appena arrivò Van Gogh feci un finto sorriso maligno, come dire 'Guarda,gli ho catturati' ed infatti lui disse: "Brava,li hai catturati!"
"Loso, so di essere brava"
Sottovoce Taylor ha detto: "E modesta" sbuffando e io da dietro le ho tirato una pacca sulla spalla.Era l'ora di lasciare i miei amici a"Godersi" questa cattura e io dovevo finire i piani con Van Gogh. Sono infatti andata con lui.
"Allora,Riley,hai catturato i tuoi amici,brava, ma come hai fatto, posso saperlo?"
Guarda, io non mi stupirei. Sono talmente stupidi che mi sorprende non siano mai annegati restando a bocca aperta sotto la doccia. Per catturarli basterebbe una scia di caramelle fino a uno scatolone.
"Ehmm...loro sono venuti qua ed io non ho perso tempo e li ho presi in ostaggio senza farli uscire."
"Bene" rispose "Ma,sai Riley,io ho bisogno di potermi fidare veramente di te,quindi devi fare qualcosa per me" continuò Van Gogh.Ecco,l'ora era arrivata,dovevo dimostrarli di essere dalla sua parte,allora con timore chiesi:"C-che c-cosa d-dovrei f-fare?"
Credibilissima.
"Oh,sarà una cosa da nulla,dovrai,ecco,uccidere una persona con quest'arco,il provlema è che solo chi è veramente dalla mia parte può usarla,se non lo è la freccia le si rivolterebbe contro." disse lui
Il gemello ficcynaro dell'arco di Ulisse.
"Maio mi devo fidare di te,vero?" io,come se non avessi sentito alcunadomanda chiesi più intimorita di prima:"C-chi devo u-uccidere?""Mmh,bhe, quel ragazzo,Trevor andrebbe bene." e se ne andò,lasciandomi li,spaesata,ma anche molto molto impaurita.
E con molto molto sollievo andiamo al tredicesimo capitolo, l'ultimo pubblicato! Poi l'Autrice ha scoperto la Dramione e si è completamente dimenticata di questa storia, nonostante la sua promessa di un sequel. Oh, be'. Che peccato.
Ancora non ci posso credere,dovevo uccidere Trevor.Ma ora che ci penso l'unica a morire sarò io,come previsto dall'inizio.
Solo che,non mi sento pronta,non avevo tutto quel coraggio che credevo di avere,avevo bisogno di pensare e di dirlo ai miei amici,anche se ora,ormai non c'erano,
Hanno lasciato il posto alle fottutissime virgole a saliera, infatti.
Van Gogh li aveva chiuso in una stanza a me sconosciuta e quindi non potevo nemmeno vederli di nascosto,o liberarli.Ecco,il mio piano era fallito miseramente, non ero riuscita in niente. Nno avevo il coraggio per morire e in più non sarei riuscita a liberare i miei amici.Non potrei stare peggio.A togliermi dai miei pensieri c'era proprio lui,l'ultima persona che volevo vedere, Van Gogh:
Ma taci, stronza fortunella!
"Come mai stai piangendo?"dice con un ghigno malizioso.Io stavo piangendo senza renderene conto,ma ora che avrei dovuto dire?Cosa mi inventato adesso?D'un trattto parlò lui:"Io penso che tu non voglia uccidere il tuo amichetto,vero?"neanche il tempo di rispondere che "È hai anche paura di morire perché non mi sei veramente fedele..." Ero paralizzata,insomma lui sapeva...
Eh be', perché ce voleva 'n genio, guarda.
"Già,io so che facevi il doppio gioco, che volevi liberare i tuoi amici,ma ti ho proceduto,ops.
Magari si scrive preceduto. Ops.
Ma ormai sei dalla mia parte,e,SS
Heil Hitler!
Ok, questa era pessima.
non vuoi che muoiano TUTTI i tuoi amici,dovrai morire tu,davanti ai loro occhi,domani,a mezzo giorno."e se ne andò lasciandomi pietrificata.
Madame, messeri, la tortura è finita. Me ne vado a magna 'na pizza co 'na bella birrozza, c'ho tanto bisogno.
Vincent, perdonala: non sa quello che fa...
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